ArduoAlarmMega / ArduoMegaAlarm

per HD che intendi ? vuoi dire HW ?

stiamo parlando di uno standalone con 2560 ? Quanti sono in grado di saldarlo ?

Secondo me funziona anche il 328P in standalone con opportuni multiplex via I2C; oppure se proprio si vuole la mega, utilizzare il metodo di ER ovvero prevedere la piedinatura e incastrare la mega capovolta.

Salve ecco il colpevole:)
Premetto che sono un appasionato e alle prime armi con Arduino, lavoro nel campo dell'informatica e sto leggendo il più possibile
Cmq volevamo basarci su un Arduino Mega 2560 in quanto meno restrittivo.
Rinnovo i saluti a tutti

paolo cosa e' questo metodo ER ? hai un link ?

ciao Guforil, intendi fare una standalone 2560 o implementare un progetto con arduino mega dentro ?

Intendo questo:

Un pcb su dove inserire la scheda come quella fatta da ER dei Vicenza Thunders.

ok, resta sempre un accrocchio pero', vuoi mettere uno standalone ? :slight_smile:

StandAlone forever...

e visto che il 2560 e' problematico, c'e' sempre il 644 o 1284

Al di la della scelta se standalone 2560, ATmega1284/644 o altro, io sono disponibile per disegnare lo schematico con Kicad e creare anche il PCB e simulare pezzi di circuito con LTSpice.

Di allarmi non ne capisco molto, quindi non ho idea circa le funzioni che deve avere e di conseguenza non mi pronunzio.

Per la progettazione posso dire che si possono usare più microcontroller piccoli tipo attiny, 168, 328 ecc per distribuire le funzionalità, oppure concentrare il tutto su un unico micro.

Per il software nel caso di unico micro, consiglio di fare attenzione al software che dialoga, alcune librerie possono bloccare il codice, in attesa di un cambio di stato, e non si risolve usando gli interrupt pinchanged perchè l'interrupt scatterà ma al termine della funzione utente agganciata all'interrupt l'esecuzione riprende dal punto di interruzione che se è quello del blocco non si avrà l'intervento della sirena ecc. Si può risolvere usando le librerie modificate per essere non bloccanti.

Tanto per dire:
Più microcontroller es, il 644 riceve dei comandi dal micro della tastiera/display con l'obbiettivo di mettere il 644 in modo interattivo o isolato. In modo isolato il 644 non comunica con il display/tastiera ma testa solo gli input di allarme e esegue le routine di gestione. Il 644 periodicamente cambia stato di una porta con l'obbiettivo di comunicare lo stato in cui si trova al display.

In questo modo non c'è possibilità in assoluto di bloccare il 644 quando è in modalità isolato. In tal caso il micro della tastiera/display deve anche servire come abilitatore disabilitatore. Per passare da modo interattivo/isolato basta un pin sotto interrupt commutato x volte dal display. Senza considerare che con allarme inserito quando la password è nel micro display/tastiera inserendo la password sbagliata non andremo a disturbare il 644 che sta sorvegliando.

Nota che anche la scrittura/lettura in eemprom interna può essere bloccante, bisogna evitare che accade.

Però dal momento che il codice è open sorces bisognerebbe fare la contrattazione del codice crittografico in automatico tra il micro tastiera/display e il 644, ma ne possiamo fare a meno se c'è il tamper e qualche altro accorgimento nel vano di allogio della scheda.

Ciao.

io metterei come rperogativa il fatto che debba essere senza fili, nessuno puo' permettersi di sfondare casa per sistemare una decina di sensori

Testato:
io metterei come rperogativa il fatto che debba essere senza fili, nessuno puo' permettersi di sfondare casa per sistemare una decina di sensori

Solitamente di base le centraline commerciali offrono connessioni filari verso i sensori e c'è un modulo aggiuntivo che si innesta sulla scheda principale per fornire funzionalità wireless. Questa sicuramente da un grado di libertù maggiore che avere tutto su una scheda, perchè il modulo wireless potrebbe subire modifiche senza intervenire sulla scheda madre.

Ciao.

Ok.... cominciamo. :cold_sweat:

Così, almeno si sà di cosa si stà parlando. :stuck_out_tongue:

Primo prospetto delle caratteristiche di base:

  • Main Board ArduinoMega 2560
  • doppia Alimentazione (rete/Batteria tampone) con controllo carica batteria automatico
  • display lcd (preferibile minimo 20x4)
  • tastiera PS2 (quella dei PC) o dedicata multiplex / analogica
  • buzzer / sirena interna
  • 16 Ingressi filari (multingresso impulsi o bilanciati con tamper 24h)
  • 32 ingressi radio (sensori e radiocomandi con controllo anti jumming)
  • ritardi ingressi, uscite configurabili
  • 2/4 zone composte da più sensori
  • 16 utenti
  • 2 ingressi dedicati per le chiavi meccaniche
  • 8 uscite completamente configurabili (sirena, lampeggianti, comando combinatore, etc..)
  • protezione del sistema sotto password
  • almeno ultimi 256 eventi su rom con spool automatico
  • autoattivazione / disinserimento ad orario, quindi eventualmente RTC inclusa
  • programmazione da PC con software dedicato
  • parametri di configurazione su eprom
  • etc......

Cominciamo dallo stadio di alimentazine.

