Sorpresa!

Trisonic:
è uscita anche la versione 1.0.1 dell'ide... ma noto che non c'è il bugfix dei 64k per la 2560.
è vero che c'è un bel post fatto da MENNITI per risolvere questo bug, però strano che non ci sia nella nuova versione.
erro?
regards :slight_smile:

Trisonic, lascia perdere, lo sai che ti voglio bene, lascia perdere :slight_smile:

Anche noi ti vogliamo bene Mike, e non vorrei perderti per ban.... :wink: quindi.... :zipper_mouth_face:

vi lovvo tutti quanti :*

Pelletta:

flz47655:
Io avrei aggiunto da qualche parte ulteriori pin, magari quelli a 90°, tenendo la compatibilità con le shield allo stesso tempo.

Il problema secondo me non è nel pagare gli italiani per il loro lavoro, il problema è pagarli per mettere a mano gli header! Dovrebbero essere pagati per progettare delle macchine che mettono in maniera precisa, veloce ed automatizzata questi benedetti pin header, non ha senso visto il successo di Arduino fare un lavoro tedioso e sostanzialmente inutile per una mente umana come mettere a mano gli header.
Le macchine se fatte bene possono farlo decisamente meglio, le macchine non possono progettare per il momento altre macchine e qui l'italiano (competente) è indispensabile!

Bravo, ragiona così...
Mettiamo che 200 persone saldano a mano un milione di questi header in un mese.
Un italiano progetta la macchina che fa lo stesso lavoro in una settimana, un meccanico le assembla e un imprenditore la compra e la porta all'estero perchè la manodopera costa meno.
Trai le conclusioni da te....

La delocalizzazione per la manodopera a minor costo vale di più per uno che usa quasi solo macchine o che è pieno di dipendenti?
chissà perchè mi ricorda tanto la rivolta quando furono costruite le prime tessitrici (o erano i filatoi?) automatiche...
se tu crei la macchina, poi ti serviranno persone per creare e mantenere l'azienda di macchine. abbatti i costi, e conviene.
certo lasci tante persone a casa, in un'idea capitalistica con il profitto alla base. In altre culture terresti gli stessi operai a lavorare metà del tempo, e magari pure alla stessa paga.

Trisonic:
è uscita anche la versione 1.0.1 dell'ide... ma noto che non c'è il bugfix dei 64k per la 2560.
è vero che c'è un bel post fatto da MENNITI per risolvere questo bug, però strano che non ci sia nella nuova versione.
erro?

regards :slight_smile:

E' stato anche già spiegato, o supposto tale, che la toolchain è rimasta invariata dalle versioni precedenti perchè l'unica supportata da i tre principali sistemi operativi: Win-Lin-Mac.
Nulla toglie all'ottimo lavoro del Prof.
Chiunque voglia in 5 minuti sostituisce la toolchain.

Poi non sappiamo se nei prossimi piani sono previste versioni 1.1, 1.5 o la 2.0. :smiley:

PaoloP:
E' stato anche già spiegato, o supposto tale, che la toolchain è rimasta invariata dalle versioni precedenti perchè l'unica supportata da i tre principali sistemi operativi: Win-Lin-Mac.
Nulla toglie all'ottimo lavoro del Prof.
Chiunque voglia in 5 minuti sostituisce la toolchain.

Dai miei test, posso dirti che la toolchain usata è stata scelta perché secondo me è quella con il rapporto bug/compatibilità migliore. Altre toolchain, più recenti, sistemano qualcosa ma si portano dietro altri problemi per cui, alla fine, è meglio tenersi la 4.5.x.

La scelta di porte sul Leonardo e' abbastanza figa.

Mi preoccupa nel lungo questo andamento dell' SMD, piacera' molto ai produttori ma molto poco agli hobbisti, il costo di ogni mio singolo progetto passa da 4-5 euro di atmega a 18 euro di arduino...

Federico:
Mi preoccupa nel lungo questo andamento dell' SMD, piacera' molto ai produttori ma molto poco agli hobbisti, il costo di ogni mio singolo progetto passa da 4-5 euro di atmega a 18 euro di arduino...

Il giorno che Atmel fa tutto SMD, passo a qualcun altro che fa DIP.
Quando i DIP spariranno, io sarò cieco e incapace di saldare per cui il problema sarà di qualcun altro XD

Federico dai che non è così tragico... all'inizio anche io pensavo di non usare mai i componenti smd invece ora sto acquistando esclusivamente questi, si risparmia un sacco si spazio.
Vedrai che dopo due o tre chip saldati ci fai la mano, occorre solo molta pazienza e saldatore con stagno decenti.
Ho anche la mano di un boscaiolo dopo che s'è fatto 4 grappini a stomaco vuoto perciò se ci riesco io ce la fanno tutti :slight_smile:

Federico:
L'abbondanza e la scelta di porte sul Leonardo e' abbastanza figa, 6 digitali in piu', 1 pwm e 1 analog in piu'...
Mi preoccupa nel lungo questo andamento dell' SMD, piacera' molto ai produttori ma molto poco agli hobbisti, il costo di ogni mio singolo progetto passa da 4-5 euro di atmega a 18 euro di arduino...

Beh, intanto consideriamo che niente e nessuno potrà impedirti di continuare a realizzare circuiti con tiny a 8 o 14 pin e con i mega328P; per il resto, personalmente, cominciato a vedere l'andazzo, in questi ultimi 6-7 mesi mi sono pian piano attrezzato per l'SMD e ti dirò che alla fine, con un po' di pratica e pazienza, c'è da guadagnare: in soldi perché i componenti costano molto meno, in spazio perché sono microscopici; non ultimo il vantaggio sulla realizzazione dei PCB, non a caso sto riprendendo a farli in casa (v. altro Topic sui Press'n Peel, se ti interessa); nei limiti del possibile fai piste solo sulla faccia superiore e quindi non cambia nulla, anzi non devi fare quello sbattimento di forature; se proprio serve il doppia faccia, con un po' di esperienza si può anche fare (io, mai fatto :~). Però nutro buone speranze sul service di Francesco84, almeno per la maggior parte dei nostri lavori potrebbe davvero essere una soluzione vincente!

