boa oceanografica con arduino

Perché farti questo lavoro; perché non usi pile piú grandi delle stilo per esempio le tipo D, oppure 2 batterie da 6V tipo la 996.
Puoi usare anche un accumulatore al biombo coll' elettrolita a gel. Quelli a differenza delle batterie della moto possono essere montate in qualsiasi posizione e non devono stare in piedi.

Ciao Uwe

uwefed:
Perché farti questo lavoro; perché non usi pile piú grandi delle stilo per esempio le tipo D, oppure 2 batterie da 6V tipo la 996.
Puoi usare anche un accumulatore al biombo coll' elettrolita a gel. Quelli a differenza delle batterie della moto possono essere montate in qualsiasi posizione e non devono stare in piedi.

Ciao Uwe

Pero' quelli delle moto sono tecnologie ulrastudiate e collaudate .. cercano di ottimizare prestazioni con il rapporto peso ed efficenza.
Cosruirsele alla fine non penso si riesca ad ottenere la stessaa qualita'.
Per la posizione non penso che la boa faccia giri di 360 gradi.
ma bisogna chiedere all'esperto.

Innanzitutto grazie dell'aiuto,
mi si stà aprendo un modno nuovo davanti quello delle batterie, che io fino ad ora conoscevo veramente molto marginalmente... :smiley:
Per quanto riguarda la boa, in teoria non dovrebbe fare una rotazione completa, per svariati motivi, ma tutt'alpiù oscillare, ma potrebbe anche capitare che per qualche motivo si capovolga e poi torni in posizione, a causa della distribuzione del peso e della sua forma comunque normalmete dovrebbe mantenere una posizione precisa.
Girando in giro ho trovato delle batterie che chiamano a secco, che vengono utilizzate per i recinti elettrificati,tipo questa, che mi sembra veramente sovradimensionata Casa dell'Allevatore oppure questa Casa dell'Allevatore, la cosa che mi lascia molto perplesso è il prezzo così basso, mi sembra mooolto strano, e poi come possono essere ricaricate? potrei utilizzare comunque un pannellino per aumentare la durata della batteria anche se di poco, tipo questo http://www.robot-italy.com/index.php?cPath=4_3 suggeritomi da lesto?
grazie ancora,
ciao

La soluzione ideale per la batteria sono le LiPo, un pacco composto da due celle in serie, tensione nominale 7.4 Volt, da 5000 mAh integrate con un pannellino solare, in questo modo hai dimensioni molto contenute, peso minimo e autonomia quasi illimitata.

Attenzione, per le lipo con pannello solare devi usare un regolatore di carica, altrimenti rischi l'esplosione.
Giusto per capire le differenze fra i varii tipi, a grandi linee... Gioblu.com is for sale | HugeDomains
Ma prima della batteria, hai calcolato l'assorbimento stimato quotidiano?

Ciao Brainbooster, e grazie dei consigli,
per quanto riguarda la stima dei consumi, per il momento sono costretto a farla ad occhio diciamo, in quanto oggi mi dovrebbero arrivare alcuni componenti, mentre gli altri li ordinerò più avanti, l'unica cosa certa come assorbimenti sono l'arduino 2009 ed il modem satellitare, che in trasmissione succhia la bellezza di 1.5A @ 12v, mentre in ricezione siamo sui 60mA @ 12v, quindi per forza di cose sono costretto ad alimentare il tutto con 12V, ovviamente per diminuire i consumio terrei spento il modem e lo accenderei solo qualche minuto prima di spedire i dati, in modo che consumi il meno possibile. Per il resto ci sarà un modulo gps che non penso consumi molto, un modulo con una scheda sd che farà da backup dei dati ed un rtk che è autoalimentato.
Però per iniziare e ridurre i costi al posto del modem satellitare metterò una shield gsm-gprs, che consumerà sicuramente molto meno.
Per quanto riguarda il regolatore di carica, avete per caso qualche cosa da consigliarmi, se conviene autocostruirselo o comprarlo, insomma qualcosina dove studiare un pò.
Grazie ancora

sconsiglio l'autocostruzione (troppo incasinamento con gli smd e troppo pericolosa), usa uno di questi:

con uno di questi:

:slight_smile:

sverdrup:
certa come assorbimenti sono l'arduino 2009 ed il modem satellitare, che in trasmissione succhia la bellezza di 1.5A @ 12v, mentre in ricezione siamo sui 60mA @ 12v, quindi per forza di cose sono

Dipende dall'uso che ne devi fare .. ma non puoi fare un'invio di dati al giorno ?
registri tutti i dati sd e quelli da spedire in una stringa .
Alla sera invii solo la stringa contenente il tutto.
Poi se riesci (con arduio non lo so ) a creare un formazto zippato o compresso della stringa riduci ulteriormente il tempo di connessione.

Magari impiegi di piu' nello spedire , ma non devi accenderlo ogni 30 min.

Ciao Mauro, il tuo discorso dal punto di vista dei consumi non fa una piega,
però dal punto di vista dell'oceanografia operativa, non va troppo bene, inquanto spedendo i dati ogni giorno, io conoscerei la posizione della boa solo ogni 24 ore, quindi recuperare la boa diventerebbe pressochè impossibile, considerando una velocità della corrente media di 10-15 cm/s la boa in un giorno fa parecchia strada, e nel momento in cui uno arriva sul pèunto indicato, lei è già parecchio lontana. La cosa che si potrebbe fare, è inviare i dati magari ogni ora o due, e nel momento del recupero mandare un messaggio alla boa che in qualche modo cambi gli intervalli di invio dati e li imposti ogni 30-15 minuti, in questo modo con un invio ogni due ore già si ridurrebbe molto il consumo.
Per Brainbooster: il regolatore di carica che mi hai consigliato con il pannellino waterproof sono veramente interessanti, che tipo di batterie potrei ricaricare, fino a che tensione e quanti ampere?
grazie

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occhio che le lipo se trattate male/cortocircuitate hanno il brutto vizio di prendere fuoco con cattiveria...
Sinceramente le sconsiglio, come puoi vedere le batterie sono da 3 o 4 ampere in media(con grosso ingombro), perché il loro punto di forza è la corrente di scarica (una 4A 20C può fornire una corrente istantanea di quasi 90A!)

Sinceramente consiglio le ni-mh, hai 4A in una normale batteria stilo, e non devi fare troppa attenzione a come le ricarichi (si rovina la batteria ma almeno non fa fiammate), senza contare che esistono le LSD (Low Self Discharge):

LSD batteries can stay charged for over a year without losing more than 30% of their charge. Normal NiMH batteries would lose nearly 100% of their charge over 12 months.

le trovi sempre sul sito che ti ho indicato, o nei supermercati (ma occhio che ti mangiano con i prezzi)

sverdrup:
però dal punto di vista dell'oceanografia operativa, non va troppo bene, inquanto spedendo i dati ogni

dipende dall'ultillo che ne devi fare .. e' naturale che se ti serve per una statistica o uno studio un collegamento al giorno e' sufficiente.
Se ti serve per monitorare una possibile onda anomala allora non dico che la connsessione dovrebbe esser quasi istantanea ogni cambiamento delle condizioni di temperatura dell'acqua e roba simile che tu sicuramente conoscerai meglio di me .
pero' .. potendo comunicare puoi far tante cose ..
come mandare un sms per richedere l'invio della conosce la posizione corrente.

Cmq. leggero piu' che volentieri i tuoi sviluppi.

Ciao.

lesto:
occhio che le lipo se trattate male/cortocircuitate hanno il brutto vizio di prendere fuoco con cattiveria...
Sinceramente le sconsiglio,

Non è corretto, le LiPo possono prendere fuoco, ma non certo se le metti in corto o tantomeno se le carichi male, in questi casi semplicemente si rovinano irrimediabilmente.
Per far arrivare una batteria LiPo alla combustione occorre una carica super rapida, almeno a 5C, mantenuta per moltissimi minuti, prima si gonfiano come palloncini e poi diventano delle piccole bombe incendiarie, ma per arrivare a questo punto tocca veramente volerlo, su youtube ci sono vari video che illustrano bene il tutto.
Con la ricarica da un pannellino solare hai a malapena la corrente per ripristinare la carica persa, non se ne parla proprio di danneggiarle o farle "esplodere".
In tutto il mondo esistono centinaia di milioni di apparati che funzionano con le LiPo, dal notebook al cellulare passando per gli avvitatori, i casi accertati di batterie che sono andate a fuoco si contano sulla dita di una mano.
Diverso è l'uso che viene fatto nel modellismo elettrico di queste batterie dove vengono richieste correnti estreme, parliamo di decine di Ampere, e ricariche rapide a 2C, in queste condizioni è facile rovinare le batterie, e vale per tutte le tipologie e non solo per le LiPo, ma anche in questo caso è rarissimo che vadano a fuoco e succede sempre perché dopo un crash il modellista non ha verificato il pacco, ovviamente andare a caricare una batteria danneggiata da un urto non è una cosa intelligente.

Sinceramente consiglio le ni-mh, hai 4A in una normale batteria stilo, e non devi fare troppa attenzione a come le ricarichi (si rovina la batteria ma almeno non fa fiammate)

Le NiMh sono delicatissime, si rovinano se non le usi, si rovinano se le carichi troppo, si rovinano se non usi un caricatore specifico che è molto più complesso di quello per le LiPo.
Le NiMh, o le NiCd, è vero che non vanno a fuoco però esplodono nel vero senso della parola e sotto questo profilo sono molto più pericolose delle LiPo dato oltre ad avere una notevole forza scagliano in giro schegge di alluminio del contenitore.

