Controllo luce 220v

Mi sono espresso male, intendevo due condensatori, (estrapolati da quello schema) da aggiungersi oltre, AL SUO alimentatore per portatili. Lo schema era solo per dare un'idea.

oloc:
è con sommo piacere che vi comunico che grazie al condensatore ho risolto il problema, vi ringrazio davvero tanto non ci sarei mai arrivato senza il vostro aiuto.

Bene, mi fa piacere.

BaBBuino:

  1. Metti una Resistenza in serie al condensatore. A naso posso indicarti un 100 Ohm 2-3Watt.

Non vedo perchè dovrebbe montare una R in serie al condensatore e complicare il circuito, non deve mica fare un debounce hardware,
A monte e a valle del 7805 ci hai messo una R in serie al condensatore da (100nF tra 1 e GND e tra 3 e GND) o ci va solo un condensatore? questi circuiti sopressori sono puramente capacitivi, di solito si mettono sui primari dei trasformatori direttamente sull'alimentazione di rete, sulle prese dei frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie (sono solo un problema se si usano dispositivi a onde convogliate).

BaBBuino:
2) Significa che hai una alimentazione verso l'Arduino "schifida"!
Dovresti alimentare l'Arduino (gli AtMega ho visto che sono tutti molto sensibili)con un BUON alimentatore a 5V, separato da tutto il resto, e ben filtrato.

Questo glielo abbiamo già detto più e più volte, ormai lo ha capito, non sempre è possibile inserire un super alimentatore.

ciao

pablos:
Non vedo perchè dovrebbe montare una R in serie al condensatore e complicare il circuito, non deve mica fare un debounce hardware,

Per questo motivo:

BaBBuino:
Al condensatore andrebbe associata una resistenza di valore idoneo.

Quella si chiama anche Rete di Zobel (anche se non è proprio quella la funzione) che serve a compensare i ritorni di tensione (che sfiammano sui contatti) sui carichi induttivi.

In pratica esiste un equivalente in Idraulica che si chiama "Colpo di Ariete" e si verifica quando un rubinetto molto aperto viene chiuso di botto. Negli impianti idraulici più vecchi il "botto" di ritorno si può avvertire sia acusticamente che fisicamente, con una risonanza e bassa vibrazione delle tubazioni.

Più rapidamente si chiude il rubinetto, più forte è il colpo di Ariete.

In Elettronica il fenomeno è analogo: considetato un flusso di corrente abbastanza elevato, più repentinamente si toglie corrente, più forte sarà il "ritorno" sotto forma di extratensione. Infatti con Mosfet o TRIAC, con capacità di commutazione molto rapide, si hanno ancora maggiori problemi. Più è basso il tempo di Ton/Toff del semiconduttore, è più forte sarà la "botta" che questo si prende ai suoi estremi quando commuta, quindi a maggior ragione necessita di una rete di compensazione.

Non sono daccordo anche se hai copiato la descrizione di wiki Soppressore - Wikipedia (non tutto quello che trovi su wiki è bibbia), quando li studiai e di R non se ne parlava, i circuti RC servono e hanno altre funzioni, ripeto io non ci metto nessuna R non ho trovato il sistema più efficace di un C solo, come sui pulsanti di comando l'antirimbalzo è un C puro sul pulsante senza R.

Quel 100nF a monte del 7805 non serve per togliere il ripple quando usi un trasformatore e ponte di diodi? metti una R in serie al C magari è più efficace.

pablos:
Quel 100nF a monte del 7805 non serve per togliere il ripple quando usi un trasformatore e ponte di diodi? metti una R in serie al C magari è più efficace.

il ripple in genere si elimina con l'aiuto di condensatori elettrolitici di valore adeguato (sulle serie 78xx c'è una sorta di convenzione che stabilisce di usare 1000µF per ogni Ampere di corrente erogabile dal circuito; i C da 100nF hanno dovunque la stessa funzione: vanno montati vicinissimi ai pin dell'IC per bloccare eventuali autooscillazioni.

pablos:
Non sono daccordo anche se hai copiato la descrizione di wiki Soppressore - Wikipedia (non tutto quello che trovi su wiki è bibbia), quando li studiai e di R non se ne parlava, i circuti RC servono e hanno altre funzioni, ripeto io non ci metto nessuna R non ho trovato il sistema più efficace di un C solo, come sui pulsanti di comando l'antirimbalzo è un C puro sul pulsante senza R.

