Copyright sugli shield?

Guardando sul sito del produttore ladydada nello schema dello shield (http://www.ladyada.net/images/wavshield/v11/wave11schem.png) c'è scritto che è rilasciato in creative commons 2.5 la quale dice in breve che:

You are free:
to Share — to copy, distribute and transmit the work
to Remix — to adapt the work
to make commercial use of the work

dovrei essere a posto giusto? In ogni caso chiederei la "benedizione" dell'autore ma per arrivare a questo ce ne passa ancora un bel po...

C'è scritto che è rilasciato in CC2.5 Attrib/Share-alike, cioè devi ridistribuire il tuo lavoro con la stessa licenza (con i permessi che hai segnalato tu) e dichiarare l'origine dei file originali, attribuendoli al suo autore (Adafruit).

leo72:
C'è scritto che è rilasciato in CC2.5 Attrib/Share-alike, cioè devi ridistribuire il tuo lavoro con la stessa licenza (con i permessi che hai segnalato tu) e dichiarare l'origine dei file originali, attribuendoli al suo autore (Adafruit).

Yes, ci mancherebbe!
grazie

una cosa che non ho mai capito e' se la redistrib uzione e' obbligatoria.

esempio io prendo la libreria swRTC, la modifico al fine di collegarsi ad un NTP.

Poi vengo sul forum e metto un video che fa vedere il funzionamento.

Viene un utente e dice, mi dai il sorgente della swRTC modificato ?

Io gli rispondo, no, non te lo do.

Lui puo' obbligarmi a fornirgli il codice ?

Cioe' capisco che se decido di distribuire devo distribuire secondo licenza, ma ho facolta' di decidere di non distribuire ?

Sei obbligato. La licenza è una specie di contratto. Quando usi un software che è tutelato da una certa licenza, quella licenza garantisce diritti e doveri.

Se la licenza dice chiaramente che devi rilasciare il tuo lavoro con la stessa licenza e che questa prevede il rilascio dei sorgenti, sei obbligato a distribuirli con il tuo lavoro.

ho facolta' di decidere di non distribuire

se tu ne fai un uso interno e non commerciale, non hai nessun obbligo.
(Questo tema è stato al centro di un corso sulle licenze libere applicate al mondo del lavoro).

Neppure se ne parli con qualcuno, sei poi obbligato al rilascio :smiley:
Eticamente se ne potrebbe discutere, certo - nel senso: come hai preso, potresti dare.

Naturalmente ciò diventa un obbligo se distribuisci/rilasci il tuo lavoro.

vi ringrazio entrambi ma capitemi, state dicendo cose opposte :cold_sweat:

prendendo l'esempio fatto, quindi:
io: raga ho fatto questo, vedete che bello ?
tizio: complimenti, dammi i sorgenti visto che swRTC e' open
io: no, non ritengo ne' venderlo ne' divulgarlo

oltre a fare schifo come persona, starei facendo illegalita' ?

Testato:
se decido di distribuire devo distribuire secondo licenza, ma ho facolta' di decidere di non distribuire ?

Tu parlavi di "distribuire", per distribuire intendo vendere, regalare o comunque far avere in mano ad altri il tuo lavoro. Una semplice foto o un video non è "distribuire" il prodotto.
In quest'ottica, quindi, stiamo dicendo la stessa cosa.

Aggiungo, preso da Wikipedia relativamente alla GNU GPL, la licenza dietro swRTC:

(...) la GPL è classificabile come "persistente" e "propagativa".
(...)
È "persistente" perché impone un vincolo alla redistribuzione: se l'utente distribuisce copie del software, deve farlo secondo i termini della GPL stessa. In pratica, deve distribuire il testo della GPL assieme al software e corredarlo del codice sorgente o di istruzioni per poterlo ottenere ad un costo nominale.
(...)
È "propagativa" perché definisce nel testo una particolare interpretazione di "codice derivato", tale che in generale l'unione di un programma coperto da GPL con un altro programma coperto da altra licenza può essere distribuita sotto GPL, o in alternativa non essere distribuita affatto.

Quindi, se vuoi "distribuire" il tuo prodotto, hai un vincolo dato dalla licenza.

Altre licenze, come la CC, impongono altri limiti o richiedono altri doveri all'utilizzatore.

leo72:

Testato:
se decido di distribuire devo distribuire secondo licenza, ma ho facolta' di decidere di non distribuire ?

Tu parlavi di "distribuire", per distribuire intendo vendere, regalare o comunque far avere in mano ad altri il tuo lavoro. Una semplice foto o un video non è "distribuire" il prodotto.
In quest'ottica, quindi, stiamo dicendo la stessa cosa.

