uso particolare 7805 - data logger per auto

@Michele Menniti:

Ti chiedo scusa a Te e il resto dei partecipanti a questo forum se con il mio lungo post possa aver sembrato "autoritario" o il "totem" del tema, non era assolutamente l'intenzione e magari mi sono espresso male, in realtà il mio dialogo era rivolto a Nick85 concordo su tutto quello che avevi detto tu sia nei primi interventi che in quest'ultimo, è meglio provare con strumenti meno costosi a fare misurazioni si questo genere.
Credo che tutto sommato, l'idea del diodo sia quella che ipotizzi tu (Michele) ovvero quella di indirizzare a positivo quei picchi di tensione che vengono generati da oggetti a carico induttivo, sul come sia meglio fare per l'uso in auto, rimando sempre a comprendere lo schema della megasquirt, altre alternative non si escludono, anche il fai da te, ma se possiamo partire già al 90% con qualcosa di testato, non sarebbe il caso di farlo? al limite, ci si ingegna per sostituire quei componenti che non sono reperibili facilmente o risultassero troppo costosi. PS: i segnali analogici a cui mi riferivo sono quelle della sonda lambda ed EGT (non ricordo se altri), è ovvio che quello del segnale giri sarà del tipo digitale (a meno che non vi inserisca un integrato frequenza-tensione e poi tari le letture).
infatti, credo che per "sensare" questi segnali, sia indispensabile ricorrere agli interrupt, altrimenti sarebbe difficoltosa ogni sorta di datalogging dei parametri usando altri sistemi (ma non escludo si possano fare diversamente senza appesantire troppo l'esecuzione del codice).

@Nick85, scusami se sono stato troppo pesante e/o altro, avvolte mi faccio prendere dall' entusiasmo, ma alla fine il mio intervento era per farti fare subito quello che vuoi nel migliore dei modi e con risultati quasi professionali, so che alla fine, un'arduino costa 22 euro, quindi relativamente poco (anni fa ho fatto fuori 2 BX24 dal costo di 56 euro l'uno nel giro di 6 mesi e da allora optai per i picaxe... gli errori/incidenti costano...).
Dopo che avrai studiato lo schema della megasquirt, capirai (si, credo che ci capirai, i capitoli che ti interessano sono semplici componenti) e vedrai che implementarli ti sarà molto facile, e non esoso (al massimo 2-3 euro di componenti).

Quindi se ho capito bene, il tuo intento è usarlo una volta sola per rilevare lgiri, a carburazione ed EGT? ed alimentarlo autonomamente? su quest'ultima cosa ho qualche dubbio, dovrai mettere almeno la massa comune, altrimenti la lettura dei giri non sarà esente da problemi.

Un'altra cosa, come intendi rilevare la carburazione? una sonda lambda comune (detta narrowband) o di precisione (le wideband)? a seconda del tipo di sonda che intendi usare, i costi e i risultati saranno diversi, mi spiego, le sonde narrowband sono quelle che usano la maggior parte delle vetture benzina in circolazione da decenni, hanno 3@4 fili, di cui, due sono GND e +12V per riscaldare la sonda ed i restanti sono segnale (sonde a 3 fili) e GND (sonde a 4 fili, con carcassa isolata). Queste sonde hanno un andamento non lineare e sono idonee solo per la carburazione stechiometrica (lambda 1.0 = 14,7 parti d'aria per 1 di carburante), altri usi sono sconsigliati perché poco affidabili (le ECU originali la usano per mantenere la carburazione il più delle volte entro la soglia di 14,7:1 (o lambda 1.0), in piena potenza o oltre un certo numero di giri/carico, semplicemente rilegano tutto sulla mappa che solitamente è ben conservatrice in queste zone dette OPEN-LOOP. Queste sondo hanno un range 0-1V ma ne esistono alcune (rare) che hanno 0-1,5V. il valore stechiometrico è 0,5V (sulle prime, le altre non ricordo). Vai a guardare uno schema dell'output di una narrowband e capirai cosa sto dicendo.

Se invece vuoi usare una wideband (su alcune vetture di serie ultima generazione come le VW/Audi) ha invece un'andamento lineare 0-5V e sono molto precise e veloci nella lettura (fino a 20 Hz) rispetto alle narrowband. Purtroppo sono costose, ma sopratutto, richiedono di un circuito di gestione o controller, le ecu di serie lo hanno onboard, per noi comuni mortali ci dobbiamo comprare i kit commerciali di controller e sonda (alcuni anche con un display numerico). io uso diversi a seconda del task da fare, per le vetture dove deve rimanere in vettura (le turbo) uso gli AEM, li compro da PL Racing (Genova) costano sui 140-150 euro circa, per alcune progetti ho usato i controller LC1 della innivate (meno di 120 Euro, ma li prendo all'estero), per la mappatura delle auto da corsa sul banco abbiamo un'altro controller per esempio. Ne esistono tantissimi in giro, questi sono però tra i migliori in circolazione. Usare uno di questi è facilissimo, si collega positivo (12v) GND e i loro corrispondenti spinotti tra di loro, e hanno un filo da cui esce un segnale analogico 0-5V proporzionale alla lambda misurata, secondo me, con queste sonde faresti un'ottima acquisizione/carburazione di qualsiasi auto.

Se ti serve spiegazioni più dettagliate non esitare a chiedere.