Come scegliere un saldatore

Ciao,
volevo chiedervi dritte per acquistare un saldatore. Tenendo conto che lo userei solo per hobby, che non sono espertone :slight_smile: e che non vorrei spendere una fortuna anche per le considerazioni precedenti quali caratteristiche dovrebbe avere? Avete magari anche un modello da consigliarmi?

Grazie a tutti.

Ciao

ti consiglio 2 cose, che sia da almeno 40W e che abbia punte intercambiabili, cosi ci fai tutto, sia cose grosse che smd

poi dipende da quanto puoi spendere e che devi farci

Marca Weller, 30W max, punta sottile e stagno da 0.5mm

i weller son ottimi, hai ricambi per tutto e moltissime punte tra cui scegliere, pero' non so i prezzi

Dipende da varie cose, in primis dalla tua capacità di tenere lo stilo in posizione, io riesco a saldare componenti smd con il classico philips 20/40 ma ho qualche anno di allenamento (e di danni...) alle spalle...la soluzione migliore è uno "normale" 20/40 abbinato ad un ministilo a bassa tensione per lavori su roba particolarmente piccola o in posizione angusta.
Inoltre scegli il saldatore in base ai rivenditori della tua zona, io ho un ministilo Ersa fermo da parecchio tempo perchè non trovo dalle mie parti una punta nuova...alla fine mi son preso con una quindicina di euro una mini stazione saldante della Lafayette MSS-9...

Personalmente io ti consiglio Ewig, in pratica sono i Philips "debrandizzati", il 20/40 è sui 30e, se puoi spendere qualcosina di più ti consiglio di prendere il modello Power 60 che ha la regolazione da 0 a 60w, questo perchè ho sentito dire che con il nuovo stagno senza piombo serve qualche watt in più per saldare bene...io negli anni ne ho messo da parte qualche etto di quello al piombo e ancora vado senza problemi con il mio fido Philips 20/40...

Bye, Luca

P.S. Non dimenticare di prendere il supporto a molla!

Grazie a tutti!
@flycat la mia esperienza è pari a zero :cold_sweat:

Mi sembra di capire che anche lo spessore dello stagno sia fondamentale.

@flycat Benvenuto... :wink:

critical:
Grazie a tutti!
@flycat la mia esperienza è pari a zero :cold_sweat:

Mi sembra di capire che anche lo spessore dello stagno sia fondamentale.

@flycat Benvenuto... :wink:

Grazie per il benvenuto!

Dipende molto da cosa intendi assemblare, se pensi di usare molto/solo smd ti serve una certa pratica e cmq certe cose le fai solo con la stazione ad aria calda...se invece pensi di usare maggiormente componenti thru-hole, ti prendi un 20/40 o meglio ancora un 60w :wink:

Un primo consiglio, la punta del saldatore va coperta di stagno quando lo si spegne, così la preservi dalle ossidazioni e ti dura mooooooolto più tempo :wink:

Bye, Luca

Se non vuoi spendere più di tanto (16 €) prendi questo:

io mi sto trovando benissimo e riesco a saldare sia smd (sot,soic,tqpf) che componenti normali...non è di marca, ma va da dio, e si trovano anche le punte di ricambio...inoltre la temperatura e regolabile..:slight_smile: penso che come rapporto qualità/prezzo sia una delle migliori..

flycat:
Dipende molto da cosa intendi assemblare, se pensi di usare molto/solo smd ti serve una certa pratica e cmq certe cose le fai solo con la stazione ad aria calda...se invece pensi di usare maggiormente componenti thru-hole, ti prendi un 20/40 o meglio ancora un 60w :wink:

Un primo consiglio, la punta del saldatore va coperta di stagno quando lo si spegne, così la preservi dalle ossidazioni e ti dura mooooooolto più tempo :wink:

Gli smd direi che saranno visti un bel po' più in là XD vista la mia completa inesperienza. Penso che partirò con i componenti thru-hole.
Grazie per il primo consiglio :wink: immagino che poi quando si scalda lo stagno di protezione sulla punta si scioglie.

alexdb:
Se non vuoi spendere più di tanto (16 €) prendi questo:
FuturaNet: Il portale per makers ed elettronica by Futura Group
io mi sto trovando benissimo e riesco a saldare sia smd (sot,soic,tqpf) che componenti normali...non è di marca, ma va da dio, e si trovano anche le punte di ricambio...inoltre la temperatura e regolabile..:slight_smile: penso che come rapporto qualità/prezzo sia una delle migliori..

Grazie alexdb ci dò un occhiata molto volentieri.

Ho un philips 20/50 da molti anni e per esperienza, a parte la qualità della punta, per una lunga durata non usare pagliette metalliche per pulirle e le paste disossidanti che non servono a una benemerita cippa, una spugna umida passata sulla punta calda e torna uno splendore :slight_smile: anche uno scottex umido ripiegato in più parti risolve.

ciao

Io ho un weller a stazione separata e ci faccio di tutto..
Comunque nel negozio che ti ho segnalato tempo a dietro hanno un pò di tutto da quelli economici a quelli professionali...

@pablos grazie per il consiglio!!! :slight_smile:

@ratto93 devo ancora farci un salto nei negozi che mi hai consigliato (ne ho trovato uno in zona industriale a Pd che non è niente male) ma presto lo farò.

