dab77:
Mi pare di aver capito che il Gate dei MOSFET si apre con la Tensione, non con la Corrente (non è che abbia compreso bene il significato..) e da qui ho 'tradotto' che di corrente ne basta pochissima. Se sbaglio, per favore ditemi perchè.
Si il mosfet si pilota in tensione, però sul gate è presente una capacità parassita abbastanza rilevante, in particolare su i mospower, che deve essere caricata e scaricata per poter variare la tensione sul gate, questo richiede correnti istantanee che possono raggiungere valori di diverse centinaia di mA.
Se la circuiteria che pilota il gate non può fornire tale corrente invece di aprire il canale alla massima velocità possibile si apre "lentamente" seguendo la curva di carica/scarica della capacità, ovvero invece di avere un "interruttore" che si apre/chiude quasi istantaneamente hai un "rubinetto" che si apre/chiude in un certo tempo con tutte le conseguenze del caso.
Anche se disponi di idonei driver per i gate, ne esistono moltissimi tipi diversi sotto forma di single chip, devi comunque prevedere un dead time durante il quale nessun gate è aperto, si parla di tempi variabili tra decine di ns e qualche us, dipende dalle caratteristiche del mos, in modo da essere certo di non avere nessuna sovrapposizione dei canali in conduzione.
Tieni presente che l'impedenza d'ingresso del gate di un mos è altissima, come minimo diverse decine di Mohm, praticamente non assorbe corrente una volta che è stato polarizzato.
La quantità di energia per caricare/scaricare la capacità parassita è molto piccola, ovvero il tempo durante il quale la corrente raggiunge valori elevati è piccolissimo, da un punto di vista della potenza elettrica l'impegno è minimo, si parla di mW, se non uW, pertanto gli ic driver non scaldano e si trovano sotto forma di normali case in formato SMD di piccole dimensioni, volendo anche in case PDIP 8/16 a seconda se sono single side o dual side.