Occorre prevedere l'utilizzo di una batteria tampone da 12Vdc 5-7a, quindi trasfo da 15Vac 30Va per garantire almeno 2A.
Da dedicare almeno 2 pin di arduino (n.1 outdigit e n.1 inanalog)

Qualcuno ha idee o si utlizza il vecchio circuito di ArduoAlarm con qualche modifica? :roll_eyes:

:slight_smile:

Ecco la bozza dello stadio di alimentazione.

Un saluto a tutti.
Giuseppe G.

Non vedo perchè cambiare ciò che ha dimostrato di funzionare.

Questo circuito andrebbe su scheda separata?

Ciao.

strano schema,
perche' la lampada ?
i 13,8v credo tu non li raggiunga ne' con tensione di rete presente ne a batteria

Ciao Giuseppe e a tutti
come precisato lato hardware sono più scarsino ma compenso con l'impegno:)
Comunque perchè non mettere un lettore rfid con chiavette assegnate agli utenti?
Non sò se può esser fattibile però negli allarmi in commercio c'è la possibilità di poter dare ad un utente l'accesso solamente in determinati orari.
Io per la tastiera opterei per una tastiera dedicata

Per l'alimentazione visto che quella del vecchio progetto era funzionante si potrrebbe riprendere

Ah dimenticanza mettere un modulo gsm per l'invio delle notifiche?

:roll_eyes:
Per Testato.

strano schema,
perche' la lampada ?
i 13,8v credo tu non li raggiunga ne' con tensione di rete presente ne a batteria

Io invece credo proprio di si e penso che si superi anche. Lo stabilizzatore 7812, se collegato in modalità diretta (pin 1= Vin, pin 2=GND e pin 3=Vout) tende a mantenere la tensione di uscita pari a 12,0x V con un carico max di 1,5A circa.

Se inseriamo come nello schema, un led in serie al pin 2 verso massa polarizzandolo, andiamo ad aggingere una tensione di stabilizzazione pari a 12+ (1,8-2v), in base alla colorazione del led utilizzato. Questo farà sì che la tensione stabilizzata, si porti a 13,8 - 14V.
Il transistor, mi permetterà di pilotare questa tensione, nel caso ce ne sia di bisogno, tramite arduino.

La lampada, in realtà è uno shunt da 12V 5W, funge da carica massima con batteria scarica o guasta, limitando una corrente di circa 200-300mA, per evitare lo spegnimento completo della centrale nel caso di guasto o batteria molto scarica, che potrebbe danneggiare anche lo stabilizzatore, ponte a diodi e trasfo.

Io continuo a credere di no :slight_smile:
Oltre al led hai messo un secondo diodo, quindi con Led bypassato non si raggiunge 13,8 e con Led inserito si superano.
A batteria invece hai il diodo in serie e quindi anche in questo caso niente 13,8

Per la lampada era chiara la funzione, chiedevo perche una lampada e non la resistenza. Non ha senso mettere un filamento che poi si rompe, per usura o colpi meccanici. La resistenza non si fulmina :slight_smile:

Testato:
Io continuo a credere di no :slight_smile:
Oltre al led hai messo un secondo diodo, quindi con Led bypassato non si raggiunge 13,8 e con Led inserito si superano.
A batteria invece hai il diodo in serie e quindi anche in questo caso niente 13,8

Per la lampada era chiara la funzione, chiedevo perche una lampada e non la resistenza. Non ha senso mettere un filamento che poi si rompe, per usura o colpi meccanici. La resistenza non si fulmina :slight_smile:

ehhh invece si. :stuck_out_tongue:

Il piedino GND del 78xx è un pin di riferimento, se questo pin lo poni a GND la tensione di uscita del 78xx sarà quella stampigliata sul case, se sollevi il riferimento di Vref la tensione di uscita sarà VTot = Vout+Vref. Se ipotiziamo una tensione di 2 Volt per il led e 0.7 per il 4148 Vtot = 12 + 2.7 = 14.7.

A questi 14.7 volts dobbiamo sottrarre la tensione rubata dal diodo in uscita che è ancora ipotizabile essere di 0.7volt quindi 14.7 - 0.7 = 14.

Per la lampadina in effetti c'è il problema meccanico, in sostituzione si può usare una resistenza oppure un PTC.

Il tipo di batteria sovente usata (PB gel) può essere ricaricata anche a corrente costante e tollera benissimo correnti di carica x2. Con il circuito in questione si ricarica a tensione costante e si lascia alla batteria il compito di regolare la corrente che comunque è limitata dal resistore.

Ora vediamo se trovo un ptc adatto a fare scorrere una corrente di 300mA circa, con la possibilità di lasciare al utente la scelta fra alcuni valori.

Il diodo di uscita della batteria dovrà essere uno schottky da 1A o più, ma credo che 1A basti e avanzi perchè la centralina non assorbirà così tanto.

Il fusibile sulla uscita di batteria può essere controproducente, ma ci andrebbe messo un fusibile rapido da 2A che serve solo nel caso di corto circuito, ma in questo caso il diodo deve sopportare la corrente di corto almeno per un breve periodo, diversamente il diodo potrebbe fungere da fusibile e non è quello che vogliamo.

ciao.

Mannaggia mi ha fregato il diodo in uscita dall'LM :slight_smile:
Per il resto siamo d'accordo :slight_smile: