Comandare laser ad impulsi

Sto sperimentando con i diodi laser, anziché comprarne uno ho preso quello del masterizzatore dvd, lasciandolo però nella sua sede del pick-up.
Ora avete visto su youtube che è possibile usare questo diodo per bruciare pezzetti di nastro adesivo e se collimato bene e in grado di incidere plastiche di colore nero. Per fare lavorare questo diodo uso un darlignton comandato da arduino e cercavo nel reference se c'èra una funziona in grado di fare un'impulso di durata x, ma non c'è, sarà che io ho sempre necessità particolari ma a parte Serial, Print, pinMode ecc, devo sempre scrivere qualcosa di mio.

Avete idea come si possa fare una funzione di questo tipo, magari usando il timer. Quale conviene 8 o 16 bit o c'è qualche lib esterna che posso usare.

Ciao.

un PWM non va bene?
Ciao Uwe

MauroTec:
Avete idea come si possa fare una funzione di questo tipo, magari usando il timer. Quale conviene 8 o 16 bit o c'è qualche lib esterna che posso usare.

Non è ben chiaro cosa vuoi fare, prima di tutto come piloti il diodo laser ? Voglio sperare che non lo colleghi direttamente alla tensione perché in questo modo lo fondi in pochi secondi.

Non è ben chiaro cosa vuoi fare, prima di tutto come piloti il diodo laser ? Voglio sperare che non lo colleghi direttamente alla tensione perché in questo modo lo fondi in pochi secondi.

Infatti, già fuso a causa di un filo che si è staccato dalla bread guarda caso proprio il + del diodo laser è andato a +15Vdc quando, io non mi sono accorto minimamente perchè guardo il laser con la webcam e l'area a vista è schermata.

Allora facevo lavorare il diodo sopra la soglia che è circa 80mA, sotto questa corrente non produce fascio collimato, per evitare danni da current rush ho usato delle resistenze in paralello per un totale di circa 27 ohm, mi sono spinto in queste condizioni fino a 100mA.

Ora volevo comandarlo ad impluso, cioè un solo impulso di durata x e pausa infinita, cioè decido da pc se avviare un, nuovo impulso.

Ora per me l'argomento laser e relativamente nuovo e mi sto documentando se avete link o esperienza diretta fatevi avanti. La cosa più complicata è trovare in commercio il collimatore del fascio e le altre lenti, per realizzare un laser in grado di vaporizzare della vernice o intaccare un foglio di mylar o altro materiale ancora più sottile del nasto isolante. Lavorare con i laser ad infrarossi per un laboratorio non attrezzato è molto pericoloso perchè il fascio e/o il beam non è visibile, e rimanere ciechi è un attimo. Quindi pensavo sempre a laser colorati ma questi vanno bene solo su materiali scuri.

Si il PWM potrebbe andare bene, non va bene la frequenza di 490HZ, comunque quello che mi serviva è solo un impulso poi cosa ci faccio con questo dipende dal circuito a cui è collegato. Il circuito è un darlington che chiude e alimenta il diodo con una corrente di 250mA o più dipende dal diodo laser.

Certo il PWM potrei interromperlo dopo x tempo creando un treno di impulsi, ma la freq di 490HZ è troppo bassa, difatto mi costringe a scendere a basso livello.

Suggerimenti?
Ciao.

Allora facevo lavorare il diodo sopra la soglia che è circa 80mA, sotto questa corrente non produce fascio collimato, per evitare danni da current rush ho usato delle resistenze in paralello per un totale di circa 27 ohm, mi sono spinto in queste condizioni fino a 100mA.

Il diodo laser deve essere pilotato da un generatore a corrente costante, non va bene usare una resistenza in serie, il generatore deve avere un comando di enable che permette di accendere e spegnere il laser a piacere.
Da Arduino non devi fare altro che dare un 1 logico al comando enable del generatore a corrente costante per accendere il laser e lo 0 per spegnerlo, i timing li stabilisci tramite la millis().
Il diodo laser dei masterizzatori DVD, non va bene quello del semplice lettore, arriva a picchi di 200-300 mW, ma solo per pochi secondi altrimenti fondono, la massima potenza è sostenibile per periodi prolungati solo se modulata in PWM al 10%.

Il diodo laser dei masterizzatori DVD, non va bene quello del semplice lettore, arriva a picchi di 200-300 mW, ma solo per pochi secondi altrimenti fondono, la massima potenza è sostenibile per periodi prolungati solo se modulata in PWM al 10%.

Intanto grazie per la risposta, diciamo che ho sperimentato con questo perchè era l'unico in mio possesso ed ancora non ho ben chiaro cosa devo comprare, cioè potenza diodo, lenti ecc. L'ideale sarebbe un modulo laser in grado di vaporizzare il resist dei pcb, ma il problema principale sarebbe la dimensione del beam che deve essere molto piccolo per avere sufficiente risoluzione.

Con laser ad infrarosso da 25W pulse mode dici che dovrei anche riuscire a fare vaporizzare lo strato di rame o è necessario una potenza maggiore. Nota io ho un fifa ha lavorare con i laser infra per quello che ho letto in giro, a quanto sembra (ed è abbastanza sensato) per come gli infrarossi dei telecomandi rimbalzano ed arrivano al ricevitore, gli infrarossi del laser rimbalzano ed arrivano alla cute ancora peggio agli occhi, con conseguenze disastrose specie con 25W.

