Regolatore di tensione per pannello solare

rattuccio: te l’avevo detto, no? smiley-twist prima di scrivere, soprattutto prima di scrivere qualcosa in opposizione a me, conta fino a 12376983156, poi rinuncia smiley-grin

Io è ratto abbiamo stretto un'accordo, lui si oppone a ciò che scrivi tu, poi arrivo io e gli do ragione. Traquillo ratto me lo tosto io il prof. :smiley:

Dunque convieni con me che il modo più efficiente per ricaricare le batterie di Leo è quello di riversare totalmente la corrente del pannello sulle batterie?
Devi dire Si, non puoi fare altro.

Nei “mezzi” che citi ci stanno batterie completamente diverse a quelle a cui ti riferisci, inoltre se per risolvere vai ad aggiungere componenti, ciò che gadagni da una parte lo perdi dall'altra, ergo vale quanto dicevo, se deve cambiare per avere maggiore efficienza cambia con lo step-up;

Di aggiungere non se ne parla, in quanto serve solo un regolatore di tensione per il micro connesso direttamente alle batterie, un diodo Shoottky ed un mosfet da pochi amper (1A). Quindi ribadisco il concetto se il pannello nelle migliori ipotesi di insolazione può ricaricare le batterie direttamente senza sottoporle a stress, non vi è motivo per non usare un regolatore shunt, almeno fino qui.

Diverso è il discorso, se Leo vuole un certo funzionamento anche a batterie scariche, cioè appena spunta il sole il pannello eroga sia per ricaricare le pile ed una portzione di corrente viene destinata al circuito a microcontrollore.

Io come schema ho trovato solo questo, c'è da prendere solo il mosfet ed il diodo per come sono collegati.

Ci possono essere mille motivi per cui si sceglie un relogatore serie anziche shunt (parallelo) ma è indubbio che è il regolatore più semplice ed efficiente, occhio che si può fare perchè il pannello tollera cortocircuito e come di Astro
la potenza in corto è 0, quindi il pannello non dissipa potenza.

Ciao.