Energie alternative

Pelletta:
Metto un carico, sapevate che anche se siamo ufficialmente contro il nucleare abbiamo parecchi missili nucleari sparsi sul nostro suolo?
Cercate un pò di informazioni a riguardo se volete rovinarvi al giornata.

Non capisco tutta questa repulsione del nucleare.
Ci sono navi mosse da propulsione nucleare: sapete quante migliaia di tonnellate di nafta sono state risparmiate?
Se siete contro il nucleare, dovete poi essere contro anche il nucleare a scopo medico, per esempio. Perché accettate gli isotopi negli ospedali?

Pelletta:

arduaudio:
...
Produciamo energia per costruire, con risorse che non ci appartengono, "beni" che non ci interessano per creare impressioni che non dureranno su persone che odiamo.

Chissà perchè mi sono venuti in mente gli americani... suv con motore 400cv a benzina, procurata sganciando bombe che singolarmente costano 1000 e passa volte le case di fango e paglia che vanno a colpire...

Gianniiii, è l'ottimismo il sapore della vita...

appunto!
Le guerre perchè si fanno?
Per l'uranio o per il petrolio?

leo72:
Non capisco tutta questa repulsione del nucleare.
Ci sono navi mosse da propulsione nucleare: sapete quante migliaia di tonnellate di nafta sono state risparmiate?
Se siete contro il nucleare, dovete poi essere contro anche il nucleare a scopo medico, per esempio. Perché accettate gli isotopi negli ospedali?

Se scappa un isotopo da un'ospedale al massimo resta incinta un'infermiera (è cattivissima, lo so e chiedo scusa) :fearful:
Comunque non è detto che deve essere bandito però mi fido più di un tecnico radiologo di un ospedale che di un militare con evidenti problemi di dimensioni falliche.
Se non potessimo usare tutto ciò che può essere nocivo stiamo freschi, se ci pensi anche lo stracchino dovrebbe essere bandito (un anziano vicino casa mia c'è rimasto soffocato) :expressionless:
Ci vuole solo buon senso, almeno credo.
Lo terresti un bel missile nucleare in cantina, proprio tra il ripostiglio delle scope e le damigiane di vino cotto? E magari condividere anche la stessa recinzione con la centrale...

Forse tu non lo sai ma per fare certi esami o terapie con gli isotopi, gli isotopi arrivano il giorno stesso. Quindi gli isotopi girano con un furgoncino in mezzo al traffico.

leo72:
Forse tu non lo sai ma per fare certi esami o terapie con gli isotopi, gli isotopi arrivano il giorno stesso. Quindi gli isotopi girano con un furgoncino in mezzo al traffico.

Oppure vengono creati "al momento", vedi per esempio il positrone per la PET

Non so se è una leggenda metropolitana, ma un medico mi disse che avevano abolito il termine "nucleare" dalla RMN, la risonanza magnetica nucleare, perchè se no la gente si spaventava.

Johnny779:
Oppure vengono creati "al momento", vedi per esempio il positrone per la PET

I positroni non sono isotopi, e tanto meno sono radioattivi, sono antielettroni.

Una volta c'era il cervello positronico.... :wink:

le quantità usate negli ospedali sono talmente ridicole da non essere pericolose (salvo prolungatissima esposione)

Se siete contro il nucleare, dovete poi essere contro anche il nucleare a scopo medico, per esempio. Perché accettate gli isotopi negli ospedali?

non capisco quetsa affermazione. La produzione o uso di materiale radioattivo negli ospedali o negli esperimenti è accettabile poichè salvano più vite di quelle che ammazzano :slight_smile:

Infatti...
Non credo che i danni sono uguali se si danneggia una centrale/testata o un'apparecchiatura usata negli ospedali.

No, mi dispiace. Sono io allora che non capisco. Uno o è contro o è a favore, indipendentemente dall'uso che ne viene fatto.

Johnny779:
A me di primo acchito quella "casa passiva" mi sembra una balla colossale.
Prendi un sistema, lo isoli, se non ci metti energia dentro come si riscalda?