Quel 100nF a monte del 7805 non serve per togliere il ripple quando usi un trasformatore e ponte di diodi? metti una R in serie al C magari è più efficace.

Hahahaha... Che idiozia! Vedo che sei sempre simpatico! :smiley: Non ho copiato affatto perchè questo genere di cose risalgono al mio Prof di Elettronica dei primi anni '90 e nemmeno esisteva Internet! E' una semplice concomitanza (se vuoi ho altre numerose analogie tra Idraulica ed Elettronica), anche perchè ne io ne Wiklipedia ha i diritti di autore su queste cose. O pensi che l'elettronica si impari solo su Internet-Wikipedia?

Cmq sia è un circuito di utilizzo comune, non me lo sono inventato io, e sai quante volte l'ho ulizzato nei miei progetti in Azienda, molto prima che esistesse Wikipedia (sono progettista di elettronica di potenza/switching)?




E cmq in cosa NON saresti d'accordo? Facciamo un pò di calcoli con qualche formuletta di elettronica base?

Il C a valle del 7812 non ha affatto funzioni di anti-ripple. Solo quello PRIMA ha questa funzione. Un 7805 ha una reiezione al ripple notevolissima, e non può certo essere aiutato da un condensatore. Quel condensatorino serve a spegnere eventuali spike che nascono da rapidi ed improvvisi assorbimenti di corrente, molto frequenti in alimentatori lineari a IC come la serie 78/79.

La "convenzione" è molto arbitraria e si basa su un fattore di ripple comunemente accettato come... accettabile. E cmq non vale soloper la serie 78/79 (ma anche LM317, L200 ecc) ma appartiene a tutti gli alimentatori lineari (non-switching) a 50Hz.

Quindi un buon alimentatore da 10A, ad esempio, deve avere almeno 10.000uF come capacità di filtro, meglio se suddivisa in più capacitori di più basso valore posti in parallelo, in maniera da abbattere la RL-serie e aumentare la velocità di scarica, e quindi la risposta ai transienti e alle richieste impulsive di corrente.

Ma la R e il C in parallelo al carico, non si chiama rete di snubber ?
Comunque anche con quella rete a volte io ho avuto dei problemi, ad esempio con delle lampade a risparmio.
Io con dei relè che gestiscono delle lapmapde da 125 watt nello stacco mi danno interferenze persino nella tv digitale a 2 mt. :smiley: ma con l' arduino non ho mai avuto problemi anche se senza snubber e anche se è ad una distanza di 10cm dalla scheda relè.

(sulle serie 78xx c'è una sorta di convenzione che stabilisce di usare 1000µF per ogni Ampere di corrente erogabile dal circuito

Scusami Michele, ma 1000 non sono un po' troppi ? Io dal datasheet ho sempre visto che parlano di 100. Mi piacerebbe capire un po' di più su questa cosa.. magari capire i calcoli che servono per abbassare il riple il più possibile..

Una commutazione violenta (i contatti di un relè rimbalzano anche!) producono una serie di treni di transitori di varie grandezze, ma non sempre causano disturbi.

Vuoi perchè le frequenze generate sono molto alte o molto basse
Vuoi perchè l'ampiezza è ridotta
Vuoi perchè le altre apparecchiature sono ben filtrate da questi disturbi

Questa schifezza è quello che si può vedere sulla linea al seguito di una commutazione:

Quanto al Condensatore per il ripple, ha assolutamente ragione Michele.

100 uF sono ridicoli!

Intendiamoci, funziona lo stesso, ma il ripple, al primo assorbimento "serio", sarebbe tale che nemmeno le ottime capacità di reiezione del 78XX potrebbero riuscire a fermarlo, restituendolo sull'uscita.

Hahahaha... Che idiozia!

A parte che non ti ho dato dell'idiota ne ora ne quando hai chiamato il tuo sistema domotico "babbuino", como posso prendere per veritiere le info da uno che chiama un sistema con quel nome ahahahaha.

Vedo che sei sempre simpatico!

