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poi bisogna pure vedere quanta voglia di fare concorrenza agli altri venditori abbiano...

GianfrancoPa:
poi bisogna pure vedere quanta voglia di fare concorrenza agli altri venditori abbiano...

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Considerando che avevano annunciato lo store in apertura entro febbraio (se non ricordo male) e siamo quasi a fine maggio... :smiley:

Ma come mai la sede legale è in svizzera e non in italia?

le tasse, caro, e le famose banche, a questi prezzi un caveau si riempie in un mese ]:smiley:

Ecco perché l'URL del sito termina in .cc!! Mi ero sempre illuso fosse un qualche dominio tipo .biz che non conoscevo... invece no, è proprio il dominio elvetico... :*

già, perché scappare in Svizzera? uno comincia direttamente da lì, vuoi mettere cioccolata ed orologi? :smiley:

mi sà che cc sta per country code..
Bè però mi sembra un pò un controsenso difendere il made in italy e poi andare a pagare le tasse in svizzera, no?
edit:
"The .cc domain suffix is the top-level domain (TLD) for the Cocos Islands." :stuck_out_tongue:

Bah, io questa storia l'ho iniziata quando ho visto che tutto quel po po' di materiale era esclusivamente in inglese e non bilingual, questo sì che sarebbe stato il vero omaggio alla Patria! =(
Poi per le tasse, battute a parte, non entro nel merito, magari possono esserci ragioni diverse $)

Dal mio punto di vista i prezzi di arduino non mi sembrano cari, anzi mi sembrano in linea con gli altri rivenditori ufficiali...proprio per la "politica" che hanno avuto fino ad ora con loro.

Gli altri prodotti non mi sembrano venduti a peso d'oro...almeno non così tanto se paragonati agli accessori phidget, invece forse leggermente più cari dei prodotti sparkfun.

Per le spese di spedizione concordo che siano troppo alte! Ma magari ci si può lavorare :smiley:

certo che se devi spedire dalla svizzera....

Premesso che, come dice Michele, ci possono essere mille motivi per cui uno abbia scelto la Svizzera e non l'Italia come sede per la società dietro ad Arduino (ma a pensar male si fa peccato ma spesso ci s'azzecca, diceva uno...), concordo che un attimino più di "peso" all'Italia poteva esser dato....

Capisco che il progetto vuol essere internazionale e la lingua internazionale è l'Inglese, su questo non ci piove, però almeno un piccolo supporto alla madre Patria, caspita.... che nessuno abbia ancora installato una localizzazione in italiano per il forum, per esempio.... o una traduzione delle principali pagine del sito, mica chiedo l'intero playground o le reference, che sono migliaia di pagine, ma almeno l'hardware e la sez. download non è mica chissà quanto lavoro. Bastava poi mettere un check sull'impostazione del browser o un piccolo pulsantino con la bandierina in italiano. Insomma, son quelle piccole cose che ti fanno poi felice.

Anche i prezzi dello store... se era loro intenzione spingere, mettevano quei prezzi IVA compresa, e c'era la fila all'acquisto. Poi non si lamentino che la gente compra i cloni dalla Cina, eh....
22€+IVA 20% sono 26,40€, esattamente quanto si trova online su altri store. Considerando che gli altri store avranno il loro ricavo, mi viene da pensare male se vedo che sul sito del produttore l'oggetto viene venduto quando dai rivenditori terzi... addirittura su Watterott è in listino a 25,80€. Se a questo si aggiungono 10€ di spedizione, si arriva a 35,80€ mentre acquistando da Robot-italy si arriva a 34,90€. Sullo store Arduino invece a 38€ con il corriere.... mah....

Bah, io sul discorso della Svizzera non ci vedo nulla di male, se ho la possibilità di espatriare e di poter lavorare in condizioni migliori perchè non farlo? Anche il cercar di risparmiare le tasse non mi pare un qualche cosa di negativo bensì un sacrosanto diritto!!

