[OT] materiali per telai/scocche fai-da-te

Io la maggior parte dei materiali li prendo da www.hobbyking.com

lo uso anche io, ma lì si tratta di scocche e componenti pre-fabbricati, salvo rare eccezioni, quindi non adatte al mio scopo di creare prototipi

edit: ma se invece volessi fare degli ingranaggi, o comunque degli incastri che subiscono uno stress meccanico, dite che questo materiale regge?

lesto:
edit: ma se invece volessi fare degli ingranaggi, o comunque degli incastri che subiscono uno stress meccanico, dite che questo materiale regge?

Gli ingranaggi non puoi farteli da solo, devi per forza acquistarli già fatti, gli incastri puoi farli senza problemi, se serve aggiungi spessore e/o incolli con tangit.

io di solito uso alluminio, lo foro con un trapano (o avvitatore) e ci metto dei rivetti per bloccare il tutto... comunque con 15€ circa, è possibile comprare una "mini fiamma ossidrica" che funziona con le bombolette di gas da campeggio... e credo che permetta anche di fare piccole saldature..

in alternativa ci sono plastiche che diventano malleabili a 60°c e tornano dure raffreddandosi

in alternativa ci sono plastiche che diventano malleabili a 60°c e tornano dure raffreddandosi

interessante, qualcuno ha qualche info uin più sul tipo di materiale?

lesto:

in alternativa ci sono plastiche che diventano malleabili a 60°c e tornano dure raffreddandosi

interessante, qualcuno ha qualche info uin più sul tipo di materiale?

non ricordavo il nome.... tramite una veloce ricerca ho trovato questo "polymorph" costa circa 20€ al chilo...

ingranaggi io uso quelli di CHIARAVALLI

Purtroppo non è proprio modellabilissima, avevo preso 500gr di polymorph e sn rimasti 490gr nel cassetto inutilizzati.. per fare tutto il telaio non va bene, al limite per qualche piccola giuntura.
E' difficile ricordare il nome perché la chiamano: Polycaprolactone, Polymorph, Utilplast, Oyumaru, Shapelock o InstaMorph, a te la scelta :smiley:

milvusmilvus:
non ricordavo il nome.... tramite una veloce ricerca ho trovato questo "polymorph" costa circa 20€ al chilo...

flz47655:
Purtroppo non è proprio modellabilissima, avevo preso 500gr di polymorph e sn rimasti 490gr nel cassetto inutilizzati..

Quelle plastiche sono una mezza fregatura, sono difficili da modellare se non vengono mantenute molto calde e hanno una resistenza meccanica ridicola.

io non le ho mai usate.. al limite credo si possan utilizzare per fare piccoli particolari, ma tutto il telaio mi sembra un po difficile..

http://www.electroit.tk/index.php/topic,48.0.html
estratto dal forum che gestivo (ad oggi fanstasma diciamo chiuso)

flz ne aveva provato un po

Io in passato, per altri progetti, non di tipo robotistico ma automobilistico, ho usato la balsa in vari spessori (fino a 10mm), per carichi non esagerati credo abbia buone probabilità, certo, il fatto di trovarle solo in listoni da 100mm di larghezza per circa 80-100cm di lunghezza limita la loro applicazione. una volta ho fatto un'esperimento, avevo creato un parallelepipedo di circa 100x60x30mm di lunghezza circa in balsa da 1-1,5mm e l'ho rivestito con un solo strato di vetroresina in tela (da 180gr/m2 quindi molto sottile), il risultato è stato spettacolare in quanto a resistenza, infatti, con questi spessori, con una singola mano (nemmeno tanto forte), è facilissimo schiacciare il modellino in questione, dopo il rivestimenti e stato impossibile romperlo o deformarlo permanentemente con una sola mano! quindi credo che in certi casi, non necessariamente questo, si possa sperimentare qualcosa del genere, più la forma è scatolata, più acquisterà rigidità. Per i più esigenti, avrei proposto la fibra di carbonio, infatti è ancora più resistente ma costa troppo rispetto alla fibra di vetro (consiglio in tela non la stuoia) ne so qualcosa, ci sto facendo dei pezzi davvero complessi (delle trombette d'aspirazione per corpi farfallati singoli per auto da corsa) che mi stanno dando alcuni grattacapi per ora, realizzarli in singolo pezzo è un vero incubo, dopo averne sfornato 3 "quasi" perfetti, prossimamente spero di realizzare finalmente il pezzo perfetto. Ma in quanto a resistenza e leggerezza, è impressionante! rispetto alla sua controparte in alluminio realizzato in cnc fanno un figurone e pesano la 1/4 parte!!