Grazie a tutti di questi splendide "lezioni" sulle varie tipologie di batterie, è un discorso veramente affascinante, che non avevo ben preso in considerazione prima di approdare su questo forum, le mie uniche applicazio9ni con arduino si basavano al più su di una comunissima batteria da 9v :smiley:

Penso che a questo putno visti i molti pareri favorevoli per le lipo mi concentrerò su di esse, adesso devo solo trovare qualche articolo che parli della ricarica di queste batterie attraverso i pannelli solarei, in modo da capirci qualche cosina in più :slight_smile:

Con la ricarica da un pannellino solare hai a malapena la corrente per ripristinare la carica persa, non se ne parla proprio di danneggiarle o farle "esplodere".

Il mio scopo sarebbe al massimo proprio quello di ripristinare la carica persa, con un piccolo pannellino solare water proof, l'unico inconveniente è che dovrebbe essere veramente piccolo, per il momento ancora non conosco le misure precise della boa, ma all'incirca penso che la superficie utilizzabile dovrebbe essere pari a circa un disco di 30cm di diametro, sul quale oltre al pannello molto probabilmente andranno anche collegate le antenne del gps e del modem satellitare (non ne sono ancora sicurissimo, potrebbe anche essere che la struttura della boa permetta di mondtarle internamente, senza eccessiva perdita di segnale, visto che dovrebbe essere fatta in PVC o in vetroresina).
Grazie ancora a tutti dei consigli,
a presto con nuovi aggiornamenti.

P.s: oggi mi è arrivata la microsd Shield che vorrei utilizzare per loggare i file relativi alla posizione ed all'ora, ergo cominciano i primi esperimenti test :smiley:
la scheda in oggetto è questa:
http://www.robot-italy.com/product_info.php?cPath=1_119_154&products_id=1460

@astrobeed: non si finisce mai di imparare :roll_eyes:
io uso solo lipo da modellismo, quindi la mia esperienza è molto limitata.
in effetti però a pensarci bene le lipo nei cellulari (a bassa C di scarica) sono molto piccole, e integrano (credo) un piccolo circuito di controllo..

off-topic: azz ho recuperato da dei vecchi monitor delle batterie nicd, nella speranza di usarle in qualche progetto... ma ora mi vien quasi paura ad averle :slight_smile:

Ho citato l'evento "esplosione" per le Nixx solo a titolo di esempio, pure per queste tocca mettersici veramente d'impegno per arrivare a quel punto.
Tutte le celle Nixx non vecchissime (mi pare da almeno 15 anni) integrano nel case una valvola di sicurezza per la pressione, in caso superi un certo limite, che è molto al di sotto di quello critico, si aprono facendo azzerare la pressione interna scongiurando il pericolo di scoppio.

Questo è un video, mostra solo gli ultimi minuti, dove si vede molto bene quello che succede sovra caricando in modo abnorme un pacco LiPo, in particolare abbiamo 3 celle da 800 mAh caricate in modo forzato a 10A (12.5C).
Ci vogliono ben cinque minuti prima che prenda fuoco e si vede benissimo come le celle si gonfiano prima della distruzione, inoltre è altrettanto evidente che non c'è una reale esplosione e che la quantità di danni, per effetto termico, rimane limitata ad una zona abbastanza circoscritta.

nessuno che ha proposto le LI-FE :grin: :grin:

Ciao nikka93, le LIFE alla fine sono delle lipo che possono essere ricaricate molto più rapidamente, se ho capito bene, cosa che a me non interessa. La cosa fondamentale che devo riuscire ad ottenre è un pacco batterie che mi garantisca una buona durata già di suo (tipo una decina-quindici gg) e che tramite un pannellino solare si possa ricaricare la quantità di energia assorbita dall'elettronica a bordo della boa, o comunque buona parte di essa, in modo da estendere notevolmente la durata del funzionamento :smiley:

P.s: impressionante quel video, ma non credo proprio che con un pannellino solare si possa riuscire ad ottenere un risultato del genere....

Nikka93:
nessuno che ha proposto le LI-FE

Costano molto di più, anche più del doppio, delle LiPo e l'unico vantaggio è che si possono caricare molto rapidamente, in questo caso sono inutili, oltretutto non sono ancora molto diffuse quindi non è facile trovarle.

c'è anche il vantaggio che non esplodono

http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_viewItem.asp?idProduct=10309

lesto:
scusate l doppio post ma ho trovato un modem satellitare, giusto in caso..."solo" 200€:http://www.digi.com/products/wireless-wired-embedded-solutions/satellite-wifi-cryptographic/satellite-connectivity/m10.jsp#specs

ma magari si trova qualcosa di più economico

Ho cercato in rete ma non ho trovato info sui costi... secondo voi quanto puo' costare navigare con quel tipo di modem?