No, con te no :slight_smile:

Non ha più importanza comunque abbiamo detto la nostra, non è il caso di discutere e sfoggiare ancora, mettici quello che credi e io pure.
Buona serata

Caro pablos, lungi da me darti dell'idiota (sei abbastanza intelligente per capire che non te l'ho dato), ma l'idiozia si! Quelle le diciamo tutti, e tu l'hai detta dando per scontato che avessi copiato la metafora da Wikipedia...

A volte basta essere un pò più morbidi nel relazionarsi con gli altri e si prendono meno porte in faccia! :smiley:

100 uF sono ridicoli!

Ok .. Comunque ti dirò che non me li sono inventati :astonished: ho semplicemente letto il datasheet del 7805.

P.S. Ma tu usi sempre questi termini un po' forti ? :wink: :slight_smile:

Lascia perdere, con Pablos c'è una simpatia di lungo corso...

Il datasheet potrebbe indicare la parte GIA' in continua dell'alimentatore,evitando di menzionare ponte e condensatore di filtro, sottointesi.

Ragazzi, intanto per favore non scaldatevi per niente, ognuno di noi ha il proprio modo di parlare e ognuno ha il proprio modo di intendere; la comunicazione scritta, ma anche quella telefonica, hanno (salvo le videochiamate...) il grande difetto di non permettere di guardarsi in faccia mentre si parla e quindi si possono dare interpretazioni sbagliate. Dico che nelle relazioni bisogna essere magnanimi nelle interpretazioni, almeno fino a prova contraria, e leggeri nelle comunicazioni. Evitare termini e toni forti, quando non c'è un rapporto di amicizia stretto, è buona norma, altrimenti si finisce a scintille e discussioni inutilmente, quindi diamoci una moderata e non stiamo a pensare male, badiamo alla discussione che ha i suoi risvolti interessanti.

superzaffo:

(sulle serie 78xx c'è una sorta di convenzione che stabilisce di usare 1000µF per ogni Ampere di corrente erogabile dal circuito

Scusami Michele, ma 1000 non sono un po' troppi ? Io dal datasheet ho sempre visto che parlano di 100. Mi piacerebbe capire un po' di più su questa cosa.. magari capire i calcoli che servono per abbassare il riple il più possibile..

Ti ha già dato delle spiegazioni Babbuino, ho parlato di "convenzione" e cioè di un modo comune di agire, non di formule; ciò che leggi sul data-sheet devi vedere se è riferito alla serie L che eroga al massimo 100mA, allora i conti tornerebbero, e comunque io ho parlato di rapporto con la corrente erogabile; cioè se il tuo circuito assorbe 100mA puoi benissimo usare un 100µF, se invece può arrivare ad assorbire 5A (ovviamente in questo caso si usa la versione specifica oppure un darlington come amplificatore in corrente) allora bisogna ragionare in termini di 5000µF, confermo la necessità di raggiungere tali capacità mediante il parallelo di capacità più piccole. I condensatori di adeguata capacità non servono solo a sopprimere il ripple ma assumono anche una funzione di "deposito" di energia, per aiutare la stabilizzazione nei momenti di assorbimento di picchi improvvisi, ecco perché le capacità devono essere adeguate. Quindi basati su questo principio e ti troverai sempe bene.
Confermo di aver usato lo stesso criterio anche per altri regolatori dello stesso tipo (p.es. LM317), mentre le cose cambiano molto nei circuiti di tipo switching, ma io in questi casi ho sempre usato roba commerciale, mai autocostruito se non per piccole correnti (100-200mA).

oloc:
uff, mi sa che ho gioito troppo presto..
con il condensatore inserito e un carico resistivo nessun problema funziona tutto come dovrebbe, ma attaccando invece un carico induttivo il problema si ripresenta, arduino si "riavvia" come se non ci fosse il condensatore..
dove sbaglio??

Qui ci vogliono più informazioni altrimenti è difficile aiutarti.
Hai un arduino UNO e hai un relè che alimenta un carico 220v, fin qui chiaro, dovresti fare delle prove:

  1. che escludano problemi software
  2. che il solo pilotaggio del relè senza carico non crei problemi
  3. fare prove con diversi carichi indicandoli

dovresti rispondere a queste domande:

Come alimenti arduino? tramite usb o il jack?
Che alimentatore stai usando?
Che tipo di relè stai usando?
Come piloti il relè? usi un Tr? un 2003A? diretto al pin?
Di quale tipo di carico 220v stiamo parlando? (faccio riferimento a quelli che creano disturbi)
Che condensatore hai preso alla fine?
Hai detto come l'hai collegato, ma non ho ben capito cosa intendi per uscita del relè.
Hai fatto delle prove a vuoto facendo scattare solo il relè senza carico? esito?

ciao

Foto, foto, foto!

