Collegamento capsula microfonica a 3 fili

Salve a tutti, ho una capsula microfonica a 3 fili (rosso, nero, bianco) che vorrei utilizzare per far accendere delle lampade a led a tempo di musica. Non riesco a trovare nessun dato riguardo questa capsula in quanto su di essa non c'è scritto altro che "CPC". Per prelevare un segnale analogico da questa è sufficiente collegare il filo rosso a +5, il nero a gnd e il bianco ad un ingresso analogico? Oppure c'è bisogno di qualche altro componente? Nel dubbio ancora non provo a collegarla, non vorrei fare qualche pasticcio... Spero in un vostro aiuto! :slight_smile:

Hai il datasheet o qualche riferimento del sito dove l'hai comprato oppure l'hai preso in un negozio o recuperato da un vecchio apparecchio?

Dicesi "Capsula preamplificata".

I tre fili indicano un servizio di alimentazione che serve ad un piccolo circuito amplifcante a FET, il quale è già sufficiente per essere maneggiato da...

... lo devi dire tu dove ti serve questo segnale.

Cmq i collegamenti sono giusti: Rosso +, Nero GND, ed il Bianco il segnale.

Esempio:

alla faccia dei calcoli a formula! ti voglio vedere a trovare quei valori di R :smiley:
Essendo direttamente alimentata io credo che potrebbe tentare tranquillamente di collegare l'uscita ad un pin analogico di Arduino, anzi prima misurerei con un tester il livello del segnale per vedere se cambiare il riferimento su ARef.

In genere quelle capsule sono alimentate a basse tensioni, e in uscita generalmente ci sono 1 Volt - 1 volt e mezzo. Quindi va amplificata.

Ecco un esempio reale per un ingresso digitale a 5V:

per un ingresso digitale sì, ma non è il suo caso visto che deve avere una certa variabilità. Allora se imposta il reference su internal, il fondo scala analogico diventa 1,1V e quindi il collegamento diretto ci sta a pennello :wink:

Si Michele, avrei però delle considerazioni sulla gamma dinamica e sui disturbi, ai quali un segnale da 1V è molto più suscettibile che uno da 5V.

Il punto è che se dividi un V per 1024 (i 10 bit dell' ADC) hai scalini minimi sotto il millivolt, e basta muovere una mano nell'aria per sballare la misura. Inoltre ne risentirebbe la gamma dinamica, in quanto i segnali più bassi verrebbero soffocati dal rumore e disturbi vari. Quindi solo sergnali di un certo livello avrebbero effetto. Avrebbe poco significato, però, nel caso di un rilevatore di rumore (un battito di mani) accompagnato da un discriminatore di soglia (solo un certo livello di segnale viene considerato).

Amplificandolo, oltre ad avere un segnale più robusto in corrente, hai diminuito di un fattore di 5 il problema dei disturbi.

Sia chiaro che io non contesto la tua soluzione, certamente più concreta e professionale, ma se rileggi il modo in cui Dario ha presentato il condensatore e ciò che vuole farci, io tendo a pensare ad una soluzione immediata, poi che la luce x si accenda per un acuto di Mina o per un soffio (per non dire altro :grin:) non so se gli interessi. Comunque intanto può attaccarlo e farsi le sue belle prove, senza componenti aggiuntivi, poi se vede che ha bisogno di maggiore discriminazione e funzionamento più preciso, ad implementare un circuito amplificatore c'è sempre, no? :wink:
A mio avviso la soluzione va sempre adeguata alla richiesta, altrimenti ogni volta che si parla di audio uno deve farsi un mutuo e comprare Bose $)

Azz.. scusa Michele, leggendo di fretta non ho visto che ci vuole fare una lampadina psichedelica!

Anzi, in questo caso il rumore di fondo potrebbe aiutare... :smiley:

Cmq trovo poco pratico l'accendere una lampadina psico con un Arduino, quando batano due transistor... Ma forse lo vuole fare a solo scopo didattico.

bah, ognuno di noi avrebbe potuto evitare di comprare Arduino, è certamente la considerazione che abbiamo fatto quando abbiamo passato i primi minuti a guardare lampeggiare un LED incantati come dei deficienti, pensando che un paio di transistor o una porta logica e una mini rete RC potevano fare la stessa cosa. Poi magari arrivi a fare cose che non immagini (almeno io che sono ignorante in materia), certamente non avrei mai pensato di realizzare alcune cose, non conoscendo le potenzialità dei microcontrollori :wink:
sicuramente vuole divertirsi con Arduino, speriamo che usi dei LED all'inizio :sweat_smile:

Grazie a tutti per l'aiuto che mi state dando... Volevo usare arduino perchè oltre al semplice lampeggio tramite un testierino posso selezionare il tipo di lampeggio (tipo shiftando l'accensione delle lampade). La capsula va alimentata a 5v direttamente o come nello schema serve una R da 2,2K fra il filo rosso della capsula e i 5v? per la lettura del segnale collego semplicemente il filo bianco ad un ingrasso analogico? Grazie a tutti..

Devi usare la R e devi collegare il bianco ad un ingresso analogico, fai un po' di prove, magari inviando i risultati al Serial Monitor e poi puoi stabilire delle "fasce", cioè dei range di valori in base ai quali puoi accedendere ciò che vuoi e come lo vuoi; dalla lettura del pin analogico in poi ciò che deve succedere lo decidi col software

perfetto! adesso provo, grazie mille!