DOMOTICA: Comunicazione tra arduini tramite RF lowcost

Ciao Ragazzi, non so a quanti di voi interessi, ma una volta c'era un grandissimo post dove si parlava di varie idee per poter iniziare ad usare arduino per la domotica

Prendo spunto da un idea di Massimo Banzi, che riporto:

Re: Domotica con Arduino
Reply #14 - 16.07.2010 at 17:02:36
Ciao

A settembre viene lanciata una scheda Arduino Ethernet che ha la presa di rete invece che USB, scheda microSD e opzionale alimentatore power over ethernet.... però non è economica....

bisognerebbe lavorare su protocolli più semplici... tipo l'rs485 (costo bassissimo) oppure il DALI che viene usato solo x la luce ma con opportune modifiche si può usare x altro.

sono sicuro che riusciamo a fare una specie di arduino super minimale con l'rs485 a bordo che può lavorare con semplici sensori e attuatori (tipi una arduino x stanza) creando unaspecie di piccola rete casalinga...
il tutto potrebbe andare ad un arduino eth che fa da ponte verso le applicazioni su computer o cellulare

m

questa è la vecchia discussione : http://www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1279214561/all

Nel mio piccolo ho iniziato degli esperimenti... far comunicare più arduino tra di loro per accendere luci, aprire porte e leggere temperature e gestire l'accensione di climatizzatori e altro...

Ho iniziato le prove usando un arduinoUNO e un luigino328 collegati tra loro con la newsoftserial.
Per ora sono in attesa dei moduli rf a 433 MHZ per sostituire il cavo per la comunicazione TX e RX wireless.

Ho usato l'arduinoUno + ethernet shield come centrostella e il luigino328 come uno dei vari nodi (per ogni stanza un nodo con diverse funzioni). Dopo che si è completato lo sketch di un nodo si puo programmare un atmega e farlo funzionare standalone in poco spazio e con una spesa minima....

I risultati sono promettenti, tramite seriale riesco a comandare tutto con hyperterminal o putty e a ottenere anche le letture da sensori di temperatura analogici messi su altri arduino.

Con l'ethernet shield sono riuscito anche a fare un webserver sul "centrostella" e a comandare da remoto luci e pulsanti..

Ma si pongono dei problemi di fondo, ottenere la lettura dei sensori analogici che non sono presenti fisicamente sull'arduino che fa da server, e anche ottenere la lettura dello stato delle luci e del resto che si trova sui vari nodi....

Se a qualcuno di voi interessa, potremmo unire gli sforzi, per ottenere qualcosa di utile e funzionale.. :wink:

Aspetto che vi facciate avanti!!

Io spero a breve di riuscire a postare il mio "inizio" di sistema domotico che comprende:

  • Lettura della produzione (pannelli fotovolt.) e consumo elettrico.
  • Gestione di 5 luci.. (4 relè remoti + 1 "via cavo")
  • Un sensore di temperatura interno ed uno esterno.

Devo terminare la gestione dei relè remoti cercando di bypasare il telecomando (comandato ora con optoisolatori) utilizzando solo il suo modulo TX.

Il tutto viene comandato con interfaccia web...
Non è molto ma è un inizio

Guglio:
Il tutto viene comandato con interfaccia web...
Non è molto ma è un inizio

per me è gia abbastanza come inizio :D:D..

sarebbe interessante capire meglio come hai implementato la web interface.

  • Lettura della produzione (pannelli fotovolt.) e consumo elettrico.
  • Gestione di 5 luci.. (4 relè remoti + 1 "via cavo")
  • Un sensore di temperatura interno ed uno esterno.

Devo terminare la gestione dei relè remoti cercando di bypasare il telecomando (comandato ora con optoisolatori) utilizzando solo il suo modulo TX.

puoi spiegare meglio come gestisci questi relè remoti e come è strutturato il tuo progetto?

Io per il controllo dei relè da remoto avrei pensato a questo:
prendi un atmega lo programmi e lo metti su una basetta standalone, aggiungi il quarzo e i condensatori, una batteria piccola per l'alimentazione e dei bottoni da collegare ai pin del microcontrollore. Dopo con un modulo RF TX trasmetti all'arduino o a quello che devi trasmettere un comando alla pressione di ogni pulsante,,, Il ricevitore riceve, e in base a quello che riceve aziona i vari relè..

dr4gone:

Guglio:
Il tutto viene comandato con interfaccia web...
Non è molto ma è un inizio

per me è gia abbastanza come inizio :D:D..

sarebbe interessante capire meglio come hai implementato la web interface.