Grazie.

pablos:
Ho un philips 20/50 da molti anni e per esperienza, a parte la qualità della punta, per una lunga durata non usare pagliette metalliche per pulirle e le paste disossidanti che non servono a una benemerita cippa, una spugna umida passata sulla punta calda e torna uno splendore :slight_smile: anche uno scottex umido ripiegato in più parti risolve.

ciao

quoto sulle pagliette, assolutamente deleterie; non sono d'accordo invece sulla pasta salda (mi riferisco a quella specie di crema in barattolo, di colore marrone scuro): infilata lì dentro la punta esce come se fosse stata appena stagnata e se ci passi la treccia prima di usarla si tira lo stagno con una forza incredibile :slight_smile:

Ciao Michele :slight_smile: giusto per chiarezza (perché forse me lo sono perso o non ho capito :cold_sweat:) cos'è la pasta salda? non era stata nominata prima nel topic giusto?

C'è un po' di confusione su questa cosa, anch'io non ne parlo in maniera certa.... io ho sempre definito pasta salda una corta di crema di color marrone scuro, nella cui composizione c'è anche stagno e sostanze antiossidanti, tipo quelle presenti nell'anima dello stagno; lo scopo di questa crema è quello di pulire e disossidare sia la punta del saldatore che le piste stesse al monento della saldatura, per evitare le cosiddette "saldature fredde", in pratica lo stagno si deposita ma non fa contatto.
Nel tempo però si è visto che l'uso smodato della pasta salda, a motivo del suo contenuto pur minimo di stagno, poteva creare dei falsi collegamenti a resistenza elevata che ovviamente creavano problemi al funzionamento del circuito. Quindi oggi la pasta salda viene usata solo per ripulire e stagnare la punta del saldatore immergendovela ogni tanto e, come correttamente dice Pablos, certamente ogni volta che si spegne il saldatore.
Diverso è il Cream, che è una pasta a base di stagno e di componenti che riescono a mantenere lo stagno in forma fluido-cremosa; questo si depone cin una specie di siringa sui pad dei componenti smd, poi si piazza il componente e si riscalda il PCB provocando la fusione del Cream e la relativa saldatura. Io non ho il "fornetto", quindi questa operazione la faccio solo con gli IC e usando l'aria calda, ma ora sto imparando ad usare direttamente il saldatore a punta extra-fine; fino al formato SOIC si riesce senza problemi.

Confermo, anche io con il normale 20/40 e punta fine riesco a farli, all'inizio non ci credevo, ma basta avere la mano ferma (e anche la giusta calma) e si riesce a saldare, il formato QSOP invece non ci riesco =(

E' anche vero che questi formati SMD non sono poi così comuni...nel senso che molti di questi sono per applicazioni estremamente specifiche.

Bye, Luca

Comunque su YT si trovano un sacco di filmati che spiegano tecniche di saldatura per i formati ultraridotti, ho visto cose da pazzi, al limite del credibile; c'è gente che mette una quantità industriale di stagno sul primo pin della fila e poi trascina il saldatore fino a fine fila con risultati spettacolari. Finora non sono mai andato sotto il SOIC, se mai succederà poi se ne parla :sweat_smile:

@ Critical: la mia sull'acquisto. Il saldatore è uno strumento fondamentale; quelli a potenza fissa vanno benissimo per le tecnologie a foro passante ed anche per l'smd, come hai letto, a patto di avere una mano ferma e rapida. indugiare nella saldatura di un componente smd può significare rovinarlo. Personalmente ti consiglio di prendere una stazione di saldatura con stilo a temperatura regolabile. Su Robot-Italy ci sono quelle della Ayoue; io ho comprato una professionare ad aria calda e non sono affatto pentito. Oppure puoi andare sulle già citate Lafayette, in quel caso ho la stazione saldante/dissaldante, ed anche lì grandi soddisfazioni. Quindi entrambi i marchi, che fanno i modelli più economici col solo saldatore, vanno più che bene. Le Lafayette le trovi da Marcucci o su Biotonique, direttamente o su ebay.

@Michele del discorso sulla pasta salda ho capito poco :blush: ma tu sai perché... non so praticamente niente di questo mondo. Però il topic è salvato tra i preferiti e fra un po' di tempo (spero breve) lo capirò... sono fiducioso :D.

Grazie a tutti per le dritte adesso farò un riepilogo dei consigli e suggerimenti e poi vedo di fare una scelta, sperando di azzeccarla. :stuck_out_tongue:

Concordo in pieno con quanto detto da Menniti, io ho preso una stazione saldante della Aoyue, il modello 968 e mi trovo benissimo.

Da un pò fastidio l'aspirafumi ma si può togliere, io l'ho lasciato.
Vi avviso che è un pò ingombrante ma vale ogni centesimo investito.
E' rapidissima ad arrivare a temperatura, un vero mostriciattolo :slight_smile:
Altro pregio da non sottovalutare, si trovano facilmente i ricambi e si possono prendere anche moltissime punte e ugelli per aria calda.
Se si dovesse guastare la riprenderei uguale.

Ciao ne approfitto (come al solito) per chiedere se la AOYUE-909 sempre disponibile su robot-italy è buona dato che è nel mio carrello da un po'.. Mi sembra molto simile alla 968.
Grazie