Poi leggo "Il contributo energetico degli apporti solari, con 39 kWh/m2"
Alla faccia!!!

poi ci sarebbe da scoprire come alimentare le industrie che dovrebbero fabbricare questi materiali...

leggi bene quei pdf fino a comprendere al 100% il principio lasciando stare la pubblicità,

"quella" è un ingegnere (non so se è un pregio o un difetto) ci ha messo nome cognome e faccia

chi vuole l'ecologia deve comprendere saldamente alcune cose (tra l'altro ovvie),
chi ti vende l'acqua non vuole che risparmi acqua, chi ti vende gas non vuole che risparmi, gas,
chi ti vende corrente non vuole che risparmi corrente ecc..

questo è un paese dove arrestano la "maga" Vanna Marchi che tutto sommato ha fatto un danno ridicolo,

e invece si permette agli stregoni di dare autorizzazioni edilizie per costruire cose che cadono per una minima scossa di terremoto perche qualche stregone ha predetto che in Emilia (e tante altre zone ) è zona antisismica adesso il magistrato sta mandando un " l'avviso di garanzia al terremoto" perche il farabutto e lui (ma come si è permesso) a venire in un posto dove i nostri stregono hanno che non poteva venire?

questo è un paese dove hanno tappezzato meta delle case con la "salutare e bellissima" eternit
non dico nulla sull'eternit che gia sai immagino

un paese dove meta dell'acqua calda sanitaria potrebbe essere fatta tranquillamente con pannelli solari,

invece hanno "abbandonato" l'unico sistema valido ]:smiley: e arrivata la super tecnologia pannelli a tubo sottovuoto, rivestimenti ultraassorbenti, sistemi con serbatoio integrato sospeso sul tetto che e antiestetico e pericoloso sistemi che appena finisce la garanzia sono gia irrimediabilmente intaccati dal calcare,

stessa fine gli faranno fare al fotovoltaico è diventato un affare per guadagnare (commercio)
appena si scotteranno abbastanza la voce si sparge e fara la fine del solare termico

se lo proponi a qualcuno tenta di picchiarti :fearful:

mi fermo qui va

Cmq, e poi termino perché ognuno (giustamente) vedo che resta delle sue posizioni, se parliamo di morti, non credo che il termoelettrico o il petrolio come autotrazione ne faccia meno dell'uranio, gente. Prendete i dati dei morti per tumore ai polmoni o per altra forma di tumore dovuto all'inquinamento urbano e/o industriale, a questi dati sommate poi i danni che fa l'innalzamento della temperatura dovuta alla CO2 riversata nell'atmosfera e tirate le somme e poi ne riparliamo. Avete preso il nucleare come spauracchio ed ho timore che tutto sia dovuto semplicemente ad una abile campagna nata col disastro di Chernobyl e poi portata avanti fino ai giorni nostri per instillare nella gente il terrore al nucleare per il semplice motivo che l'Italia non possiede giacimenti uraniferi in quantità tale da soddisfare una eventuale produzione energetica e dovremmo quindi acquistare l'uranio all'esterno, con gli enormi costi che la cosa comporterebbe. Per cui i politici hanno fatto come la volpe con l'uva: non la posso mangiare? allora fa schifo.

leo72:
No, mi dispiace. Sono io allora che non capisco. Uno o è contro o è a favore, indipendentemente dall'uso che ne viene fatto.

Allora dimmi:
sei a favore o meno del coltello?
No, perchè sai a me il coltello fa comodo per tagliare il pane e credo anche a te. Però se lo vuoi usare per il pane sei costretto ad accettare che lo si usi per accoltellare.
Non capisco davvero. Non capisco a cosa serve una testata nucleare.
Poi è chiaro, inquiniamo (col termoelettrico, col nucleare, è uguale), mangiamo e respiriamo veleni, ci ammaliamo (è ovvio), andiamo in ospedale: per guarirci è necessario l'uso degli isotopi in medicina.
Vedi che è sempre un cane che si morde la coda?

