Souliss, Domotica e IoT basata su Arduino ed Android

superlol:
ciao, non ho avuto occasione di guardare il codice ma dici che non è un sistema "centralizzato".

il che significa che ogni nodo deve avere un suo eth shield?

in tal caso la spesa diventerebbe piuttosto estesa.

Ciao,

un sistema è centralizzato se esiste un nodo che cura la gestione delle logiche e la comunicazione, molti sistemi domotici sono centralizzati. Ciò significa che i moduli possono solo trasferire lo stato degli ingressi ed attuare le uscite, come e quando attuarle è gestito dal modulo centrale.

Un sistema distribuito non ha un nodo centrale, ma nodi con ruoli diversi ma in linea generale autonomi. Ad esempio un modulo termoregolatore richiede direttamente i dati ai termometri sparsi per la casa ed effettua la regolazione, un modulo che gestisce l'illuminazione comunica direttamente con i pulsanti remoti.

In entrambi i casi, ogni modulo deve avere la possibilità di comunicare con gli altri, che sia il solo modulo centrale o tutti i nodi della rete.

Nel caso particolare di Souliss, la libreria vNet crea un'astrazione, quindi le funzionalità e la configurazione del modulo non dipendono dal mezzo di comunicazione. Ad oggi sono supportati W5100 e Chibiduino, altri in futuro.

superlol:
comunque il mio consiglio è non fermarti al software, potresti sviluppare tutto un sistema anche hardware:
schede wireless con relè, sensori ecc che si collegano wia wireless a una scheda centrale che le gastisce ed esce in ethernet.

Attualmente Souliss già fornisce queste funzionalità.

superlol:
gli schemi alla fine li puoi scopiazzare un po in giro, ti prendi quello di arduino più quello della eth shield ed hai fatto il sistema integrato di comunicazione eth, poi prendi dal chibiduino e ti viene anche il wireless relativamente a basso costo.

poi vedi quanta gente vuole avere questo sistema e in base a quello vi mettete d'accordo sui prezzi (fate stampare i pcb da un service e uno prende i componenti per tutti poi si inviano a tutti) e chi vuole sviluppa il software :wink:

secondo me alla fine risulta un sistema modulare poco costoso, affidabile e completo!

Il punto è non mettere troppa carne al fuoco, lo sviluppo è solo agli inizi e sopratutto il software si cambia in modo relativamente facile, l'hardware no.

L'evolversi delle cose dipenderà sopratutto dalle collaborazioni al progetto, da solo non ho tempo per sviluppare il tutto in tempi ragionevoli.

Saluti,
Dario.