Attenzione alla GSM Shield!

Sembra che ci siano problemi nei condensatori: http://www.baldengineer.com/blog/2013/09/13/ouch-the-arduino-gsm-shield-has-a-pretty-serious-design-flaw-with-its-capacitors/
Cosa potrebbe succedere:

Mi aspetto un richiamo ufficiale dalla casa per tutte le schede in vendita.

PaoloP:
Mi aspetto un richiamo ufficiale dalla casa per tutte le schede in vendita.

Così si capisce se Arduino è una ditta che agisce velocemente e sopratutto SERIA.

cece99:
Sembra che ci siano problemi nei condensatori

Probabilmente c'è stato un errore nella consegna del lotto di condensatori al tantalio e gli hanno mandato quelli da 6.3V invece di quelli da 10V, almeno mi auguro che sia realmente così altrimenti devo cominciare a pensare che chi disegna queste schede sia un incompetente.

Si, ma bisognava contollare! Con tutto quel che costa quella shield dovrebbero pure mandarti un programmatore che ti fa il codice a domicilio :wink:

Per una volta tanto ho scritto una cavolata, così imparo a non verificare prima le notizie.
Il condensatore incriminato non è al tantalio come dicono nel topic, è un condensatore da 2200 uf ai polimeri organici in alluminio, ho verificato il relativo codice presente sullo schema, da 6.3V, in questo caso non esiste il margine del 50% come per i tantalio.
Probabilmente sulla scheda dove è esploso il condensatore ha il regolatore in avaria e questo ha causato il danno, oppure ha fatto qualche casino l'utente perché non è facile far scoppiare quei condensatori, serve molta corrente.

per esplodere oltre ad aver ricevuto una tensione troppo alta potrebbe anche aver essere stato montato alla rovescia.
Ciao Uwe

E' vero, ho controllato anch'io. Il codice di quel condensatore dice proprio un polimero organico di alluminio. Ho fatto presente la cosa sul thread citato in quella pagina internet:
http://forum.arduino.cc/index.php?topic=187912.0

E' la normale procedura per smaltire questi condensatori secondo l'Application Note del produttore del condensatore

Take either of the following methods in disposing of capacitors:

  1. Make a hole in the capacitor body or crush capacitors and incinerate them
  2. If incineration is not applicable, hand them over to a waste disposal agent and have them buried in a landfilI

http://www.nichicon.co.jp/english/products/pdfs/e-p_gui.pdf pag. 7

Un auto-smaltimento automatico non richiesto insomma ]:smiley: il foro però non è stato auto-eseguito :smiley:

flz47655:
... il foro però non è stato auto-eseguito :smiley:

Come no ... non si e' auto-aperto, prendendo fuoco ? ... :stuck_out_tongue: XD XD XD

Ieri ho scritto sul thread le conclusioni sul fatto che quel condensatore non potesse essere di tantalio ma di polimeri organici di alluminio.
Il tipo che ha pubblicato sul suo blog l'articolo incriminato ha risposto dicendo che quel condensatore è certamente al tantalio. Mi ha detto un paio di motivazioni che io, non essendo addetto ai lavori, devo prendere per buone. Inoltre riguardando lo schema elettrico dello shield, come succede spesso con diversi altri componenti, ci sono 2 codici prodotto ed il primo è proprio quello relativo ad un condensatore al tantalio da 2200 uF mentre è il secondo che è quello relativo al C ai polimeri organici.

A parte questo, oggi sul thread è intervenuto personalmente David Cuartielles:
http://forum.arduino.cc/index.php?topic=187912.msg1406180#msg1406180

Non ha fatto chiarezza su quale fosse il tipo di condensatore ma ha ammesso che in condizioni estreme esso possa esplodere ma anche nella sua risposta si parla di fornire una tensione superiore ai 12 V, cosa che porterebbe a pensare a ciò che avevano espresso mi pare astrobeed ed Uwe, e cioè che normalmente in condizioni di uso corretto quel componente non deve esplodere e che quindi ci può essere stata la "mano" dell'utente. L'utente dice infatti ad inizio thread di averlo montato sopra ad un altro shield che può fornire anche 12 V appunto.