Risposta al tuo ultimo messaggio: nel mio primo intervento ho già dato la risposta. Non abbiamo bisogno e soprattutto ci uccidono sia il termoelettrico sia il nucleare. Il discorso è sempre il solito: visto che non ne abbiamo bisogno (così come del termoelettrico, repetita iuvant, l'unico scopo del nucleare è militare.

leo72:
Avete preso il nucleare come spauracchio ed ho timore che tutto sia dovuto semplicemente ad una abile campagna nata col disastro di Chernobyl e poi portata avanti fino ai giorni nostri per instillare nella gente il terrore al nucleare

Assolutamente d'accordo, i danni che stanno facendo le centrali a combustibili fossili e idrocarburi, aggiungiamo pure quelli per il riscaldamento delle case, e gli spostamenti, sono enormi e sono costanti, non sono potenziali come quello di un ipotetico "disastro" nucleare che comunque produrrebbe meno danni e solo locali.
Che poi sarebbe il caso di iniziare a costruire case più ecologiche sfruttando al massimo le energie rinnovabili direi che siamo tutti d'accordo su questo punto, però non è la soluzione e vi consiglio di farvi due conti su quanta energia produce un sistema fotovoltaico per metro quadro in normali condizioni d'uso che poi ne riparliamo.
Come già accennato la soluzione con centrali nucleari, e parliamo di quelle di quarta generazione e non di quelle attuali, è solo un passaggio temporaneo in attesa di sistemi migliori per la produzione dell'energia, ovvero smettiamolo di spargere veleni nel giardino di casa nostra e usiamo sistemi per la produzione dell'energia a emissioni 0.

arduaudio:

leo72:
No, mi dispiace. Sono io allora che non capisco. Uno o è contro o è a favore, indipendentemente dall'uso che ne viene fatto.

Allora dimmi:
sei a favore o meno del coltello?
No, perchè sai a me il coltello fa comodo per tagliare il pane e credo anche a te. Però se lo vuoi usare per il pane sei costretto ad accettare che lo si usi per accoltellare.
Non capisco davvero. Non capisco a cosa serve una testata nucleare.
Poi è chiaro, inquiniamo (col termoelettrico, col nucleare, è uguale), mangiamo e respiriamo veleni, ci ammaliamo (è ovvio), andiamo in ospedale: per guarirci è necessario l'uso degli isotopi in medicina.
Vedi che è sempre un cane che si morde la coda?

No, mi dispiace ma questo paragone non c'incastra con gli esempi che hai fatto ma porta l'acqua al mio mulino.
Io accetto il coltello, e so che un pazzo può usarlo per uccidere. Quindi lo accetto in tutte le sue sfaccettature. Voi che siete contro il nucleare lo accettate però per curare ma non per produrre energia.

Risposta al tuo ultimo messaggio: nel mio primo intervento ho già dato la risposta. Non abbiamo bisogno e soprattutto ci uccidono sia il termoelettrico sia il nucleare. Il discorso è sempre il solito: visto che non ne abbiamo bisogno (così come del termoelettrico, repetita iuvant, l'unico scopo del nucleare è militare.

L'unico scopo che vedi tu è quello militare. Il carburanti sono usati dai carrarmati: perché allora non abolisci il petrolio per autotrazione? E' un impiego militare, quello lì, secondo quanto mi dici...

arduaudio:
l'unico scopo del nucleare è militare.

Direi proprio di no, di applicazioni civili del nucleare ce ne sono tantissime, a cominciare da quelle mediche.

Ok, è stato un fraintendimento.
Intendevo dire che è sbagliato accettare uno strumento per tutti i suoi utilizzi o nessuno di essi. Ci sono i dovuti discrimini. Si decide in base al rapporto prezzo/beneficio.

In particolare, se devo dirla tutta, l'uomo non necessita (significato letterale) dell'energia elettrica. Ha passato svariate migliaia di anni dalla sua comparsa senza usarla del tutto.

Siccome nella nostra mentalità è considerato un bisogno primario, si produca e si utilizzi pure. Ma non accetto che venga prodotta uccidendo altri esseri viventi e l'ecosistema, non per una questione spirituale o di buonismo, ma perchè è un atto fortemente autolesionista. Diversamente dall'uso degli isotopi in medicina.

Fossi un dittatore lo abolirei proprio il petrolio, ma questa è un'altra storia :smiley:

@astrobeed va bene, scommettiamo che se smettiamo di avvelenarci tutti i santi giorni con quello che c'è in tavola a pranzo, tra 15 anni nessuno sentirà il bisogno del nucleare per usi medici? è un po' un esagerazione, il concetto c'è ma d'accordo: permettiamo il nucleare per usi medici.

Un post leggermente datato ma piuttosto interessante:
http://www.byoblu.com/6be5515f-f04e-49ba-b977-c4a63ca8e592/post.aspx

E un'altra fonte:

Sorge inevitabile e legittima la domanda: perché allora il nucleare “civile” non è stato chiuso da tempo? In effetti negli USA dopo l’incidente di Harrisburg del 1979 per 30 anni l’industria elettrica privata non ha più ordinato una nuova centrale nucleare, ed ha annullato moltissimi ordinativi. Gli interessi economici miliardari dell’energia nucleare corrompono i governi (segretamente allettati a volte dall’accesso a questa tecnologia, che apre comunque la strada alla bomba). Il nucleare “civile” si sostiene solo per l’«esternalizzazione» dei costi e delle perdite, di cui si fanno carico i governi, cioè i contribuenti! Incentivi, sovvenzioni, garanzie sui capitali investiti, limitazione delle responsabilità per i danni di incidenti (il governo giapponese sta studiando il modo di “alleggerire” Tepco dall’onere economico dei risarcimenti di decine o centinaia di miliardi), controlli sanitari, assunzione dei costi per la gestione e i depositi delle scorie radioattive, costi scaricati e nascosti nei programmi militari (in Francia non vi è separazione netta tra attività civili e militari nei bilanci, personale, impianti, materiali, amministrazione, ciclo del combustibile: l’utente francese paga meno di noi l’elettricità in bolletta, ma sicuramente la paga molto di più, con gabelle mascherate nelle imposte per le spese militari nucleari), ecc. Nessun’altra industria al mondo gode di supporti e facilitazioni così colossali.

Inoltre il bilancio economico dell’energia nucleare si regge su un ulteriore inganno, gravissimo: quello di avere accantonato e rinviato sine die la gestione della “coda” del ciclo: residui radioattivi e smantellamento (decommissioning) dei reattori. In Gran Bretagna la previsione della spesa per chiudere il nucleare pregresso lievita continuamente, e finora ha raggiunto 100 miliardi di euro; in Francia la gestione futura del lascito dei programmi nucleari comporterà spese gigantesche; in Italia per la chiusura della nostra, sia pur limitata, eredità nucleare continuiamo a pagare centinaia di milioni all’anno nella bolletta elettrica, e continueremo per decenni (decine di miliardi!).

Il complesso nucleare militare viene costantemente rinnovato e lautamente finanziato (nuove testate, nuovi vettori, nuovi sommergibili, nuovi sistemi satellitari, ecc.). La tecnologia nucleare civile invece è vecchia, le filiere commerciali di reattori sono le stesse degli anni ’50, non vi è stata nessuna innovazione sostanziale (i cosiddetti reattori “di 4a generazione”, innovativi non esistono e – se mai riusciranno a realizzarli – se ne parlerà verso la metà del secolo).

(quando l'uranio sarà finito?)

(alla faccia dell'energia nucleare low-cost!)

arduaudio:
Siccome nella nostra mentalità è considerato un bisogno primario, si produca e si utilizzi pure. Ma non accetto che venga prodotta uccidendo altri esseri viventi e l'ecosistema, non per una questione spirituale o di buonismo, ma perchè è un atto fortemente autolesionista. Diversamente dall'uso degli isotopi in medicina.

Sicuramente usi almeno 1 cosa in tutta la giornata che può uccidere altri esseri viventi ed altera l'ecosistema. La luce accesa la mattina, il rasoio per farsi la barba, il gas per riscaldare il latte, l'autobus, il motorino o l'auto per andare a lavorare, gli apparecchi in ufficio collegati alla rete elettrica eccc..... tutto viene mosso da petrolio o dal gas metano. Bruciandolo produci inquinanti che causano danni all'ecosistema. E qui si torna a ciò che hai affermato: che non useresti qualcosa che arreca danno a qualcun altro. Uhm.. c'è qualcosa che non mi torna :wink:

PS:
lo chiamano "gas naturale"... forse perché "naturale" fa meno male? :stuck_out_tongue:
Come la benzina senza piombo che all'inizio della sua introduzione la chiamavano "verde"! Quasi fosse ecologica! :stuck_out_tongue_closed_eyes: Difatti fu abolito quel nome perché fuorviante.

Fossi un dittatore lo abolirei proprio il petrolio, ma questa è un'altra storia :smiley:

Qui ti appoggio. L'industria si è sviluppata sul petrolio perché era una fonte a buon mercato. Se non ci fosse stato, avremmo inventato qualcos'altro, anche di migliore.