abbozzo di sensore temperatura umidità standalone

Un saluto a tutti,
premetto che vi seguo da poco tempo e non mi intendo un gran che di elettronica. Ho scoperto Arduino e me ne sono innamorato. per il momento ho un nano v. 3 e un pò di sensori tra cui il ds18b20 e l'SHT75, dispongo inoltre di un adattatore per scheda SD. Dopo gli esperimenti di base: led, adc, ecc. mi sono dedicato all'uso dell'SHT75 che mi ha fatto impazzire un pò soprattutto perchè sbagliavo non avevo ben capito i pin a cui collegarlo (la mia inesperienza mi ha fatto confondere la numerazione 1-30 della basetta del nano con la numerazione dei canali digitali). Per farla breve ora riesco senza problemi ad utilizzare sia il sensore che la SD per memorizzare i dati.
Quello che vorrei fare è utilizzare il tutto a batteria. Ho letto svariati topic sul risparmio energetico e ha capito che il modo migliore sarebbe quello di utilizzare solo il Mega senza tropi fronzoli, ma vorrei procedere per gradi.
Prima di far bollire il mio nano, vorrei chiedervi se è possibile collegare il VCC del sensore e il VCC della scheda SD direttamente ad alcuni pin digitali in modo da poter dare corrente a questi componenti solo quando li devo utilizzare (vorrei fare una lettura del sensore ogni ora) e, in caso affermativo, se devo usare accortezze come resistenze e/o diodi.
grazie.

Il sensore SHT75 dopo la misura entra in modalità sleep con consumo di 1μA: direi che non necessità di altro.
Per il sensore DS18B20, invece, potresti usare una uscita digitale per alimentarlo: reggono sino a 40mA e il sensore al massimo usa 1.5mA quando esegue la conversione.

Grazie, vorrei vedere se ho capito cercando di generalizzare il concetto in considerazione anche di altri post che ho letto:

  • alle porte digitali posso attaccarci qualsiasi cosa a patto che non succhi più di 40 mA;
  • la tensione erogata è di 5 volt;
  • se ci dovesse essere il rischio di ritorni di corrente (es. relè), devo mettere un diodo (sempre che la caduta di tensione non comprometta il funzionamento);
  • se ci attacco un led, devo mettere una resistenza;

Detto questo, ieri sera ho fatto delle prove e misurato il consumo di corrente del solo nano, utilizzando sleep e power in vari modi (esempi presi in rete) sono riuscito ad arrivare ad un consumo di 35 mA che, però, è sempre troppo per l'idea di una scatolina da lasciare in un posto qualche mese ad acquisire dati su una scheda SD. Non so se qualcuno è riuscito a fare di meglio utilizzando l'Arduino così com'è.

Ci sono varie modalità di sleep per Arduino che consentono di risparmiare sui consumi.

Il problema più grosso è quello che se "mandi a dormire" il micro, così non è per il regolatore di tensione interno che continua ad assorbire corrente.

Quindi la prima cosa da fare è usare un regolatore esterno a 5V che assorba poco.

Potresti accendere e spegnere Arduino con un NE555 mediante un duty cycle al 10%, ma non è una bella soluzione.

Nelle mie prove di misura consumo ho utilizzato un alimentatore esterno 5V collegato al pin 5V del nano. In questo modo non ho già bypassato il regolatore interno?
Per quanto riguarda il NE555, magari non sarà una bella soluzione però vorrei capire, ora mi faccio un bel giro di datasheet e forum, poi magari ritorno a bomba.
Grazie