  • Lettura della produzione (pannelli fotovolt.) e consumo elettrico.
  • Gestione di 5 luci.. (4 relè remoti + 1 "via cavo")
  • Un sensore di temperatura interno ed uno esterno.

Devo terminare la gestione dei relè remoti cercando di bypasare il telecomando (comandato ora con optoisolatori) utilizzando solo il suo modulo TX.

puoi spiegare meglio come gestisci questi relè remoti e come è strutturato il tuo progetto?

sarebbe un grande inizio:)

Hey io è da un po che cerco di sostituire il cavo usb con qualche modulo radio.
Potresti spiegarmi meglio come hai sostituito il cavo per la ricezione dei dati?
Riesci a caricare gli scketch tramite il modulo RF?

no per ora li sto aspettando.. li ho ordinati piu di 20 gg fa...
Per caricare gli sketch con i modulini non ti so aiutare.

Per quanto riguarda la comunicazione tra due arduino non dovrebbe essere niente di che in teoria...
si alimentano i modulini e si usano i pin appositi per scambiare input e output...

http://www.sparkfun.com/datasheets/RF/KLP_Walkthrough.pdf qui si capisce benissimo..
è semplice...
ma per essere sicuro del funzionamento devo aspettare che mi arrivino.

P.S. conto di usare newsoftserial anche con quelli.

Sarebbe un'ottima cosa se qualcuno di voi riuscisse a portare un sistema ardu-domotico pronto e funzionante al Workshop di Roma del 14 aprile. QUalcuno di voi pensa di potercela fare?

dr4gone:

Guglio:
Il tutto viene comandato con interfaccia web...
Non è molto ma è un inizio

per me è gia abbastanza come inizio :D:D..

sarebbe interessante capire meglio come hai implementato la web interface.

  • Lettura della produzione (pannelli fotovolt.) e consumo elettrico.
  • Gestione di 5 luci.. (4 relè remoti + 1 "via cavo")
  • Un sensore di temperatura interno ed uno esterno.

Devo terminare la gestione dei relè remoti cercando di bypasare il telecomando (comandato ora con optoisolatori) utilizzando solo il suo modulo TX.

puoi spiegare meglio come gestisci questi relè remoti e come è strutturato il tuo progetto?

Io per il controllo dei relè da remoto avrei pensato a questo:
prendi un atmega lo programmi e lo metti su una basetta standalone, aggiungi il quarzo e i condensatori, una batteria piccola per l'alimentazione e dei bottoni da collegare ai pin del microcontrollore. Dopo con un modulo RF TX trasmetti all'arduino o a quello che devi trasmettere un comando alla pressione di ogni pulsante,,, Il ricevitore riceve, e in base a quello che riceve aziona i vari relè..

Per l'interfaccia web pensavo di farne due versioni: una accessibile dal web con tutta la GUI (che è quella tutt'ora funzionante) e dovrei farne una con l'iWebKit da far girare sull'arduino per connettermi al sistema con il mio iPhone.
Mentre per i relè remoti utilizzo un kit comprato alla LIDL per 20€

salve, ho appena acquistato il mio arduino+shield ethernet ed ho fatto prove con il virtual breakboard e mi sembra funzionale per creare il mio primo sistema domotico, sto cercando il lingo e in lango ma nn trovo info su come far comunicare più arduino in modalità stella anche se nn riesco a capire il perchè fare questo se magari si possano usare gli shield xbee mi potreste dare info

interessante l'idea di iWebkit... non l'avevo considerato.

Io ho realizzato una cosa del genere Ethernet shield comunicazione con pagina web - #29 by dr4gone - Generale - Arduino Forum ultimamente ho aggiunto anche il controllo per la temperatura..

Solo che questa interfaccia non puo essere utilizzata con il nuovo progetto che ho in mente, poichè ancora non riesco a capire come inviare i dati da un arduino remoto.. ad un altro che fa da server con eth shield.

per il fatto che comandi il relè con un telecomando gia fatto, se riesci a leggere in qualche modo cosa trasmette e riesci ad assaciarlo, facci sapere come hai fatto..