Con un'amico, anni fa, abbiamo realizzato il cruscotto della sua macchina da corsa, con una tecnica alquanto insolita, abbiamo realizzato le misure in vettura con del semplice cartone corrugato, che opportunamente sagomato ed incollato in modo solido abbastanza da fargli rimanere la forma anche fuori dalla vettura, poi, lo abbiamo rivestito completamente di vetroresina, nello strato esterno, con la tela, nella parte interna con la stuoia (la tela era finita), il risultato è stato un pezzo che pesava circa 1-1,5 kg ma che ci si poteva quasi salire con i piedi su senza spezzarlo!! Pensate alle scocche delle vetture da corsa! magari, invece di una base piatta, ne fate una con qualche superficie concava-convessa a mo di barca per intenderci e rivestirla di uno strato di vetroresina in tela ed avrete un telaio a prova di buche!

Interessanti le realizzazioni in PVC, non ne avevo viste, nella lavorazione dei compositi, viene usato anche come agente di spessore irrigidendo la struttura senza aggiungere peso in spessori da 3 a 9mm ;).

molto interessante, la balsa la conoscevo e sapevo dei listelli, ma non pensavo fosse resuistente da "montare" a "piastrella".

interessante la vetroresina.. però non conosco il materiale, hai qualche link a qualche guida e qualche idea di prezzo?

edit: la vetroresina è sì interessante ma la vedo più per "completare l'opera" con un tocco di classe.. per la prototipazione PVC e balsa

lesto:
molto interessante, la balsa la conoscevo e sapevo dei listelli, ma non pensavo fosse resuistente da "montare" a "piastrella".

La balsa è un materiale usato da sempre nel modellismo aereo e navale, però è molto delicata e richiede la realizzazione di strutture scatolate per ottenere un minimo di resistenza, si può rinforzare impregnandola con collante ciano oppure con resina epoxy, oppure ricoprendo il tutto con vetroresina (tessuto di vetro più resina epoxy), però è una procedure che richiede una discreta abilità manuale ed è abbastanza costosa.

interessante la vetroresina.. però non conosco il materiale, hai qualche link a qualche guida e qualche idea di prezzo?

Con la vetroresina ci si realizzano tranquillamente intere fusoliere per aerei ed elicotteri, materiale molto robusto però è costoso e serve uno stampo per ottenere dei manufatti, serve anche una buona tecnica e svariata attrezzatura, tra cui una pompa a vuoto.
Un materiale che vi scordate tutti è il compensato, nel mondo del modellismo è usatissimo e si trova facilmente sotto forma di lastre di varie dimensioni e spessori, consigliatissimo quello di betulla, costa di più però ha caratteristiche meccaniche nettamente migliori degli altri compensati, si lavora facilmente e, se necessario, è facile rinforzare dei punti con apporti di altro compensato o di alluminio, volendo anche con dei profilati in carbonio, però costano molto.
La prima versione del robot di cui ho postato le immagini qualche post fa la base era realizzata con del compensato di betulla (ricoperto con monokote giallo,)due lastre da 4 mm incollate assieme con epoxy per ottenerne una da 8 mm, quasi impossibile fletterla a mano, con tanta forza, senza spezzarla.

Avevo dimenticato scrivere anche il compensato, e vero quello che dice Astrobeed la balsa è delicata, ma tottu dipende dalle caratteristiche finali di resistenza del pezzo, usare un listello da 1mm e una cosa, usarne da 5mm e un'altra e si arriva fino a 9-10mm, ma se incolliamo 10 strati da 1mm con della colla epoxy, il risultato finale è superiore a quello del listello da 10mm ! e questo è un concetto molto comune in tutti i materiali compositi, che siano fibra di vetro, carbonio, kevlar ecc... Per quanto la lavorabilità di elementi piatti come immagino sia il vostro caso, si potrebbe fare con un minimo di attrezzature, la pompa si vuoto sarebbe consigliabili ma non indispensabile, basterebbero due piano perfettamente lisci, che diventerebbero stampo e controstampo, ben lubrificate con della cera (quella per lucidare le auto) diciamo da 3 a 4 mani per sicurezza, o se si preferisce, stendere per bene delle pellicole di nylon, rayon, o teflon sui due stampi, le resine epossidiche non attaccano bene su queste superfici.
Adesso devo andare, stasera vedo di farvi un tutorial base e qualche link.

che grado di resistenza vi serve? dimensioni? magari faccio qualche prova, ho un po di materiale (sia balsa che un po di compensato che di resine e fiberglass varie, oltre che ovviamente a del carbonio! in varie trame e grammatura!.

non esistono dimensioni, essendo la mia una ricerca di un buon materiale da prototipazione deve essere adatto agli scopi più disparati, anche ad essere rinforzato con altri materiali se necessario.

