Ciao a tutti
Vi presento l'arduino standalone che avevo costruito qualche tempo fa:
Come si può vedere è una manciata di componenti in uno spazio molto piccolo:
regolatore di tensione 78L05, cristallo 16 Mhz, condensatori 22uF, condensatore 10uF, pulsante, resistenza 10K e condensatore 0.1uF
I due pin femmina sotto al regolatore sono l'ingresso per il regolatore di tensione che può fornire circa 150mA, direi più che sufficienti per il solo chip nella maggior parte dei casi.
Cosa ne pensate? Il cristallo è troppo lontano dai pin? Le saldature ed il layout vi convincono?
Per il momento mi sono trovato abbastanza bene, la programmo tramite i pin Rx e Tx con un convertitore USB->Seriale e le piccole dimensioni la rendono inscatolabile facilmente all'evenienza (è pensata per essere inscatolata e di conseguenza non ha neanche un led).
Un problema che ho notato però è la mancanza di più pin di gnd e vcc (al momento ce ne sono solo 2 di ogni tipo come sul chip atmega328p) che in molte occasioni farebbero comodo per collegare altri moduli senza dover costruire nuove apposite board.
Ho notato anche la mancanza di pin header maschi per facilitare i collegamenti tramite cavi dupont (quelli femmina-femmina) con altri moduli che offrono pin header maschi in uscita.
Un ulteriore problema che ho notato è che i pin header femmina del tipo dell'immagine tendono a sfilarsi abbastanza facilmente, questo li rende utili per la prototipazione ma un pò meno per "prototipi finiti".
Ora visto che vorrei interagire con logica a 3.3 volt vorrei creare un nuovo arduino standalone che mi risolva questi problemi e mi faciliti allo stesso tempo anche il collegamento con un modulino bluetooth che ho dotato di connetore JST-XH a 5 vie (nella foto successiva è quello bianco).
Visto che mi deve arrivare un programmatore con cavetto ISP a 10 pin avrei pensato anche ad inserire qualche pin header per poterlo collegare direttamente ed evitare di utilizzare il convertitore usb-seriale (più che altro perchè devo collegare tanti jumper e non ho un cavo unico per attaccarlo) per la programmazione con bootloader.
Per risolvere questi problemi avevo pensato a creare uno standalone ancora più flessibile di cui ecco un prototipo su millefori non saldato ne finito (mancano i condensatori, le resistenze, ed il socket dip)
In pratica inserirei per ogni pin del micro due connettori, uno maschio uno femmina per ogni evenienza e alcuni pin femmina aggiuntivi per GND e VCC (magari solo 2 in più per ogni tipo, nell'immagine ho messo una sorta di pin femmina 4x2 per rendere l'idea), i pin sarebbero di un tipo che "tiene maggiormente" ed evita che i jumper si sfilino a sollecitazioni meccaniche.
Questo però potrebbe rendere arduo la prototipazione con la schedina, secondo voi sarebbe esagerato inserire una terza fila di pin con header femmina come quelli di arduino?
Vorrei rendere flessibile il nuovo standalone anche nella tensione e nella frequenza, pensavo quindi di non inserire un regolatore di tensione e prendere da un'alimentazione esterna la corrente ed aggiungere anche due pin header per inserire il quarzo che sarebbe opzionale, è possibile? Sarebbe bello poter inserire il quarzo della frequenza desiderata o non inserirlo.
Per l'ISP facendo i collegamenti giusti non dovrebbero esserci problemi
Cosa ne pensate del nuovo prototipo?
Ciao e grazie a tutti