Evitare input a chip spento

non hai offeso nessuno, hai capito meglio ciò che ho detto io perché tra ignoranti ci si capisce più facilmente :smiley: Astro non c'entra nulla con noi :slight_smile:
Quando ieri ti sconsigliavamo la storia del transistor era perché per pilotare 12V con un segnale di 5V, di transistor te ne servono due, un npn ed un pnp, a quel punto ti imbordllisci così tanto che non ha significato, tutto qui. Leggiti il topic che ti abbiamo linkato, cedrai che è estremamente semplice da implementare. Buon lavoro XD

Grazie :wink:

erpomata:
Per esempio dalla tua spiegazione ho imparato che:

[quote author=Michele Menniti link=topic=154928.msg1163127#msg1163127 date=1363700656]
... ci deve essere una differenza di potenziale di 0,7V tra Base e Collettore...

[/quote]

Michele ha commesso un errore di distrazione, i circa 0.7V devono essere presenti tra base ed emittore per consentire alla relativa giunzione di polarizzarsi e mettere in conduzione il collettore con l'emittore.
Se hai 12V diretti sul collettore e il carico è sull'emittore ne consegue che quest'ultimo si trova ad una tensione molto prossima a 12V e di conseguenza per ottenere la polarizzazione della base ti servono quasi 12V, se non 12.7 V.

A questo punto potrei provare ad alimentare il transistor direttamente dalla batteria dell'auto?
Cioè prima del 7805? Ovviamente con una resistenza.

L'ho detto che noi non c'entriamo niente con te :smiley: correggo la "spiegazione".

erp: no, perché tu vuoi spegnere il micro, se piloti il TR con i 12V glieli appioppi sempre

E no.
La tensione se manca manca anche al 7805.

erpomata:
A questo punto potrei provare ad alimentare il transistor direttamente dalla batteria dell'auto?
Cioè prima del 7805? Ovviamente con una resistenza.

Se ti dico che con un partitore in ingresso da quasi 100k non ti serve nessun transistor perché la corrente che passa è meno di 10 uA, il micro manco se ne accorge, che ne pensi ?

Che quoto Michele

Astro, il data-sheet dice che un pin tollera una tensione max pari a VCC+0,5V, mi pare di aver letto così; quindi io sarei portato a dedurre che a micro non alimentato potrei mandare al massimo 0,5V. Secondo ciò che dici tu il problema in realtà non sarebbe la tensione ma la corrente che scorre nel pin del micro, quindi se ad un micro spento applico 5V con una corrente limitata a circa 5-10µA non succede assolutamente nulla?

@ erp: se Astro dà conferma di quanto mi pare di aver capito allora ti basta semplicemente moltiplicare x10 il valore delle R del partitore e risolvi il problema, ma è meglio aspettare le sue spiegazioni.... :wink:

Questo perché ci sono i diodi di clamping che mettono in corto con Vdd/Vss le tensioni maggiori, o minori, di 0.5V rispetto alle alimentazioni, come già spiegato in altri topic l'importante è limitare la corrente che scorre attraverso questi diodi a pochi mA, dopo di che non ha alcuna importanza se al pin, tramite opportuna resistenza, applichiamo 5V o 1000V :slight_smile:

, mi pare di aver letto così; quindi io sarei portato a dedurre che a micro non alimentato potrei mandare al massimo 0,5V.

Quello che succede è che attraverso i diodi di clamping vai ad alimentare il micro, ovvero se applichi 5V ad un pin, con micro non alimentato, in realtà è come se lo alimenti con 4.5V e lui comincia a funzionare, il problema è nella limitata portata in correte di questi diodi e i conseguenti danni che ne possono derivare se viene superato questo limite, molto facile se oltre al micro stesso ci sono dei carichi da alimentare, p.e. dei led .
Va da se che applicando 5V con pochi uA a disposizione, più ne assorbi e più crolla la tensione sul partitore, il micro non si accende e non succede nulla, infatti un ottimo modo per evitare il problema del current leakage, questo è il suo corretto nome tecnico, è proprio inserire elevati valori resistivi in serie agli input, ovviamente compatibilmente con le caratteristiche tecniche del circuito.
Altro modo, molto usato in ambito industriale e mi pare già indicato in questo topic, è usare la logica negativa mettendo un diodo in serie al pin, anodo verso il pin, e tenere lo stesso ad uno logico tramite una pull up, quando il diodo viene connesso a GND va in conduzione e chiude la pull up a gnd portando l'input a zero logico, quando in ingresso al diodo c'è una tensione positiva, anche molto alta, questo non conduce e l'input vede uno logico.

Nel suo schema il partitore è composto da una 27k e una 68k, ovvero 95 k, quindi va già bene così.

Quando dicasi c...o (ops fortuna) :*
Allora non mi rimane che studiare lo sleep e abbandonare l'idea del transistor.

Grazie a tutti.

astrobeed:
Altro modo, molto usato in ambito industriale e mi pare già indicato in questo topic, è usare la logica negativa mettendo un diodo in serie al pin, anodo verso il pin, e tenere lo stesso ad uno logico tramite una pull up, quando il diodo viene connesso a GND va in conduzione e chiude la pull up a gnd portando l'input a zero logico, quando in ingresso al diodo c'è una tensione positiva, anche molto alta, questo non conduce e l'input vede uno logico.

Riprendendo il discorso, mi interesserebbe approfondire il discorso della logica negativa.
Se ho capito bene mettendo i diodi mi risparmierei addirittura il partitore?

Il mio problema è che dovendo capire se una luce è accesa o spenta so quando c'è corrente, e quindi, in questa configurazione il pin dovrebbe essere HIGH, ma quando non c'è corrente come faccio a mettere a massa il diodo?

Una cosa del genere potrebbe andare?

a.png

No, quello schema non serve a niente, non fare confusione tra le due cose. O usi il partitore, e Astro ti ha detto che con le R che stai già usando la corrente che passa è così poca che il micro, anche da spento, non subirà alcun danno, oppure usi questo sistema del diodo. che però lavoro in logica inversa, cioè col partitore tu controlli se c'è o meno un livello positivo, col diodo invece controlli se c'è o meno un livello a GND.

Sisi mi è chiaro il concetto del partitore.
Vorrei approfondire anche il concetto della logica inversa.

Il discorso è questo:
Luce accesa, e pull-up del micro quindi c'è tensione ad entrambi i capi del diodo quindi lettura del pin HIGH
Luce spenta, e pull-up del micro, come faccio a mettere a massa il diodo per fargli leggere LOW?

A mio parere posso togliere la R1 dello schema e mettere un diodo con anodo verso i +12 per evitare che il pin mi alimenti qualche dispositivo.

a.png

sai perché si chiama logica inversa? perché ti devi dimenticare dei +12V e devi appunto "invertire" tutta la logica del tuo ragionamento; se applichi 12V all'anodo e GND al catodo il diodo lo fai fuori in un niente....

Allora non ho capito il discorso di astro.
Mi potresti fare uno schemino, forse capisco meglio.

Non è un problema di schema ma di logica, quando le frecce si accendono dovrai fare in modo da far arrivare gnd al circuito non i +12v