Ciao.

Ho capito bene che vuoi incidere lo strato di rame di una scheda per farne il circuito (quasi come fresarlo)
Perché non incidi la lacca fotosensibile con un laser blú li dovrebbe bastarti qualche centianio di mW. e poi sviluppi e la metti nel acido.
Ciao Uwe

Ho capito bene che vuoi incidere lo strato di rame di una scheda per farne il circuito (quasi come fresarlo)
Perché non incidi la lacca fotosensibile con un laser blú li dovrebbe bastarti qualche centianio di mW. e poi sviluppi e la metti nel acido.
Ciao Uwe

Non credo funzionerebbe bene, il beam per quanto piccolo crea sulla superficie dei riflessi che vanno di sicuro ad inficiare sulla risoluzione, meglio sarebbe fare vaporizzare la lacca, scusa prima ho scritto resist ma intendevo il fotoresist o lacca fotosensibile che è di uno spessore molto piccolo.

Poi ovviamente vaporizzando la lacca non è necessario sviluppare, basta immergerla nel percloruro ferrico o altra soluzione a base di acqua ossigenata 90%.

Il problema è principilmente legato alla reperibilità di laser così potenti da fare vaporizzare il rame, non credo che lo vendano a chiunque ne faccia richiesta. L'unica per vaporizzare il rame è il laser infrarosso, mentre per la lacca qualunque colore va bene, c'è solo da vedere che potenza ottica sia necessaria e che risoluzione si riesce ad ottenere. Il tutto ovviamente poi andrebbe montato su una CNC.

Ma si vedrà cosa ne esce fuori.

Ciao.

Se non si usano adeuate lenti i laser hanno grossissimi problemi di rifrazione con il rame... i laser che cedo funzionare spesso sono al rubino, uno da 1Kw e l'altro da 2.5Kw, il rame non lo tagliano.... idem per l'ottone....
vedrei meglio il coprire la basetta con un qualche colorante e poi incidere "bruciare il colorante" nei punti da corrodere...

@flameman
Si diciamo che un modulo bello pronto sarebbe l'ideale per non avere a che fare con l'ottica, Poi per la parte elettronica non ho grandi problemi, con il software penso di farcela ma per l'ottica proprio no, ci vogliono strumenti per tararla e costano pure tanto. Ma il 220mW è a stato solido giusto? non costa più di un tubo da 100W di sicuro.

i diodi laser scaldano, e la purezza spettrale si allarga a campana con la temperatura
a dire il vero anche a freddo, in partenza, si ha una brutta purezza spettrale
che si stringe man mano che passa il tempo e il diodo si scalda

La divergenza può essere in parte corretta otticamente ma la purezza spettrale no, anche se non vedo a che serve per incidere.
Forse ti riferisci alla stabilità spettrale, e se c'è una compensazione in temperatura attiva questa dovrebbe rimanere inchiodata e piccole variazioni non influiscono.

il punto e' farlo scaldare il giusto
peggiore e' la purezza spettrale, peggiore e' il taglio
anche se questo in realta' dipende da che lunghezza d'onda assorbe il materiale

Ecco infatti lo hai detto anche tu.

vabbe non ti faccio tutta la menata, ci sono i corsi di optoelettronica apposta
ed eventualmente il libriccino di taglio laser della futura

Ho già delle basi di ottica, ma non è sufficiente per collimare un laser.

il sensore di temperatura e' posto direttamente sul corpetto in alluminio del diodo laser
il cui corpetto e' rivestito da un array lamellare cilindrico
ho pagato un tornitore per farmi realizzare il tutto + una staffa di sostegno
per agganciare il tubetto al posto dell'elettromandrino
e al contempo dissipare

No problem per il tornitore, il problema è l'ottica, tu dove hai preso queste cose?

piuttosto, data la classe di rischio
ho chiuso il tutto chiuso in camera nera, banale lastra di pvc nero
ma basta per assorbire del tutto la radiazione
2 telecamerine a colori per osservare i lavori di incisione

Ovvio anche se mi pare che rientri in classe 3B, mentre il diodo infrarosso da 25W è classe 4, ed è li che ho paura e per far passare la paura devo documentarmi al fine di trovare un modo per sperimentare senza farmi alcun male.

Se non si usano adeuate lenti i laser hanno grossissimi problemi di rifrazione con il rame... i laser che cedo funzionare spesso sono al rubino, uno da 1Kw e l'altro da 2.5Kw, il rame non lo tagliano.... idem per l'ottone....
vedrei meglio il coprire la basetta con un qualche colorante e poi incidere "bruciare il colorante" nei punti da corrodere...

Ratto 1KW tagli pure il titanio :D, certo c'è da vedere se 1KW è la potenza assorbita per fornirne 5mW ottici allora non taglia una sega. Comunque i problemi di rifrazione ci sono specie perchè non si tratta di tagliare ma di fare vaporizzare uno strato di rame lasciando intatta la basetta. Si l'idea è proprio quella di fare vaporizzare il colorante che di base non è altro che la lacca fotosensibile che si trova sulle basette che è distribuita in modo omogeneo, certo in un secondo tempo non è necessario che la lacca sia fotosensibile e solo per comodità.

Ciao.