Prezzo Arduino DUE e Arduino MEGA 2560

Salve flz, appunto per quello che non capisco come possa avere lo stesso prezzo.

Saluti

Mia interpretazione personale:
il MEGA2560 è nella fascia alta degli 8 bit => costa più degli 8 bit che offrono di meno
l'ARM è nella fascia bassa/media dei 32 bit => costa meno dei 32 bit che offrono di più

A sto punto s'impenneranno le vendite del DUE e il 2560 diventerà un fondo di magazzino?

Onestamente preferisco avere un processore da 85Mhz, con una serie di carattersitiche di contorno niente male.

Considerazioni tecniche a parte, non capisco che senso può avere spendere in proporzione di più, per avere di meno???

Il chip SAM3X usato sulla Due costa meno dell'Atmega2560. Ciò si ripercuote anche sul costo finale della scheda.
Comunque sono schede posizionate in 2 fasce di mercato differenti. La MEGA2560 è una scheda basata su un chip ad 8 bit ed è tollerante ai 5V mentre la DUE è una scheda con un chip a 32 bit per impieghi computazionalmente gravosi e tollera i 3,3V.

Salve Leo e grazie anche per il tuo intervento, a conti fatti mi conviene acquistare la DUE eheh; onestamente speravo in un deprezzamento

automatico della 2560.

matrix77:
Salve Leo e grazie anche per il tuo intervento, a conti fatti mi conviene acquistare la DUE eheh; onestamente speravo in un deprezzamento

automatico della 2560.

Se fai i conti solo per l'arduino ti conviene; se consideri anche tutto il resto dell elettronica non sarei piú cosí sicuro che conviene la DUE perché come detto funziona a 3,3V e tante cose che vuoi collegare non funzionano con 3,3V partendo giá da un LED blu o bianco.

Ciao Uwe

Come detto, sono 2 schede diverse. Se vuoi avere tanti più pin rispetto alla UNO ma mantenere la compatibilità con la maggior parte degli shield e del codice in circolazione, devi prendere la MEGA.
Se hai bisogno di più potenza di calcolo, allora ti serve la DUE. Considera ad esempio che i pin della DUE possono fornire sono qualche milliampere di corrente, e poi lavori a 3,3V per cui ciò che fai ora con la UNO non lo fai con la nuova scheda.

EDIT:
post contemporaneo

Ciao,
quoto uwe e leo, e rimarco il fatto che ad oggi solo una piccolissima percentuale degli shield in commercio, è supportato dalla DUE..

leo72:
Come detto, sono 2 schede diverse. Se vuoi avere tanti più pin rispetto alla UNO ma mantenere la compatibilità con la maggior parte degli shield e del codice in circolazione, devi prendere la MEGA.
Se hai bisogno di più potenza di calcolo, allora ti serve la DUE. Considera ad esempio che i pin della DUE possono fornire sono qualche milliampere di corrente, e poi lavori a 3,3V per cui ciò che fai ora con la UNO non lo fai con la nuova scheda.

EDIT:
post contemporaneo

Il problema dei milliampere può essere bypassato utilizzando transistor pilotati in base, magari potrei realizzare uno shield d'interfaccia, potrebbe essere una buona idea per reggirare il problema corrente/tensione?

matrix77:
Il problema dei milliampere può essere bypassato utilizzando transistor pilotati in base, magari potrei realizzare uno shield d'interfaccia, potrebbe essere una buona idea per reggirare il problema corrente/tensione?

Sì, devi inserire qualcosa nel mezzo. Con la UNO e la MEGA siamo abituati ad attaccare di tutto ai pin ma con la DUE devi pensarci bene. Anche un semplice transistor più causare danni perché la base di un BJT la piloti in corrente e se non studi bene l'applicazione a cui vuoi destinarlo potresti ritrovarti con un pin a cui è richiesta più corrente di quella che può erograre.

matrix77:
Il problema dei milliampere può essere bypassato utilizzando transistor pilotati in base, magari potrei realizzare uno shield d'interfaccia, potrebbe essere una buona idea per reggirare il problema corrente/tensione?

Sí, puó essere bypassato ma aumenti i costi e il lavoro rispetto a un Arduino MEGA. Dove c'é il risparmio? Per risparmiare una decina di € nel aquisto del Arduio ne spendi una ventina di interfaccia e una decina di ore di lavoro?

Ciao Uwe

Sono d'accordo con i post precedenti.
Se devi espandere un progetto esistente creato sulla UNO allora conviene passare alla MEGA. Il passaggio alla DUE comporterebbe una rivisitazione quasi completa dell'hardware e del software con aggravio di tempo e costo.

uwefed:

matrix77:
Il problema dei milliampere può essere bypassato utilizzando transistor pilotati in base, magari potrei realizzare uno shield d'interfaccia, potrebbe essere una buona idea per reggirare il problema corrente/tensione?

Sí, puó essere bypassato ma aumenti i costi e il lavoro rispetto a un Arduino MEGA. Dove c'é il risparmio? Per risparmiare una decina di € nel aquisto del Arduio ne spendi una ventina di interfaccia e una decina di ore di lavoro?

Ciao Uwe

Ciao Uwe, si hai ragione ma avrei 85Mhz e dovrei gestire un display tft con touch screen da 5 pollici, purtroppo mi serve un po' di velocità, di certo è una scocciatura l' interfacciamento con dei transistor, bah, sembra un destino che non esista un dispositivo completo e bilanciato.

