Progetto ReleDuino (Aggiornamento files al 18.07.2013)

ottimo, allora cancella tutto e si riparte con il 5500 :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Testato:
ottimo, allora cancella tutto e si riparte con il 5500 :stuck_out_tongue_closed_eyes:

Ma questa WizNet ............ ma a che ritmi lavora?
Sembra che produca nuovi chip più velocemente del pane che sforna il mio panettiere. :stuck_out_tongue_closed_eyes:
Mi fermo volentieri al W5200 e si va avanti ............ sta scheda la vogliamo vedere finita o no?

Il vero maker non finisce mai un progetto.
Ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza, ottimizza...

while ottimizza :slight_smile:

Questo è lo schema elettrico col W5200 integrato al posto del ENC28J60.
Il chip è un pò più impegnativo da introdurre nella board per la presenza di un circuito elettrico più complicato.
Sono cambiate le sezioni "LAN/RS485" e "Alimentazione" rispetto all'ultimo schema postato a pag. 16 del topic.
Per chi volesse darci un'occhiata ... é qui.
Grazie a tutti.

ReleDuinoM.pdf (262 KB)

Ciao Federico,

come procede il lavoro?

Credo possa essere d'interesse segnalare anche queste schede, hanno un approccio simile su RS485.
E' un lavoro portato avanti con Marco Signorini di Ethermania, nato un annetto addietro nel forum Home Automation di Arduino e rimasto fermo per un po di tempo.

Saluti,
Dario.

veseo:
Ciao Federico,
come procede il lavoro?
Credo possa essere d'interesse segnalare anche queste schede, hanno un approccio simile su RS485.
E' un lavoro portato avanti con Marco Signorini di Ethermania, nato un annetto addietro nel forum Home Automation di Arduino e rimasto fermo per un po di tempo.
Saluti,
Dario.

Ciao Dario,
Il lavoro procede. Purtroppo c'è molta roba e devo spostare un pò tutti i componenti con relative piste.
Come puoi notare dallo schema elettrico, di roba ce n'è veramente tanta per lo spazio a disposizione. Sto valutando l'ipotesi di separare la parte alimentazione dal resto della scheda, ma prima voglio vedere se ce la faccio ad assemblare tutto "all in one". Un'altra soluzione sarebbe quella di inserire dei connettori a pettine dove inserire uno schield arduino col w5200.
Comunque l'attesa sarà relativamente breve; dopo però si dovrà attendere i prototipi e la prova finale. Se t'interessa potrei inviartene due, ovviamente prima testate da me, dove tu potrai lavorare con souliss, voglia e tempo permettendo.
Saluti, Federico.

Ciao Federico,

ho una coda di hardware da smaltire molto lunga, però in linea generale non ci sono problemi. Considera che il grosso del lavoro posso farlo anche senza la scheda, perché alla fine basta una shield con W5200, il resto è solo nella definizione dei pin.

Se tutto va bene, anche RS485 sarà supportata in Souliss. Il codice c'è già ed utilizza un arbitraggio per l'accesso al bus, in modo da non lavorare in master/slave, è da verificare il comportamento su una rete con diversi nodi e capire quali siano i limiti.

A presto,
Dario.

Segnalo la nuova versione della DINo, prodotta da KMP Electronics e non più da KMTronics. La versione 1 della DINo era un prodotto interessante, ma aveva dei limiti di progettazione, il primo era lo stadio di alimentazione.

Adesso c'è un convertitore DC/DC per lavorare da 10V a 30V senza buttare via troppo calore, usano i relé con bobina da 5V a valle del regolatore in modo da poter variare la tensione di lavoro. Anche loro hanno optato per il W5200 in luogo dell'ENC28J60 usato nella prima versione.

Me ne hanno spedite un paio per integrarle in Souliss, le segnalo qui perché non dissimili dalle ReleDuino.

Saluti,
Dario.

bellissima scheda,
una bella idea sarebbe farne una sullo stesso stile ma con con il 2560, aumentando rele' ed ingressi
non ce ne sono in giro o sbaglio ?
Io ho preso proprio Mega+Ethernet Shield per il mio impianto, a proposito ma Souliss funziona sulla Mega ?