D'altronde la comunità europea serve anche a questo, aprire i mercati alla concorrenza al fine di favorire prezzi più bassi. Ovviamente visto dal lato di chi compra la cosa è molto più comprensibile, ma allo stesso modo ora le imprese hanno la possibilità di scegliere il paese di maggior comodo, proprio come noi clienti finali che scegliamo di acquistare da chi ci tratta meglio!

Comunque, se non sbaglio, gli acquisti dall'estero possono essere effettuati senza iva, se non ricordo male per i paesi intracomunitari si parla di "Articolo 41 L. 427/93", per quelli extracomunitari "Art. 8 dpr 633/72", e quindi, sempre se non tralascio qualche cosa, noi potremmo acquistare senza pagare IVA

Quanto ne so io: Sí, puoi aquistare senza IVA all'estero (pagandola e fartela rendere in seguito) ma devi poi pagare l'IVA italiana in Italia.
Ciao Uwe

Questa manovra ha significato sole se ci sono differenti aliquote, se compri IntraUE lo devi fare con la P.IVA europea che è la stessa che hai in Italia, preceduta da IT, ma devi registrarti in un albo; in questo caso puoi portare l'IVA d'acquisto in compensazione di quella di vendita, se sei un soggetto fiscale.
Se non lo sei l'IVA la devi pagare comunque una volta sola, o al fornitore estero o alla dogana, ed hai contribuito alle casse di Stato.
@ leo
+1111111111111111111111111111111111111periodico...

Giusto, credo che si chiami Registro VIES, ma mi sà che è solo per i possessori di partita iva.
correggetemi se sbaglio :stuck_out_tongue:

non sbagli, infatti ho spiegato la procedura e chiarito che l'utente non fiscale paga e basta $)

Scusate ma la Svizzera non mi pare faccia parte della comunità europea... solo dei paesi aderenti a Schengen, quindi in teoria è uno stato extra-comunitario o sbaglio?

Hai ragione, ma forse la Svizzera Italiana ha un accordo con l'Italia, in ogni caso varrebbe come un acquisto dagli USA, se non c'è lo scambio IVA IntraEU paghi alla dogana; credetemi non c'è modo di sfuggire alla mallitta gabella, solo con San Marino che ha l'accordo per vendere senza IVA, ma sono info di 5-6 anni fa, ora non so se l'hanno mutata la cosa.

L'iva è soltanto il male minore, sono le spese di spedizione che sono esagerate.
Quando acquisto dall'estero di solito non supero i 3-4€ di spedizione. Inoltre mi pare un gigante controsenso il fatto del dire sempre a destra e a manca che arduino è made in italy e tutte ste menate qua... se devo prenderlo dalla svizzera allora prendo i cloni tarocchi. Un attimo però, visto che è fatto in italia e me lo spedisce una ditta svizzera già c'è un passaggio in più: italia (ditta che lo produce) -> svizzera, svizzera -> italia (casa nstra)... ma che giochiamo a rubamazzo??
Comunque ognuno è libero di fare ciò che vuole, la gente guarda un attimo in giro poi decide.
Saluti.

Perchè in svizzera?
La svizzera ha avviato una politica di espansione sul loro territorio, non vogliono essere solo banche ed orologi.
Quelle ditte che vogliono operare nel loro territorio, godranno di una tassazione agevolata nell'arco di 5 0 7 anni, ora di preciso non ricordo poi dipende da varie cose.

Non c'è da meravigliarsi se si sceglie di andare fuori dall'italia.
Di politica non si può parlare, ma una cosa si può dire, mi rode dover pagare gli stipendi a questa gente e dal momento che non li posso buttare fuori dalla politica sono io che vado fuori, tanto loro ci danno l'esempio pensa a te stesso e di che pensi alla patria.

La patria non esiste più, non ha più senso di parlare di patria, ed il marchio italy è sinonimo di qualità artigianale, queste sono tutte operazioni commerciali, ma credete ancora ai balocchi.

Ciao.