Domotica con Arduino

@ Ambrogio.
Se il problema è l'hardware quanto ho descritto nel mio messaggio precedente esiste già e funziona, o per lo meno minaccia di farlo (i led lampeggiano, la memoria si legge e scrive, l'orologio comunica l'ora e il termostato scatta). Ora, visto che dal punto di vista hardware sono decisamente un principiante potrei vedere di pubblicare lo schema (Fritzing?) per poterlo controllare ed eventualmente migliorare tutti insieme.
@ Guglio
Non sono del tutto d'accordo. Che tutti abbiano esigenze differenti è normale in impiantistica. In fase progettuale bisognerà essere altamente flessibili per poi poter implementare il maggior numero di esigenze possibili. E fin qui non è stato detto nulla che tagli fuori una qualche esigenza. Il protocollo di Ambrogio non ha problemi con RS485, CANBUS o Ethernet, nè con una implementazione centralizzata nè con intelligenza distribuita. E', semplicemente, ad un livello superiore. Poi, eventualmente, si penseranno alle implementazioni di basso livello per creare la colla logica fra protocollo e livelli hardware sottostanti. Sono invece d'accordo, come ho già detto, sul fatto che non fosse da disprezzare l'idea (sempreché possibile...) di usare un protocollo esistente, per le note ragioni. Ma visto che, prendendo in mano un listino dell'esistente, potremmo uscire con dei periferici ad un costo di un decimo dell'esistente, direi che potremmo andare benone così.

A questo punto secondo me bisogna procedere con la progettazione dell'intelligenza da mettere sulla/sulle centrali/e (Arduini) e sulla decisione della gestione dei periferici (pulsanti, relay, dimmer, ...).

Ciao
TT: