Da noi nelle marche si dice fare coglionella
Che stupido, me ne sono accorto solo ora, quello dei cinesi e' la modalità bitbang per caricare il bootloader, utilizzabile solo sugli arduino con Ftdi
esatto
sul connettore X3 (solo per la 2009) ci sono gli altri segnali di handshake della seriale (CTS,DSR,DCD,RI) messi a disposizione dall'ftdi che vengono utilizzati in modalità bitbang per simulare (tramite serial jtag e avrdude) un programmatore isp che lavora a 4800bps.
quindi nella fantastica guida fatta con amore impegno e professionalita' devono entrare:
programmazione con porta parallela e bitbang mode
Testato:
quindi nella fantastica guida fatta con amore impegno e professionalita' devono entrare:
programmazione con porta parallela e bitbang mode
La fai facile tu io nella guida metto solo ciò che posso testare e che ho certezza di funzionamento universale, non accrocchi
Doverosa premessa per dire che ancora sto aspettando l'esito delle prove con porta parallela (che poi a chi può servire visto che è quasi scomparsa? Invece riguardo questo bitbang mode ho capito solo che devo saldare dei pin sulla 2009 e fare un collegamento sull'ISP, ma se il resto dell'operazione va fatto da riga di comando non è decisamente meglio collegare 6 fili ad una breadboard e lavorare come si deve, senza rischiare (per i principianti) di imputtanire una 2009 per poti sentirmi trafiggere da mille aghi di chissà chi mi sta facendo un voodoo ]:D?
menniti:
Invece riguardo questo bitbang mode ho capito solo che devo saldare dei pin sulla 2009 e fare un collegamento sull'ISP,
Ti posso dire che nella prima versione della Luigino 328 avevamo deciso di inserire quattro jumper che permettevano di collegare i pin del FTDI a quelli dell'ATmega come serve per la programmazione tramite bitbang, in pratica volevamo dare la possibilità di aggiornare il bootloader, o caricare direttamente gli sketch senza bootloader, in modo semplice.
Dai test che ho condotto personalmente la cosa funziona in modo poco affidabile, quando andava bene un programmazione su tre dava esito positivo pertanto ho "bollato" quella procedura come poco affidabile ed eliminato i jumper sulla scheda definitiva.
bella la luigino, non sapevo l'avessi creata tu.
complimenti, ho visto che sono in offerta le ultime con icsp sfalsato, ci fo un pensierino.
per il discorso della parallela io la vedo come un sostituto del programmatore usb, come gia' detto, comprando un adattatore usb/lpt a poche lire ed aggiungendoci le resistenze.
in tal senso ha senso.
purtroppo polacco no rispondere, io no avere uP per prove.
avendo distrutto il mio pen'ultimo 328 con la 230V, non voglio fare prove sull'ultimo e poi rimanere senza.
eppure l'avevo scritto anche nello sketch.... ricordarsi di staccare usb prima di connettere 230 BUUUUM
Testato:
bella la luigino, non sapevo l'avessi creata tu.
complimenti, ho visto che sono in offerta le ultime con icsp sfalsato, ci fo un pensierino.
Se la vuoi prendere non pensarci troppo perché ne sono rimaste poche decine, poi arrivano quelle nuove con il connettore ICSP al posto giusto e costeranno quanto la UNO.
per il discorso della parallela io la vedo come un sostituto del programmatore usb, come gia' detto, comprando un adattatore usb/lpt a poche lire ed aggiungendoci le resistenze.
Scordatelo, gli adattatori USB parallela vanno bene solo per far funzionare le stampanti parallele, non sono delle vere porte parallele come quella nativa sul PC e, sopratutto, hanno indirizzi e registri diversi pertanto non vengono nemmeno visti dai software che utilizzano l'STK200.
Devi usare una porta parallela per PC su PCI sperando di trovarne una che sia totalmente compatibile con le porte native, ci sono, ma non sono facili da trovare.
interessante, il mio adattatore viene riconosciuto come IEEE1284, che e' proprio a dicitura standard della parallela, io provo e poi vi dico
Dopodiche' se non sbaglio sulla mia sk madre c'e' la LPT vera, solo che non e' portata fuori, serve il cavetto.
mica sapete dove trovare sti cavettini motherboard, anche sulla passata MB avevo seriale e parallela, ma non ho mai trovato i cavetti per tirarle fuori.