Non fare i giochetti da giornalista, ammetti che non hai capito, che hai frainteso, che non hai letto bene, hai infinite scuse da mettere in atto, ma non cambiarmi le frasi :slight_smile:
La mia frase completa e' questa, e sembra maledettamente chiara :

Cioe' capisco che se decido di distribuire devo distribuire secondo licenza, ma ho facolta' di decidere di non distribuire ?

cmq grazie per le risposte, ora posso tenermi tranquillamente i miei blink.pde con i delay cambiati nel cassetto :stuck_out_tongue_closed_eyes: :stuck_out_tongue_closed_eyes:

metto un altro concetto in campo, l'eternita' della scelta fatta.

cioe' tu non puoi piu' tornare indietro, non ne hai diritto ?
la tua swRTC restera' in eterno, per sempre, a disposizione del mondo.
L'autore stesso perde il diritto di ripensamento ?

Capisco che puoi cambiare la licenza, ma tutto il lavoro precedente alla modifica non puoi piu' toglierlo dall mani degli altri, i quali possono continuare a lavorare e distribuire contro il parere dell'autore stesso ?

Anzi credo che l'auotre non possa nemmeno decidere di cambiare la lcenza, perche' se lui usa il codice precedente, in GPL, per portare avanti il suo progetto, il progetto stesso non puo' che assumere licenza GPL visto che sarebbe un "codice derivato" ?

Credo di si :slight_smile:
Ed è questo il bello.. Si parte da un piccolo seed e questo si diffonde, distribuendo le sue caratteristiche.
Suppongo che chi abbia studiato la GPL l'abbia pensato con proposito.
In modo da diffondere il "contagio" :slight_smile:
Applicando questo modello la diffusione dell'open source cresce esponenzialmente :slight_smile:

L'autore stesso perde il diritto di ripensamento ?

assolutamente no.
Chi detiene la proprietà intelettuale può definite licenze diverse per la stessa cosa (parlo chiaramente del progetto iniziale, non di derivati).
Da qui, per esempio, i dual business model applicati a prodotti come SugarCRM, Alfresco, Zimbra, IcePDF, etc etc etc

Esiste una versione community, rilasciata con un tipo di licenza, e una versione Pro, rilasciata con licenza di tipo diversa, con features maggiori e che danno valore aggiunto - e che sono a pagamento (leggilo pure come supporto, versione più stabile, maintenance, etc).
Questo modello di business ha lati positivi sia per la community, che per lo sviluppatore.

Attenzione poi che la proprietà intelettuale, dove non diversamente specificato, non è di chi fisicamente effetta il lavoro, ma di chi lo commissiona!
Ovvero: se un cliente ti commissiona lo sviluppo di un progetto, tu non puoi rilasciarlo con licenza a tuo piacimento.

@Testato:
io ho capito, sei tu che non avevi capito il mio intervento ed hai richiesto lumi, ed ora, nonostante i chiarimenti miei e di pitusso, continui a cercare un modo per poter usare un prodotto opensource senza essere costretto a diffondere il tuo codice basato su di esso nello stesso modo! :stuck_out_tongue:
Non si può, devi fartene una ragione. :wink:

Tornando all'eternità, ti ha risposto Pitusso. Io, ad esempio, posso decidere, su richiesta di un soggetto, di fornire la swRTC "libera" dalla GNU GPL ma sotto un'altra licenza che permetta all'utilizzatore di tenere chiuso il suo progetto. Però quando ho sviluppato la swRTC, ho sfruttato la libreria MsTimer2 come base di partenza: essendo essa distribuita con la GNU GPL, sono stato "obbligato" a fare altrettanto. Bada bene: "obbligato" fra virgolette, perché sarebbe stata comunque una scelta che avrei fatto lo stesso anche io. Utilizzatore di software opensource, non posso concepire progetti a sorgente chiuso, per le tante implicazioni che la cosa comporta.

@Daniela:
difatti è la cosiddetta "contagiosità" della licenza GNU GPL, che si diffonde ai prodotti che derivano da un codice basato su di essa! E' il "male" tanto vituperato da Bill Gates e da Paul Allen, quando dicono che Linux è un'infezione hanno proprio paura della GNU GPL.

ottimo, ricapitoliamo:

  • si e' liberi di modificare un sorgente opensource e tenerselo per se, senza che questo obblighi di rivelare le modifiche a chicchessia, nemmeno se te lo chiede l'autore stesso della versione originale.

