salve a tutti, (scusate la ridondanza ma il primo topic non si apre e per paura ne ho aperto uno identico )
sono un nuovo utente del forum, vorrei realizzare un pannello ad inclinazione variabile per caricare una batteria da 6v al piombo.
il problema è che non riesco a capire come scegliere il servo per l'inclinazione.
il pannello pesa 1,3kg e misura 35x29 cm.
ho capito che la coppia è la massa (...il centro di massa) spostata a 1 centimetro dal centro di rotazione e la velocità è a vuoto, cioè senza alcun peso sul braccio.
quindi maggiore è la massa minore è la velocità.
per la mia applicazione la velocità può essere anche prossima allo zero dato che il sole si sposta molto lentamente.
intuitivamente credo che comunque sia meglio che l asse di rotazione sia parallelo ad un lato lungo del pannello e che magari sia spostato il piu possibile verso il centro del pannello.
di inseguitori solari c'è ne un infinità in "giro" il pannello solare non e una parabolica,
il pannello solare si trova proprio puntato sul sole o spostato di molti gradi da piu o meno la stessa corrente
di solito il pannello mobile è una cattiva idea, meglio un pannello piu grande o 2 piccoli ben fissati che fanno lo stesso lavoro e risparmi pure
Lollo, ti avevo risposto nel precedente thread, ma effettivamente non si apre!
Se hai l'accortezza di posizionare il servo con l'asse di rotazione che passa per il baricentro del pannello, lo sforzo è minimo e puoi usare anche un piccolo servo da 1kg/cm.
si solo che non me lo posso permettere purtroppo........... ho solo 5cm verso l asse...
ma ho anche scoperto che per mantenere la posizione devo dare sempre tensione.. questo è un male dato che deve caricare una batteria, secondo te è meglio un passo passo, e se si quanto consuma e, domanda da un milione di dollari, come va dimensionato?? xD
Come gia suggerito ad un'altro utente, forse per masse grandi, sarebbe meglio usare un motore DC con riduttore a vite senza fine, anziche' un servo ... nulla vieta poi, se lo si vuol trattare come un servo, di collegarci un potenziometro per leggere la posizione o per pilotare direttamente un driver servo autocostruito, ma almeno non avreste i problemi di mantenimento della posizione (un riduttore a vite in genere resta in posizione anche senza alimentazione) e di forze (ci sono da tutti i Kg che volete ;))
lollos93:
ho capito che la coppia è la massa (...il centro di massa) spostata a 1 centimetro dal centro di rotazione e la velocità è a vuoto, cioè senza alcun peso sul braccio.
Non esattamente... La coppia è il prodotto di un vettore forza per la distanza dal punto di applicazione. Cioè: applicando la stessa forza con un braccio più lungo la coppia è maggiore e viceversa. Puoi aumentare la coppia all'uscita di un motore con delle riduzioni meccaniche (ingranaggi, cinghie) a scapito della velocità angolare.
Però, come giustamente dice icio, non rischi che il motore mangi lui da solo l'energia prodotta dal pannello? Forse sprechi meno energia con un pannello fisso che non guarda sempre il sole esattamente di fronte, ma che in compenso non assorbe energia per spostarsi...
Per la precisione Cyberhs quello non è un riduttore a vite senza fine ma a denti dritti, comunque alla fine è simile, ha un elevato rapporto di riduzione, comunque il riduttore a vite senza fine è quello che si usa nei telescopi : ha solo 2 ingranaggi con asse a 90 gradi uno dall'altro, il worm che è simile ad una normale vite e un ingranaggio a denti obliqui, solo un dente è in presa e l'ingranaggio avanza di un dente ad ogni giro del worm, la particolarità di questo riduttore è che non è reversibile: il worm può far girare l'ingranaggio ma non il contrario, cosa che non succede con i denti dritti
Questi non sono a vite senza fine (lo sembrano solo), ma hanno comunque un 48:1 di rapporto ... ne ho alcuni a casa, ed ho fatto una prova, alimentandoli ad 1V circa, fanno un giro in circa 2 secondi, e si fa molta fatica a fermare l'alberino ... ed anche se non sono a vite, e' quasi impossibile far girare il motore forzando sull'albero (per cui basterebbe che i rele' per pilotarlo cortocircuitassero il motore in posizione ferma, e sarebbe in pratica impossibile muoverlo) ... ed inoltre costano poco, dettaglio da non trascurare, il che permette di prenderne uno di scorta gia da subito spendendo poco