Testato:
interessante, il mio adattatore viene riconosciuto come IEEE1284, che e' proprio a dicitura standard della parallela, io provo e poi vi dico
Quello è solo il nominativo generico per la porta parallela, per poterla utilizzare con l'STK200 deve essere vista come :
LPT1 IRQ 7 0x378 0x37f
LPT2 IRQ 5 0x278 0x27f
LPT3 IRQ 7 0x3bc 0x3bf
Rispettando sia gli IRQ che gli address, la seconda cosa è impossibile per le porte parallele virtuali, poi ci sono pure i problemi di latenza che creano non pochi problemi durante la programmazione, p.e. la modalità bitbang degli FTDI che fallisce proprio per colpa della latenza.
Dimenticavo, l'STK200 è si semplice da realizzare, ma non bastano solo le resistenze, serve pure un line driver.
Schema STK200:
io mi riferisco a questo presente nella sezione hacking di arduino http://www.arduino.cc/en/Hacking/ParallelProgrammer
Testato:
io mi riferisco a questo presente nella sezione hacking di arduino
Già commentata a suo tempo, è l'equivalente degli "schifopipo" per i PIC in versione AVR, ovvero un incubo elettronico.
astrobeed:
Testato:
io mi riferisco a questo presente nella sezione hacking di arduinoGià commentata a suo tempo, è l'equivalente degli "schifopipo" per i PIC in versione AVR, ovvero un incubo elettronico.
Appunto, definendola un accrocco mi riferivo proprio ad un tuo intervento tempo fa, a proposito della stramaledetta metaboard, per non parare dell'ultimo Topic con i vari chip della famiglia tiny, l'unica cosa che ho ottenuto, con un tiny2313 e quarzo da 12MHz è stato l'errore "periferica USB non riconosciuta"; speriamo che arrivino al più presto i microchip, mi hanno dato un tracking giorno 8/8 ma ancora sui due siti dei due corrieri che usano, uno mi dice che è sbagliato e l'altro di riprovare (ma comunque non mi pare certo che lo riconosca come codifica propria, va bene ch arrivano dalla Tailandia, però un minimo di notizia doveva esserci a quest'ora
menniti:
mi hanno dato un tracking giorno 8/8 ma ancora sui due siti dei due corrieri che usano, uno mi dice che è sbagliato e l'altro di riprovare (ma comunque non mi pare certo che lo riconosca come codifica propria, va bene ch arrivano dalla Tailandia, però un minimo di notizia doveva esserci a quest'ora
Il tracking che trovi nella mail di Microchip non puoi usarlo, sono codici loro interni che non ti danno nessun riscontro col corriere, tieni presente che a te arriveranno spediti dall'Inghilterra e li porta il postino sotto forma di prioritaria, il tempo medio dalla conferma di spedizione è compreso tra 7 e 10 giorni.
In pratica Microchip spedisce dalla Thailandia alla sede Europea, ovviamente non mandano solo un pacchettino per volta, dove arrivano dopo 48 ore, da li vengono rispediti verso tutte le destinazioni in Europa, vale sia per i sample che per gli ordini sul loro sito di vendita diretto.
Beh, se il pacco arriva dall'Inghilterra come posta aerea (il classico "small packet") il tempo medio è sull'ordine delle 2 settimane, te lo dico per esperienza personale (diversi ordini dagli UK negli ultimi mesi).
leo72:
Beh, se il pacco arriva dall'Inghilterra come posta aerea (il classico "small packet")
Si la spedizione UK è "BY AIR MAIL, Royal Mail", però il tempo totale di viaggio dalla spedizione con partenza Thailandia, arrivo in UK e reinvio in Italia è mediamente 7-10 giorni.
Bah, la mia preoccupazione è che nella mail di conferma di spedizione non vedo il mio nome ma solo quello dell'UNI con indirizzo a casa mia , temo che le poste pensando ad un errore la mandino in sede a Catanzaro e chi lo trova più? Ecco perché cercavo un tracking; ho mandato una mail al buy&qualcosa di Milano, speriamo che verifichino.
Ciao menniti, eccomi qui con le mie prime domande, avendo finalmente gli atmega davanti...
Tu precedentemente mi avevi rimandato direttamente alle pagine in cui era spiegato come caricare un semplice sketch sull'atmega in stand-alone. Ma ho letto anche che a lungo andare questa procedura potrebbe portare al logoramento dell'arduino che si utilizza. Quindi vorrei partire dal caricamento del bootloader sul mio "chip" atmega328.
La cosa che non capisco è se il quarzo e il condensatore al tantalio sono opzionali anche per questa procedura o meno! Mi pare di aver letto da qualche parte che se si voleva escludere il quarzo bisogna cambiare delle cose nei cosiddetti "fuses" che, tra l'altro, ancora non ho capito per bene cosa sono (se sì dimmi dove posso capire come fare questa cosa) . Spero di essere stato chiaro.
Grazie per la disponibilità,
Fabrizio.