  • L'autore nell'attimo stesso in cui pubblica il sw sotto GPL non potra' mai piu' tornare indietro, quel sw e' di pubblico dominio e nemmeno l'autore stesso puo' vietarne la diffusione o la modifca.

detto cosi' sembrano cose brutte :slight_smile:

ma senza di esse il mio orologo a valvole non si sarebbe nemmeno acceso :slight_smile:

viva l'opensource

Altra domanda a tema
Si puo mettere in vendita un lavoro derivato da gpl e dare i sorgenti solo agli acquirenti, negandoli a chi li chiede e basta ?

E un po una via di mezzo particolare,
E' chiaro che ho il diritto di non distribuire il lavoro, ma se lo vendo devo dare per forza il codice al compratore, ma a chi non compra ?

Cioe al primo pezzo venduto il mondo intero acquisisce il diritto ai miei codici ?

Testato:
Altra domanda a tema
Si puo mettere in vendita un lavoro derivato da gpl e dare i sorgenti solo agli acquirenti, negandoli a chi li chiede e basta ?

E un po una via di mezzo particolare,
E' chiaro che ho il diritto di non distribuire il lavoro, ma se lo vendo devo dare per forza il codice al compratore, ma a chi non compra ?

Cioe al primo pezzo venduto il mondo intero acquisisce il diritto ai miei codici ?

Non ti è chiaro ancora il concetto. :stuck_out_tongue:

Se tieni il progetto per te, non devi fare altro. Nel momento in cui lo distribuisci DEVI distribuire anche il codice, questo prevede la GPL. Sul fatto economico, la GPL non vieta di far lucro sul tuo lavoro, ma devi sempre distribuire i sorgenti.

Esempio pratico. Ti metti a vendere un microcontrollore con su caricato un firmware il cui codice contiene tutto o in parte un codice rilasciato sotto GPL. In quel momento DEVI distribuire con il microcontrollore anche il sorgente del tuo firmware.

Esempio pratico. Ti metti a vendere un microcontrollore con su caricato un firmware il cui codice contiene tutto o in parte un codice rilasciato sotto GPL. In quel momento DEVI distribuire con il microcontrollore anche il sorgente del tuo firmware.

esatto.
C'è un'eccezzione, ovvero:

  • nel tuo lavoro utilizzi codice opensource (originale o in parte modificato), ma il tuo lavoro in sè non ne è una derivazione, e
  • la parte di codice opensource può essere sostituita senza problemi e senza dover riscrivere il tutto (cioè: per quanto indispensabile al tuo progetto, è intercambiabile);

pitusso:

  • nel tuo lavoro utilizzi codice opensource (originale o in parte modificato), ma il tuo lavoro in sè non ne è una derivazione, e

La GPL è comunque relativa al solo codice di altri che incorpori nel tuo software, quindi solo questo rimane legato alla GPL e lo devi ridistribuire copyleft incluse le eventuali modifiche che hai fatto, però se il resto del codice è totalmente tuo questo, e solo questo, lo puoi distribuire sotto altra licenza a tuo piacere e non necessariamente copyleft.
Esempio pratico realizzo un programma che conta i biscotti e per farlo uso la libreria "contabis" che è sotto licenza GPL, alla libreria apporto alcune modifiche per adattarla alle mie esigenza.
Alla fine dei lavori decido di distribuire il mio programma sotto forma di use free, quindi solo l'eseguibile senza sorgenti, con una licenza non GPL, posso farlo però la libreria "contabis" la devo includere nella distribuzione sotto forma di sorgente, incluse le mie modifiche, e sotto licenza GPL.
Poi c'è il discorso della tivoization, protezione del codice tramite firme digitali che ne impediscono l'uso su hardware diversi da quelli autorizzati dal produttore, proibita nella GPLv3, limite aggirabile adottando la GPLv2 visto che l'upgrade della licenza è consentito ma non implicito.

leo non sono io a non capire il concetto, e la dimostrazione ti viene dalle precisazioni di alto livello arrivate da astro e pitusso.

In piu' aggiungo che nessuno ha risposto alla domanda,

la devo ripetere ?

Si puo' dare il sorgente solo a chi compra il prodotto ?
perche' se la risposta e' NO come vedi diventa vera la mia seconda affermazione, e cioe' che al primo, unico e solo pezzo venduto, viene meno il mio diritto di non distribuzione.

e' un caso particolare, da un lato io non voglio distribuire il mio codice, e questo se anche urta qualcuno
resta un diritto inviolabile, dall'altro capisco che se voglio vendere un pezzo devo dare anche il codice.
Ma questo dovere e' solo verso il compratore ?
Alla tua domanda: Dammi le modifiche fatte alla swRTC, Ti posso rispondere: se vuoi il codice compra il prodotto altrimenti non te le do ?