Troppi ingressi ed uscite in un singolo punto, rendono complesso effettuare i cablaggi perché stipati negli stessi percorsi. La Mega è usata da alcuni utenti, va senza problemi.

Saluti,
Dario.

te l'ho chiesto perche' vedo che la Mega non c'e' nella sezione Hardware del tuo sito, nemmeno nella sezione dove hai inserito le schede ufficiali Arduino supportate.

Si è vero, perché io non ho una Mega e quindi non l'ho mai provata. Però in generale, le uniche parti di codice che varierebbero tra Uno/Duemilanove e Mega sono quelle relative a SPI ed I/O, che in Souliss sono comunque basate sulle API di Arduino.

Ultimamente c'è anche un utente che ha iniziato ad usare una Mega con una Ethernet Shield W5100, non funzionerebbe con Mega ed Ethernet ENC28J60, ma solo perché sarebbe da ridefinire il Chip Select di SPI.

Il sito non è aggiornatissimo, appena finisce il giro di codice sulla prossima release, sarà da allineare.

Saluti,
Dario.

Federico_Paiano:

veseo:
Ciao Federico,
come procede il lavoro?
Credo possa essere d'interesse segnalare anche queste schede, hanno un approccio simile su RS485.
E' un lavoro portato avanti con Marco Signorini di Ethermania, nato un annetto addietro nel forum Home Automation di Arduino e rimasto fermo per un po di tempo.
Saluti,
Dario.

Ciao Dario,
Il lavoro procede. Purtroppo c'è molta roba e devo spostare un pò tutti i componenti con relative piste.
Come puoi notare dallo schema elettrico, di roba ce n'è veramente tanta per lo spazio a disposizione. Sto valutando l'ipotesi di separare la parte alimentazione dal resto della scheda, ma prima voglio vedere se ce la faccio ad assemblare tutto "all in one". Un'altra soluzione sarebbe quella di inserire dei connettori a pettine dove inserire uno schield arduino col w5200.
Comunque l'attesa sarà relativamente breve; dopo però si dovrà attendere i prototipi e la prova finale. Se t'interessa potrei inviartene due, ovviamente prima testate da me, dove tu potrai lavorare con souliss, voglia e tempo permettendo.
Saluti, Federico.

Federico hai ultimato le modifiche? come procede il lavoro?

Federico hai ultimato le modifiche? come procede il lavoro?

Scusa se rispondo solo adesso.
Il lavoro sta procedendo anche se non mi sto facendo sentire.
Ho apportato tantissime modifiche alla pcb e si è fatta molto densa di componenti.
Non è stato facile progettare le piste con sole due facce, ma era essenziale per mantenre bassi i costi della board.
Devo cambiare il chip centrale, l'ATMega328P con l'ATMega 32u4, quello montato nell'Arduino Leonardo, perchè in questo modo sarà molto più facile programmarlo utilizzando una presa usb al posto della presa rj45.
Prima di ripostare schema elettrico e layout della board voglio prima far stampare dei prototipi e montare i componenti per farla funzionare.
Credo che ribattezzerò questa pcb con "ReleDuino V2", perchè è profondamente diversa dalla prima versione.
Scusate se procedo con lentezza ma sono solo e le ore che posso dedicare sono limitate.
Saluti, Federico.

Ricorda che il 32U4 ha a disposizione solo 28K perche il bootloader ne prende 4.

PaoloP:
Ricorda che il 32U4 ha a disposizione solo 28K perche il bootloader ne prende 4.

Grazie Paolo,
Conosco questo piccolo handicap del 32u4 ma credo non sarà un problema; poi tieni presente che parte del firmware verrà anche trasferito sull'attiny84 avendo a disposizione altri 7,5 kb netti da aggiungere. Spero che 28 kb bastino per souliss; col w5200 credo non ci siano problemi, o almeno spero.

Grazie Paolo,
Spero che 28 kb bastino per souliss; col w5200 credo non ci siano problemi, o almeno spero.

C'è ne entrano due :slight_smile: dipende dalla configurazioni, con il W5100/W5200 viaggia su 50% di flash e 42% di RAM.

Saluti,
Dario.

@Veseo
Mi fa molto piacere sapere che segui ancora il topic.
Ho visto la Dino II ed é molto simile alla ReleDuino, in aggiunta hanno anche gli ingressi optoisolati (mi sembra esagerato però).
Mi piace molto e credo sia un'ottima scheda e l'idea di cambiare il 328 con il 32u4 nella ReleDuino è partito proprio dallo studio delle Dino.
Ci sono dei lati però che non approvo, ma è questione di scelte:

  1. Non viene alimentata direttamente dalla 220: questo significa che l'installatore deve aggiungere un alimentatore esterno che le faccia funzionare;
  2. I relè sono monostabili: questo significa che qualora si collegasse il relè ad una presa di corrente a circuito normalmente chiuso, il mantenimento dello stato del relè sarebbe un continuo (ed inutile) dispendio di energia, nella ReleDuino invece sono bistabili e per far avvenire la commutazione basta solo un impulso di 30 millisecondi di energia (io ne do 50 per sicurezza);
  3. I relè hanno una tenuta di corrente limitata: se non sbaglio sono relè da 10 ampere massimali, il che li rende vunnerabili a carichi molto alti (oltre i 2200 watt, che non sono comunque pochi, ma se ci agganciamo una stufa elettrica potrebbero essere superati), mentre nella ReleDuino sono da 16 ampere (resistono fino a 20 ampere per alcuni secondi);
  4. I relè non sono protetti: nella ReleDuino ho inserito un fusibile di protezione da 16 ampere su ogni singolo relè in modo tale che al superamento di questa soglia si brucia il fusibile (20 centesimi di euro) ma non il relè, e viene salvaguardata l'integrità globale della scheda.
    Riassumendo, seppur mi piacciano molto vedo le Dino come una soluzione generica ma che non risponde a specifiche esigenze, come le ReleDuino che sono state concepite per operare in ambiti legati alla domotica.
    Se poi ci soffermiamo alla domotica, ci sono altre cosette che secondo me non sono appropriate: ad esempio ogni 4 pulsanti e 4 relè bisogna avere una scheda, ognuna delle quali ha ha un w5200 e un 32u4 installati, e moltiplicando per il numero di punti luce viene un bel dispendio di energia. La ReleDuino può gestire 8 pulsanti e 8 relè ognuna (il doppio) e si divide in Master e Slave: solo la Master ha in aggiunta il w5200 e il 32u4, le slave hanno solo l'attiny84 che, pre-progammato, accetta un comando impartito dal 32u4 in seriale tramite un driver rs485, e comanda i relè in base ai vari codici trasmessi. Il vantaggio è che hai un consumo nettamente inferiore (il w5200 non consuma poco), e con soli due fili colleghi master e slave (master e master si collegano tramite ethernet), lo svantaggio è che se si rompe il master rimani al buio, ma si potrebbe sempre mettere una master di scorta facendola funzionare come una slave (con un interruttore si toglie l'alimentazione al w5200 e al 32u4).
    Quando terminerò la scheda te le invierò pure io perchè credo che souliss abbia bisogno di un adattamento specifico anche per le ReleDuino.
    Grazie dell'attenzione e saluti, Federico.
    P.S.
    Buon Natale a tutti se non ci sentiamo.

@Federico,

ad onor del vero, la soluzione migliore in termini di risparmio energetico è il buon e vecchio interuttore a muro.

Per quanto riguarda i consumi, gestire correnti alternate di valore così elevato direttamente a bordo scheda mette a rischio il funzionamento, intendo per emissioni, conviene sempre un teleruttore a distanza sufficente.

Per quanto riguarda il supporto in Souliss, potrà valere solo per le schede basate su 328 o 32U4, perché i tiny non hanno flash e RAM a sufficienza, quindi servirà una libreria dedicata per vedere quelle schede come periferiche. Se segui questo approccio non ci vorrà molto per far girare Souliss sulle tue schede.
Se avrò modo proverò a sviluppare direttamente io il codice necessario per il supporto, ma in generale il tempo che dedico a Souliss è sempre meno, perché si è ormai giunti ad un livello di sviluppo quasi maturo ed un riscontro molto basso, quindi non c'è poi tanto motivo per continuare a lavorarci.

Saluti,
Dario.