Osservando i prezzi sono orientato al PVC, il compensato non mi convince ma magari è più facile da procurarsi in qualche negozio o supermarket del fai da te.

Si hai ragione, forse per lavori più sbrigativi, il PVC è più conveniente, quelli consigliati da me sono un'alternativa, ma richiedono lavoro extra per garantire le caratteristiche meccaniche minime per un funzionamento affidabile. Giusto per sapere, ma quanto costano queste lastre di PVC? sono facili da tagliare o richiedono attrezzi particolari? in che spessori si trovano? ed infine, sono leggere?

per quel che ho visto io (i primi risultati di google cercando "pvc espanso") per una lastra da 3mm di spessore siamo sui 10€ al m^2, e 7€ per quella da 2mm...

quindi siamo sui 3.84€ al 1m1m1mm (3840€ al m^3... bhe mi aspetto che sulle grosse quantità facciano FORTI sconti)

lesto:
quindi siamo sui 3.84€ al 1m1m1mm (3840€ al m^3... bhe mi aspetto che sulle grosse quantità facciano FORTI sconti)

Il prezzo reale, se lo prendi da un rivenditore di materie plastiche, è circa 8 Euro (ivati) al metro quadro spessore 3 mm, però devi acquistare l'intera lastra che tipicamente è da 2x3 metri, ovvero 6 metri quadri di materiale, che ti tagliano, gratis o al massimo ti chiedono un paio di Euro in più, in rettangoli di una misura a tuo piacere.
L'ultima volta che ho preso il pvc espanso, giallo da 3 mm, ho pagato 45 Euro per 35 lastre 40x40 cm più lo sfrido sotto forma di 5 lastre 20x40 cm, in totale 6 metri quadri, per avere sconti significativi devi acquistare almeno 10 lastre 3x2 metri :slight_smile:

hiperformance71:
sono facili da tagliare o richiedono attrezzi particolari? in che spessori si trovano? ed infine, sono leggere?

Il pvc espanso pesa ~0.65 kg/dm^3, per avere un termine di paragone il compensato di betulla pesa ~0.72 kg/dm^3, il metacrilato (Plexiglass) pesa ~1,24 kg/dm^3, l'avional (alluminio avio, la migliore lega possibile) pesa ~2.7 kg/dm^3.
Come resistenza meccanica il pvc espanso è migliore del compensato di betulla, a parità di spessore, per quanto riguarda la trazione e la compressione, meno resistente alla flessione intesa come rigidità, in compenso regge angoli maggiori di flessione senza spezzarsi o deformarsi, molto più resistente all'usura locale da fatica.
Il pvc espanso è molto facile da lavorare, per tagliarlo è sufficiente una riga di metallo e un taglierino con lama ben affilata, un paio di passaggi e il taglio è fatto con lo spessore da 3 mm, con quello da 5-6 mm servono almeno 4-5 passaggi per tagliarlo.
Le curve si realizzano facilmente con il classico seghetto da traforo, lama da metalli, e poi si rifinisce con carta vetrata fine, in pochi minuti si ottengono tagli curvi praticamente perfetti.
Si fora senza problemi con le normali punte da ferro anche a bassa velocità, va bene pure un avvitatore, è possibile realizzare fori di grosso diametro senza particolari problemi.
Unico neo è che la superficie del materiale è abbastanza morbida, è obbligatorio usare rondelle di diametro generoso, o rinforzi locali in alluminio da 1 mm, per poterlo avvitare con forza, se le viti non devono reggere particolari carichi, p.e. un supporto per sensori, non è necessario usare rondelle.
Il pvc espanso si trova in vari spessori, mi pare a partire da 1 mm fino a 20 mm scalato di 1-2 mm al crescere dello spessore, io compro solo quello da 3 mm perché è facile ottenere una lastra da 6 mm incollando assieme due lastre da 3 mm, la colla da usare è il tangit, costa poco, che è un solvente specifico con disciolto del pvc, l'incollaggio è come una saldatura, una volta asciutto è impossibile separare nuovamente le parti senza rompere i pezzi.