Piu' che altro, visto che i dip li vende, non capisco per quale motivo dovrebbero smettere di venderli. Meccaniche di commercio che non capisco. Non ho mai provato a saldare a mano uno di questi integrati ma la vedo una cosa a bestemmie, nel senso che col tempo che ci vuole a farsi una scheda per saldarli, saldarli, senza contare che non li puoi prototipare, allora si che ti conviene prendere la "Leonardo" fatta. Solo pero' che ti tocca farlo perche' ti ci hanno costretto... Io non e' che non compro la scheda arduino, ma non ne compro una per ogni "lucina lampeggiante" che mi salta in testa di mettere in giro...

Guardero' il topic sul press n peel, ho la mano abbastanza buona per saldare ma nutro un po' di dubbi... non che mi voglia opporre al progresso ma fare piste staccate di 0.2mm con la stampante laser e stirarla etc la vedo male.

In casa si possono ottenere pcb con piste ravvicinate anche con il ferro da stiro, l'ho dimostrato anche con il lato superiore dell'arduino mega.
Ci vuole pazienza e soprattutto non arrabbiarsi se si ha qualche insuccesso iniziale.

Non dubito che col giusto sbattimento si possa ottenere tutto (ho visto i vostri risultati), dubito che sia conveniente per uno che lo fa per divertirsi e rilassarsi la sera dopo lavoro o la domenica quando piove :slight_smile: Nel senso che se ci vogliono da, mettiamo 1 unità di tempo per farlo, a 10 unità di tempo forse questo cambiamento non è cosi' proficuo. Proverò magari per la prima nuova cosa che mi viene in mente...

La mia unica esperienza è di sabato scorso, un cs da 4x4cm, ho fatto il disegno, l'ho stampato sul PnP (BUD, nota la n minuscola :grin:) e l'ho stirato, facendo diversi errori perché era da più di un anno che non usavo la tecnica e alla mia età il rincoglionimento è sempre in agguato :~ Correzioni col pennarello e via di cloruro ferrico (che non rigenero e quando lo finisco passo senz'altro al muriatico+H2O2, già due pantaloni rovinati ]:D), piste da 12 e 16 mils accettabilissime pur avendo sbagliato tutto, e quindi passo alla saldatura, non ho usato la stazione ad aria calda ma direttamente un ottimo saldatore con punta da 0,2mm. Il trucco sta nel farsi convinti che l'smd non si può saldare allo stesso modo del passante. La mia tecnica iniziale e triviale per R e C: una microgoccia di stagno su una delle due piazzole, poi prendo il pezzo con una pinzetta e lo tengo fermo mentre con l'altra mano saldo il capo, fatto, una microgoccia sull'altro capo, finito! molto meno tempo a farlo che spiegarlo. Idem per gli integrati SOIC (certamente i più facili da saldare, spazio esattamente metà del DIP: 1,27mm. Goccia su un pin estremo e poi via con la saldatura.
Fortemente consigliati: treccia dissaldante per rimediare ai corticircuiti (potentissima!), flussante per favorire la saldatura sul rame non stagnato, come nel nostro caso, stagno da 0,5mm. La stazione ad aria calda è indispensabile per la dissaldatura degli integrati anche se ho visto fare miracoli (in diretta, non su YT) con la treccia ed un filino di rame. La dissaldatura dei passivi la vedo fare con due saldatori usati tipo bacchette cinesi, ma io sono riuscito a farla con un saldatore solo, anche senza treccia.
Alla fine tanta soddisfazione, non mi sembrava vero, e se l'ho fatto io (che ho la mano che mi trema tento che se l'avvicino troppo al mio billo corro il rischio di farmi una....... :grin:) figurati tu che dici di aver la mano ferma. Lanciati e vedrai che non ti pentirai :slight_smile:

Michele dai che sei un ragazzone, non dire che sei rinco perchè non ti crede nessuno... comunque per la faccenda dei pantaloni rovinati credo sia presto di consigliarti il pannolone, può succedere XD

Per la treccia dissaldante da buon riciclatore accattone io uso la calza del cavo coassiale per le antenne, se ci provate per motivi impellenti usate cavo con anima di rame, i cavi moderni non danno lo stesso risultato.
Sulla "treccia" ci metto del flussante.

Avete notato il nuovo sistema di reset?

Automatic (Software) Reset and Bootloader Initiation
Rather than requiring a physical press of the reset button before an upload, the Leonardo is designed in a way that allows it to be reset by software running on a connected computer. The reset is triggered when the Leonardo's virtual (CDC) serial / COM port is opened at 1200 baud and then closed. When this happens, the processor will reset, breaking the USB connection to the computer (meaning that the virtual serial / COM port will disappear). After the processor resets, the bootloader starts, remaining active for about 8 seconds. The bootloader can also be initiated by pressing the reset button on the Leonardo. Note that when the board first powers up, it will jump straight to the user sketch, if present, rather than initiating the bootloader.

:roll_eyes: mi sembra un modo un pò macchinoso per resettare...

BrainBooster:
:roll_eyes: mi sembra un modo un pò macchinoso per resettare...

+1
Ma d'altronde, non avendo un convertitore USB/seriale separato, si son dovuti inventare questo trucco.

chissà come si comporta con altri terminali diversi dal serial monitor...