Io per semplificare il discorso e renderlo sempre ampliabile e scalabile, cercherò di procedere con la mia idea.. cioè qeulla di usare dei telecomandi autocostruiti

exurgit:
sto cercando il lingo e in lango ma nn trovo info su come far comunicare più arduino in modalità stella anche se nn riesco a capire il perchè fare questo se magari si possano usare gli shield xbee mi potreste dare info

per fare comunicare piu arduino via cavo puoi usare la libreria newsoftserial.
Semplicemente non usiamo gli xbee per una questione economica.. i modili e gli shield costano piu di arduino ... cerchiamo modi economici.. I moduli RF sono economici..
Ma per ora io li sto testando.. o meglio aspettando...

Intanto puoi leggere qui http://arduino.cc/forum/index.php/topic,53157.0.html

jumpjack:
Sarebbe un'ottima cosa se qualcuno di voi riuscisse a portare un sistema ardu-domotico pronto e funzionante al Workshop di Roma del 14 aprile. QUalcuno di voi pensa di potercela fare?

mi dispiace.. io non posso proprio... Troppi impegni,e troppa distanza da coprire.
Ma se finisco qualcosa nel frattempo lo posso anche condividere..

Quoto Dragone :grin:

La scomodità dell' interfaccia WEB è che se per accendere una luce devo aprire internet sul cell ma
La comodità è che posso ad esempio programmarmi una sorta di "allarme": cioè mi si accendono le luci in casa simulando dei percorsi e cose simili ed attivare/gestire il tutto da remoto utilizzando il telefono.

concordo e aggiungo.. la comodità di comandare i climatizzatori o l'acqua calda quando sei fuori casa e devi rientrare... non ha prezzo :smiley:

Per le porte pensandoci bene credo di non implementarle nel controllo via web, ma solo via radio con telecomando e al massimo con un lettore RFID .. tanto per provare qualsiasi metodo :smiley: :smiley: :grin: :grin:

ma perchè usare più arduino?

pensa ad una casa grande con un impianto preesistente. Ora questa casa ha 6 stanze e un'estensione di 120 MQ

Come faresti a comandare tutto con un arduino? Risulterebbe come minimo disagevole, per non dire impossibile.

L'idea di base è utilizzare un arduino come centro di comando, e degli altri arduino modificati e ridotti all'osso (vedi atmega standalone) in ogni stanza, che sono collegati fisicamente all'impianto di ogni stanza.. e comunicano tutti con il centrostella.. che sarebbe l'arduino con ethernet shield..

Guarda più lineare e chiaro di così non so essere.

Poi se tu hai un'idea migliore siamo qui appunto per prendere suggerimenti :smiley:

quindi ogni arduino (mini) collega in parallelo un relè a quello già esistenze per stanza o al pulsante e poi questo arduino (mini) deve essere collegato all'arduino (uno/2009) se è così la mia domando ora è come collegare l'arduino centrale ai vari appoggi in ogni stanza? con rf o cavo da uscita digitale?

eheheh...

Via cavo funziona con la libreria newsoftserial, e con rf dovrebbe essere la stessa cosa..

La libreria permette di scrivere i valori da un arduino ad un altro..

Leggi qui

Oppure con il search del forum o google non sbagli mai :smiley:

molto bello come progetto! ma per il collegamento dei vari nodi con l'unità centrale, non c'è anche da progettare un protocollo di comunicazione? per evitare conflitti e problemi del genere? o esistono già librerie del genere???
perchè il discorso di rendere un po automatizzata la casa è interessante ^^

c'è la libreria newSoftSerial.. per due arduino funziona... devo fare altri esperimenti per farne funzionare di più ma credo che si possa fare

(sarà una domanda un po da pivello) ma se volessi per fare una cosa, che penso, sia semplice, come accendele le luci della mia camera tramite un sensore infrarosso o che rilevi del movimento, oltre al sensore e al uC mi serve un interruttore che si attivi con un impulso del uC giusto? a questo servono i RELE' ???? funzionano con la 220 V di casa?
grazie