Che problema c'è? Fai un sistema a 3.3v e sei a posto. Tutte le cose "veloci" ormai sono <= 3.3v

Ciao

matrix77:
Ciao Uwe, si hai ragione ma avrei 85Mhz e dovrei gestire un display tft con touch screen da 5 pollici, purtroppo mi serve un po' di velocità, di certo è una scocciatura l' interfacciamento con dei transistor,

Tanto per cominciare tutti i display tft sono con logica a 3V, al massimo usano i 5V per i led della retro, e poi 5V è il passato mentre 3V è il futuro immediato, in breve tempo la situazione sarà l'opposto di quella attuale.

Grazie a tutti per le varie delucidazioni

Ciao

Sono un quasi felice possessore di arduino due, perchè dico quasi, (inizia il mio giudizio personale) ritengo il 2 un ottima piattaforma per chi ha bisogno di potenza di calcolo ma che da poco spazio a gli sbadati, chi sbaglia i carichi distruggono la scheda, in mani di programmatori capaci si riesce a fare cose fantastiche ma ribadisco si deve avere delle nozioni di elettronica e programmazione non indifferenti, il mega riprede un po lo stile del uno ottimo per gli smanettoni da un margine di errore altro e rientra come lo definisco io nel parco dei giocattoli elettronici dove tutto si può fare senza pericolo, non guardiamo quanto costa, ma cosa puoi fare e cosa vuoi fare, allora il costo in parte si annulla, e inutile avere un aereo che poi non sai pilotare a dovere.

Iz2rpn:
Sono un quasi felice possessore di arduino due, perchè dico quasi, (inizia il mio giudizio personale) ritengo il 2 un ottima piattaforma per chi ha bisogno di potenza di calcolo ma che da poco spazio a gli sbadati, chi sbaglia i carichi distruggono la scheda, in mani di programmatori capaci si riesce a fare cose fantastiche ma ribadisco si deve avere delle nozioni di elettronica e programmazione non indifferenti, il mega riprede un po lo stile del uno ottimo per gli smanettoni da un margine di errore altro e rientra come lo definisco io nel parco dei giocattoli elettronici dove tutto si può fare senza pericolo, non guardiamo quanto costa, ma cosa puoi fare e cosa vuoi fare, allora il costo in parte si annulla, e inutile avere un aereo che poi non sai pilotare a dovere.

Ottimo riassunto, però io non vedo il problema dei carichi in uscita, dal momento che per me risulta scontato interfacciarli sempre con qualcosa, d'altra parte tutti i dispositivi d'attuazione sono interfacciati.Forse potrebbe non essere scontato interfacciare i dispositivi per chi di elettronica sia veramente alle prime armi, ma d'altra parte, anche in progetti semplici, come per il pilotaggio di alcuni display a segmenti, viene richiesto un minimo d'interfacciamento, tramite transistor, o circuiti integrati.

Da un mio punto di vista, non avrebbe un gran senso realizzare un dispositivo elettronico, se non creasse un azione verso l'esterno, a meno che non si volesse realizzare un videogame, ma penso che nella maggior parte dei casi, si voglia far eseguire un "azione" al nostro circuito che non sia il classico led che si accende.

Per il resto e come dicevo nei miei vecchi post, Arduino è sempre stato un po' debole nella gestione dei display, di ultima generazione, a causa della poca memoria e anche della scarsa velocità e forse con la versione DUE, si potrebbe già pensare di fare un qualcosa di più professionale e di sicuro con un occhio di riguardo per la gestione delle uscite, ma onestamente non mi è mai risultato istintivo collegare un relè, o un motore, direttamente ad un uscita :smiley:

Nel frattempo ho passato diverse ore, a leggere e rileggere i datasheet della versione UNO e della 2560, ma quello che manca è proprio la velocità che rimane inalterata, sempre 16 Mhz; la serie Arm la reputo un ottima scelta, anche perchè ho notato che i display più professionali, vengo realizzati con un occhio di riguardo per questo tipo di processori, senza contare che i software di programmazione, hanno spesso un target industriale con costi elevati, a meno che non si voglia utilizzare qualcosa di open source.

Non mi resta che aspettare un tuo eventuale collaudo della DUE Iz2rpn, anche se sono molto tentato anch'io di acquistare questa scheda, ma nel contempo vorrei testare "Smart GPU" su una UNO, o su una 2560, per vedere realmente, cosa sia in grado di fare, il costo però di quel display è un po' altino, considerando anche le spedizioni.

Ciao

matrix77:
Nel frattempo ho passato diverse ore, a leggere e rileggere i datasheet della versione UNO e della 2560, ma quello che manca è proprio la velocità che rimane inalterata, sempre 16 Mhz;

Questo limite non è dettato da Arduino ma dal chip stesso: la max frequenza supportata è 20 MHz. Puoi andare un pochino di più in standalone, sfruttando i 4 MHz in più, ma più di quello il core non può reggere.
Ma stiamo parlando di un chip ad 8 bit con un processo produttivo che sicuramente non sarà affinato come quello usato per gli ARM per cui 20 MHz non sono pochi, se li relazioni alla famiglia di micro.

La scelta di 16 MHz al posto di 20 MHz possibili deriva dal uso del ATmega8 nei primi Arduino che sopporta solo 8MHz. Per la compatibilitá é stato scelto un clock di 16MHz nei ATmega168.
Ciao Uwe