flz47655:
Con tutti quei chippettini quanto viene a costare una schedina?
I piaceri non hanno prezzo, se ti pono dei problemi di costo non sei degno di quella scheda XD XD XD
(scherzo )
Però hai ragione, coloro che hanno insistentemente chiesto progetti con queste logiche non si preoccupano di spendere quanto necessario; è il costo del divertimento, per realizzare il prodotto finito, uno abile ci mette comunque una giornata intera. Certo la cosa non è paragonabile ad un microcontrollore, ma comunque penso che si possa ragionevolmente realizzare con 20-25euro; sto trovando TTL LS a 20-30c, credo che il grosso del costo sia rappresentato dal PCB.
@ DevonMiles: in realtà 10pF rappresentano la risoluzione, quindi si leggono su una sola cifra = 0001, per cui la precisione non può essere elevata per capacità così piccole, ma bisogna considerare che i condensatori in genere hanno tolleranze piuttosto elevate. Per avere questa risoluzione ho dovuto implementare un clock base di 10MHz, oltre davvero non era possibile andare, almeno con questa tipologia di circuito. Inoltre per arrivare a poter leggere gli elettrolitici grossi (fino a 10000µF), ho dovuto far ricorso ad un piccolo trucco, e ho saltato una portata. Ma il capacimetro è uno strumento che serve fondamentalmente a verificare se un condensatore è buono e se la sua capacità corrisponde di massima a quella nominale, è questa la ragione per la quale mi sono fermato a 4 cifre. Ovviamente tutto sarà abbondantemente "svelato" nell'articolo XD
Complimentoni Mike davvero un lavoro coi fiocchi, sembra anche a me di essere tornato "giovane"
Devo confessare di avere avuto un "singulto" al cuore nel leggere il nome del celeberrimo "93H68", un meraviglioso decoder ESADECIMALE (ma ne esistono ancora?) che è stato il protagonista della mio primo esperimento di logica TTL all'età di 14 anni (ovviamente insieme all'inseparabile 7490).
Seguirò di certo il tuo articolo.
dalubar:
Complimentoni Mike davvero un lavoro coi fiocchi, sembra anche a me di essere tornato "giovane"
Devo confessare di avere avuto un "singulto" al cuore nel leggere il nome del celeberrimo "93H68", un meraviglioso decoder ESADECIMALE (ma ne esistono ancora?) che è stato il protagonista della mio primo esperimento di logica TTL all'età di 14 anni (ovviamente insieme all'inseparabile 7490).
Seguirò di certo il tuo articolo.
XD grazie, le risposte che sto avendo sono tutte nella direzione che speravo quando ho accettato la "sfida" di realizzare alcuni progetti (penso ne seguiranno uno o due, ma ancora non ho pensato a cosa, solo un paio di idee ronzanti ;)) con le logiche TTL/CMOS. Penso che veramente questo tuffo nel passato lascerà un buon segno.
Il 93H68 ha fatto la storia dei display driver, soprattutto nella versione con package ceramico, praticamente indistruttibile; come hai giustamente sottolineato è un esadecimale, ho ancora un prototipo di contatore con la classica coppia 7490-93H68 (7+7 per la precisione :D) che mi pilotano 7 bellissimi display a led puntiformi per la visualizzazione dei caratteri da 0 a F.
Io ne ho almeno una ventina ed il progetto ovviamente si basava su questi integrati, anche perché hanno quella eccellente gestione RBI-RBO, che permette di tenere spente le cifre non utilizzate, permettendo una lettura perfetta delle misurazioni, certamente "24" rende molto più di "0024". Però non potevo fare un progetto irrealizzabile, quindi mi sono posto il problema di andare a cercare sulla rete tutti gli integrati che mi servivano per vedere cosa trovavo. Purtroppo solo Mouser e Digikey lo avevano a listino ma risultava "non approvvigionabile" e su EBay li ho trovati a prezzi indicibili. Anche il 75LS151 non si trova più facilmente, ma qui la cosa è stata semplice, col fratello maggiore LS152. Ho quindi ripiegato sul CMOS 4511, nella versione TTL (74hc/hct4511); però questo ha comportato l'adozione delle R di limitazione sui segmenti e tutto ciò che ne è derivato. Inoltre il 4511 ha un pin RB che permette lo spegnimento del display, ma in maniera indipendente dall'arrivo di segnali al chip. Allora mi sono inventato una cosa sull'over-range, per usare questa funzione, insomma un po' di coreografia
@ legacy: il 93H68 è al 90% pin-to-pin compatibile col 4511, per cui sarebbero sufficienti qualche piccolo taglio e qualche cm di filo wire-wrap per utilizzarli sul PCB dello stadio display. A quel punto si potrebbero anche eliminare le R di limitazione. E' una nota che metterò nell'articolo, credo; per la verità sto pensando anche di fare una variante del PCB, ma sono troppo incasinato, vedremo
EDIT: in realtà poi andrebbe fatto uno stampatino adattatore, visto che i 4511 sono smd.
@ legacy: come detto in realtà il 4511 è in smd quindi la cosa si complica, ma comunque tutto è fattibile.
ATTENZIONE a non confondere 4511 (tecnologia e segnali CMOS) con i 74HC4511 (tecnologia CMOS e segnali TTL); i primi NON dialogano con il 74LS90, troppa differenza di livelli logici.
@ ratto93: se trovi qualcosa e ti serve una mano chiedi senza problemi
@ Leo: [OT] ma i nomi di chi contribuisce alla wiki non dovrebbero apparire da qualche parte?
[quote author=Michele Menniti link=topic=103478.msg778068#msg778068 date=1335779026]
@ ratto93: se trovi qualcosa e ti serve una mano chiedi senza problemi
Ok grazie, anche se credo che lo scoglio più grosso sia il PCB
[/quote]
Credimi, questi sono proprio i classici lavori da millefori, vengono spettacolari. XD
Clicca su "Visualizza cronologia"
Poi da lì clicca su quel nome utente che ti sarà familiare e guarda un po' cosa ho fatto nella Wiki (soprattutto guarda la "medaglietta" in prima pagina e la scheda "Voci create")
[quote author=Michele Menniti link=topic=103478.msg778511#msg778511 date=1335808615]
Se continuate così cambio il titolo del Topic in: "Un Topic per scoprire il meraviglioso mondo di Leo" ]
Ma io ve l'ho sempre detto che io sono molto più di quello che sembro XD
[/quote]
più... cosa?
il KIM-1...quanti ricordi!! Quando volevo comprarlo era appena stato messo fuori produzione (mi ricordo ancora la copertina di una rivista elettronica che stampava a grandi lettere il titolo "de profundis pro Kim"...e sta cosa mi è rimasta impressa).
La mia prima scheda elettronica è stata questa: Rockwell AIM-65 computer il "Rockwell AIM 65"
su quella scheda ho imparato, dopo aver comprato la costosissima e incredibile espansione di ben 4K, l'assembler del 6502 (lo stesso leggermente modificato, con nome 6510, che usava il Commodore 64.
Bravissimo Leo!
Io possiedo ancora i manuali "originali" dell'AIM65 ovviamente tutti rigorosamente in inglese tecnico.
Immagina un ragazzino di 16 anni (nel 1978) invaghito di questa stranissima nuova tecnologia alle prese con codici assembler, opcode e interrupt senza poter domandare a nessuno (a quei tempi non esisteva neppure il commodore64) o scrivere su forum...deserto totale. Ma la volontà può davvero tutto.