Ho letto sul datasheet che lavorano a 5v e 100mA per l'emettitore e 50mA per il sensore.
Quello che vorrei fare è che se passa in mezzo qualcosa fra questi due il segnale si dovrebbe interrompere, e tramite un pin analogico stampo la lettura sul monitor seriale, ma anche se passo qualcosa per interrompere il segnale la lettura mi da sempre lo stesso risultato.
Ho letto una discussione sul forum di un altro utente Compatibilità fototransistori e diodi IR - Generale - Arduino Forum ma non sono riuscito a capire il collegamento.
Io li ho collegati come esempio con fritzing in quel modo il led rosso è l'emettitore e il bianco il sensore.
Qualcuno mi può spiegare cosa sbaglio.
ci sono decine e decine di altre discussioni, hai beccato la peggiore
Intanto devi pilotare il tx con un segnale a 38kHz, poi ti deve essere chiaro che l'rx opera in modo digitale quindi con un pin analogico non leggi alcuna variazione, per cui usi un pin digitale per leggere i due stati on(fascio interrotto) o off(fascio presente)
No siccome avevo visto questo Tu non puoi passare! | Elettronico per caso…, e io nel progettino che sto portando avanti con lentezza o 6 pin digitali occupati da due motori dc , 2 da due led , 1 da un pulsante.
E mi servono altri 4 per fare i finecorsa da un lato e dall'altro per ogni motore dc , e avevo in mente di farli con una barriera ir, e girovagando sul web avevo trovato questo tipo che usava la barriera per accendere un allarme sonoro tramite i pin analogici e pensavo di poter fare lo stesso, per i miei finecorsa, ma non riesco a capire come fà a leggere i valori dagli analogici.
Vero, leggendo le correnti di pilotaggio indicate da Vespucci (in realtà sono i valori massimi, molto differenti) mi sono ingannato, non avevo aperto il datasheet. Resta la necessità di alimentare il tx con un segnale a 38kHz e leggere lo stato del transistor ON/OFF, anche se bisogna "tarare" la lettura analogica in base al valore "ON"; ritengo che l'ideale per una barriera sia usare un RX digitale tipo il TSOP38438
Secondo me il problema è che ha collegato il filo dell'ingresso direttamente a massa percui legge sempre la stessa cosa. I 38KHz non erano solo per i ricevitori digitali? Qui c'è solo un fototransistor percui l'onda quadra non dovrebbe essere necessaria(a patto di essere in un ambiente piuttosto scuro senza disturbi).
yoshi93:
Secondo me il problema è che ha collegato il filo dell'ingresso direttamente a massa percui legge sempre la stessa cosa. I 38KHz non erano solo per i ricevitori digitali? Qui c'è solo un fototransistor percui l'onda quadra non dovrebbe essere necessaria(a patto di essere in un ambiente piuttosto scuro senza disturbi).
L'idea è quella di fornire una specie di protocollo di sicurezza, comunque personalmente, userei un fototransistor solo se dovessi rilevare l'accensione di una forte fonte luminosa, in caso contrario i digitali sono insuperabili.
I TSOPxx38 sono rivevitori per telecomandi a infrarossi e contengono un ricevitore, amplificatore autoregolato e un filtro che fa passare solo la frequenza di riferimento ( 38kHz).
Usando un TSOP per una fotocellula si ha il vantaggio che il ricevitore é sensibile solo alla luce a 38kHz e percui é immune alla luce del sole o a frequenze di 100Hz (lampade flurescenti alimentate con 50Hz) o di ca 20kHz (lampade flurescenti alimentati elettronicamente).
Se hai un fotocellula schermata da altre fonti di luce puoi anche usare un LED infrarosso e un fototransistore normale senza nessun modulazione.
Allora nel datasheet del sensore TSUS4300 pag4 pare che il piedino più lungo sia l'emettitore e il corto il collettore ... quindi dovrei girarlo cioè il lungo va verso massa e il corto sui 5v di arduino ?
E poi dai vari schemi che trovo in giro (http://arduino.cc/en/Tutorial/Calibration , Tu non puoi passare! | Elettronico per caso…), per leggere il valore pare che il pin analogico lo devo mettere fra sensore e resistenza verso massa... almeno mi sembra di capire.
Sì, devi prendere il segnale tra il fototransistor e la resistenza. Nello schema che hai postato all'inizio però lo avevi collegato a massa. Per riconoscere il positivo/negativo dei componenti simili ai LED ti conviene guardare la testa di plastica del componente piuttosto che fare riferimento ai piedini (se li tagli come fai a verificare la polarizzazione?). Di solito il bordo del cappuccio è piatto in corrispondenza nel negativo del componente (l'emettitore in questo caso). Prova a guardare perchè non ne sono sicuro che funzioni anche per i fototransistor.
sto maledetto a l'emettitore sul pin lungo... ho messo una resistenza 10khm, ho tarato la lettura e ho provato con piccolo sketch con un led ,come passo qualcosa in mezzo ora il led si accende.
ok risolto grazie a yoshi93, Menniti e Uwefed per l'aiuto.