Alla fine David dice che Gianluca, la persona che materialmente si occupa della progettazione delle schede, ha suggerito un paio di protezioni (zener e fusibile) da mettere a "difesa" del condensatore incriminato che verranno probabilmente montate sulle future produzioni di quello shield.

leo72:
Alla fine David dice che Gianluca, la persona che materialmente si occupa della progettazione delle schede, ha suggerito un paio di protezioni (zener e fusibile) da mettere a "difesa" del condensatore incriminato che verranno probabilmente montate sulle future produzioni di quello shield.

A me farebbe piacere se Arduino facesse dei test e li pubblicasse su YouTube usando uno shield con il condensatore al tantalio. Non per essere ostile verso Arduino, ma perchè non vorrei mai che qualcuno si trovasse la casa polverizzata o un condensatore in un occhio.
Mi farebbe piacere avere anche un intervento di Banzi o di qualche addetto ai lavori per dissipare questo "mito".

@Cece
E' intervenuto David Cuartielles e ha detto che Gianluca ha fatto dei test.

Ritiro tutto, mito sfatato.
Mi scuso per esser stato diretto e franco ma la sicurezza viene prima di tutto :slight_smile:

PaoloP:
@Cece
E' intervenuto David Cuartielles e ha detto che Gianluca ha fatto dei test.

Sì, ho riassunto l'intervento di David che era molto lungo e non ho specificato che i test erano già stati fatti, tutti con esito negativo.

Caro Cece99

Visto che mi invochi intervengo direttamente.

Arduino non è fatta di imbecilli o di incompetenti. Abbiamo lunga esperienza di lavoro. Non mettiamo i condensatori alla cavolo. Certo che errori se ne possono fare nella vita..
Chi lavora, sperimenta e produce cose fa errori è un fatto umano. Capita che vengono specificati dei componenti in fase di progetto e magari chi monta la scheda sbaglia. L'errore può sempre esserci.

Gli Italiani per cultura sono molto veloci a condannare gli errori mentre in altre culture vengono celebrati come un passaggio necessario nel processo di creazione. Infatti a quello del blog avrei potuto mandare l'avvocato ma ci siamo limitati a dirgli di scrivere cose meno sensazionalistiche e ammettere che potrebbe essere stato un suo errore a fare il danno.

Vorrei chiederti di riflettere molto quando leggi degli articoli a caso su Internet. C'è molta gente che ha come hobby quello di prendersela con Arduino perché sanno che se scrivono in un blog "Arduino esplode" arrivano migliaia di lettori per poi scoprire che si tratta di un titolo ad effetto. Se avesse veramente a cuore il bene di tutti avrebbe prima scritto a noi invece....

Mi spiace vedere che molti dei tuoi post recenti sono delle critiche tirate a casaccio (Tipo: figura di marmellata etc)
Non ti far trascinare in questo comportamento che spesso hanno le persone nei forum (Hackaday per esempio è infrequentabile per la violenza verbale dei commentatori).

Sei qui per imparare, ascolta, sperimenta e sii positivo. Lamentarsi a caso per sentirsi grande non ti porta lontano. Diventare un maker che impara, condivide aiuta e mantiene un atteggiamento positivo ti porta lontano.

So' che verrai a Roma, ti farò conoscere Quinn il ragazzo che a 12 anni è il CEO della sua azienda ed insegna workshop di Arduino: E' un ragazzo super positivo, gentile che si impegna a fondo per far crescere il movimento dei maker. secondo me è una fonte di ispirazione 1 milione di volte migliore di quelli che stanno seduti a casa a lamentarsi sui forum..

Sul bracciale della Maker Faire di New York c'è scritto "Play, Learn, Build, Create, Make" se aggiungiamo anche Share questo è il manifesto delle cose in cui crediamo.. tutto il resto è rumore.

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