Di recente ho notato più di un post dove ci si lamenta del problema qui discusso. Già la prima volta ho trovato la cosa molto singolare, e il motivo è legato all'esperienza che mi ha portato a constatare che questi problemi sono inesistenti.

Un relè può portare disturbo alla rete di pilotaggio della bobina attraverso questa, ma di solito i relè sono fatti in modo da schermare la bobina da i contatti interponendo la struttura metallica di supporto al leveraggio che mette in movimento i contatti. Continuo a trovare singolare il problema specie per quello che comporta, cioè lo spegnimento di arduino board.

Per resettare arduino board si deve agire sul tasto reset che porta il pin RST a GND, già questo mi fa escludere la possibilità che un disturbo indotto provochi un reset, perchè ipotizzo un disturbo additivo e quindi il pin RST potrebbe trovarsi per un istante x ad una tensione superiore ai 5 volts mantenuti tramite la r di pull-up.

Può essere che ci siano relè farlocchi in giro, tutto è possibile con il mercato globale e con la tendenza di risparmiare anche 50 centesimi su un relè.

Per il circuito snubber, il calcolo non è fattibile, cioè non c'è una formuletta semplice, anche perchè ci sono troppe variabili in campo, per cui si risolve con oscilloscopio e circuito di carico reale e si adatta la rete RC per minimizzare il fenomeno, ma occhio che il fenomeno è puramente visivo, cioè si guarda la forma d'onda e si cerca si ottenere una oscillazione più smorzata possibile e questo solitamente basta e avanza per stare al sicuro, tanto che quando si commutano carichi resistivi non si mette niente in parallelo al carico.

Quando possibile con carichi induttivi che lo permetto e quando non ci sono effetti negativi si commuta il carico con in serie una R la quale viene cortocircuitata dopo x secondi.

La rete zobel ha un'altra funzione, cioè si vuole disaccopiare il generatore dalla componente capacitiva del carico, spesso ha il rovesci della medaglia gradito che evita il rientro nel generatore, di frequenze indotte su cavi lunghi. La rete di zobel più famosa è quella usata negli amplificatori HI-FI che di fatto sono dei grandi amplificatori operazionali a componenti discreti pesantemente controreazzionati. Però nella rete di zobel si possono vedere la serie RC in parallelo al carico (diffusore acustico) pensata per migliorare lo smorzamente in alta frequenza.

La mia non è verità assoluta, sono sempre pronto a imparare dagli altri che vogliono insegnarmi qualcosa, ma fornitemi documentazione a sostegno della vostra tesi e vi ringrazierò.

Ciao.

C'è da tener presente un possibile calo di tensione. Non tutti se lo ricordano, ma l'Arduino ha i fuse impostati per attivare il BOD (Brown-Out Detection) a 4,3V quindi basta poco per scendere sotto alla tensione minima di reset. Basta anche passare i 5V da Vin con un diodo classico che hai già raggiunto la tensione di brown-out. 5-0,7=4,3V

bigjohnson:
Foto, foto, foto!

domattina faccio le foto e le posto, grazie a tutti per la collaborazione!! :smiley:

ok, ho caricato le foto su un host esterno perchè per il forum erano troppo grosse.
link ImageShack - foto110213012702.jpg
1)pulsante
2)alimentatore arduino (generico notebook)
3)arduino + ethernet shield
4)relay board attualmente alimentata da arduino, successivamente da alimentatore separato, attacca e stacca il 220 che viene mandato al rele passo passo successivo, il filo bianco va al condensatore
5)collegamento condensatore
6)rele passo passo, è un bistabile, sulla seconda strada sono attaccati dei fili ((blue e nero) ma non sono collegati a niente quindi da non prendere in considerazione.
7)specifiche condensatore
8)varie tensioni supportate dall'alimentatore di arduino (settato sulla tensione che uso adesso)
9)carico induttivo
grazie a tutti! :slight_smile: