Batteria + ricarica dc

Ma non lo puoi fare un classico circuito in cui il sistema e' alimentato dall'alimentatore e la batteria entra in funzione solo quando cade la tensione ?

oltrettutto , per come vorresti fare tu ( funzionamento a batteria e ricarica della batteria quando scende sotto una certa capacita' ) dato gli alti consumi, la betteria sarebbe praticamente quasi sempre sotto carica.

Se volesse farlo non insisterebbe sulla sua necessità, va a capire perché..... :sweat_smile:
Però se leggi bene lui NON avrà la batteria continuamente sotto carica, ma solo quando sarà scarica, ecco perché bisogna mettere in piedi un circuito specifico, che mantenga l'alimentatore staccato dal circuito fintanto che la batteria è in grado di lavorare...

@ sgufa: dammi conferma di cosa vuoi realizzare:

1 - sistema che lavora solo a batteria e quando è scarica tu colleghi manualmente l'alimentatore, per poi scollgarlo a batteria carica
2 - sistema che lavora a batteria ma l'alimentatore è sempre collegato e si mette a caricare la batteria e ad alimentare il circuito solo quando la batteria è scarica

1 o 2?

magari esiste qualche chip diverso di ricarica lion che fa da solo i dovuti switch.

Un chip che secondo me potrebbe fare al caso suo e' l' MCP73871 http://ww1.microchip.com/downloads/en/DeviceDoc/22090b.pdf
Seguito da un regolatore LDO a 3,3V e' l'ideale.

E con le linee di controllo potrebbe gestire anche una ricarica ina utomatico

il problema e' che ha un case QFN

perfetto, ecco quello che intendevo, il carico e' sempre attaccato, la batteria anche.

si deve trovare qualcosa con case diverso, ma almeno ora sappiamo che esiste :slight_smile:

Non è quello che vuole sgufa, se mi dice che gli serve l'opzione 2 :sweat_smile:
OTTIMO questo IC, un mosfet collega IN e OUT per cui si ha disponibile in uscita la tensione di ingresso di circa 5V, se ho ben capito fino a 1,8A sono richiesti sull'ingresso, ma non riesco a capire di quanti se ne possa disporre per il carico; inoltre la batteria sembrerebbe funzionare in tampone, cioè interviene quando manca l'ingresso.

Ma quel chip è un QFN... :cold_sweat:

scusa ma sei anche moderatore, vuol dire che i QFN li saldi ad occhi chiusi :grin:

leo72:
Ma quel chip è un QFN... :cold_sweat:

l'ha già detto Brunello, ma la discussione è puramente "accademica" :smiley:

Sempre per continuare la discussione "accademica".

Di seguito un circuito di regolazione etc etc, fatto con componenti "umani"
In pratica svolge il lavoro del precedente, con alcuni controlli in meno

Su RS ho trovato alcuni chip in formato DIP, tra cui il TI BQ2954PN, che mi pare simile a quello.

brunello:
Sempre per continuare la discussione "accademica".

Di seguito un circuito di regolazione etc etc, fatto con componenti "umani"
In pratica svolge il lavoro del precedente, con alcuni controlli in meno

c'è qualcosa che non mi torna in quel circuito, come fa la batteria da 3,7V, per di più con un diodo schottky in serie (caduta 0,2-0,3V) ad alimentare un LDO da 3,3V, lì ci vuole uno step-up/down non un regolatore normale, credo

@ Leo, il tuo IC è simile a quest'ultimo di Brunello, quello che ha postato prima è completo perché gestisce automaticamente il carico, ma anche lì ho dubbi visto che normalmente sull'OUT ci sono circa 5V, mentre se va a batteria ci saranno al massimo 3,7V. E' un po' la stessa situazione di questo circuito :sweat_smile:

c'è qualcosa che non mi torna in quel circuito, come fa la batteria da 3,7V, per di più con un diodo schottky in serie (caduta 0,2-0,3V) ad alimentare un LDO da 3,3V, lì ci vuole uno step-up/down non un regolatore normale, credo

Se vedi bene lo schottky e' in serie all'alimentazione non alla batteria.
la batteria passa dal Mosfet e va' direttamente sull' LDO.

leo72:
Su RS ho trovato alcuni chip in formato DIP, tra cui il TI BQ2954PN, che mi pare simile a quello.

No, come chip non e' adatto, fa' solo la carica, pero' da quello sono arrivato a questo articolo
http://www.ti.com/lit/an/slva166a/slva166a.pdf

hai ragione, ciò nonostante mi chiedo se 0,4V non siano troppo pochi anche per un LDO, per quanto ne so il limite di drop-out dovrebbe essere 1-1,5V.

Quello che ho usato (MCP1700) lo danno con un Dropout tipico di 178 mV ( Max 350mV), pero' a me servivano un 150mA, non so' se modelli per correnti superiori hanno una maggior caduta di tensione.

Questo circuito lo trovai quando mi arrivo la Leonardo compatibile della Olimex, siccome aveva la possibilita' di collegarvi una batteria Li-Ion, controllai come facevano e mi appropriai dell'idea.

brunello:

[quote author=Michele Menniti link=topic=148880.msg1122161#msg1122161 date=1361055396]
hai ragione, ciò nonostante mi chiedo se 0,4V non siano troppo pochi anche per un LDO, per quanto ne so il limite di drop-out dovrebbe essere 1-1,5V.

Quello che ho usato (MCP1700) lo danno con un Dropout tipico di 178 mV ( Max 350mV), pero' a me servivano un 150mA, non so' se modelli per correnti superiori hanno una maggior caduta di tensione.

[/quote]
L'MCP1700-330? Lo uso anch'io per regolare la tensione su piccoli circuiti. Fornisce max 250 mA, più che sufficienti per diversi compiti.

ma non per quello che serve al nostro amico, quindi divaghiamo inutilmente :smiley:

:sweat_smile:
Ma tu inviti la lepre a correre, con me... :*

e mica c'e' solo quello di regolatori

NCP694 http://it.rs-online.com/web/p/regolatori-di-tensione-low-dropout/7192733/

DropOut 0.18 V a 1A

questo fatto seguire al chip rpincipale da' un bel sistema di gestione batteria

il top sarebbe mettere tutto in uno, ci saranno cose anche cosi'. cioe' il primo chip indicato che pero' invece di uscire a 5V esce gia' a 3,3 sia quando alimentato sia quando a batteria
visto che tutte le elettronicita' moderne vanno in questa direzione, di certo esistono chip del genere