[OT] "datasheet" di casse audio

Ciao a tutti, volevo cimentarmi nella costruzione di un ampli DIY per due SB-CH40 della Samsung... Sono casse molto vecchie che erano collegate ad un impianto stereo altrettanto vecchiotto (di quelli ancora con le cassette!)
Volevo provare a costruirmi un piccolo ampli più che per utilità per sfizio...
Leggendo sull'etichetta mi sorgono però dei dubbi..
"Input 60W, Music 30W, DIN"
"IMPEDANCE 6Ohm"
"2 WAY SPEAKER SYSYEM"

Il fatto che siano a 6Ohm cosa comporta?
Eppoi questo doppio wattaggio cosa può significare?

Ciao a tutti, e grazie per l'aiuto :wink:

Allora secondo una legge dell'elettronica (che non so ne citate ne nominare) il passaggio di potenza avviene in modo migliore quando l' utenza ha la stessa impedenza come l' amplificatore a cui é collegato (impedenza interna).
Percui una cassa con impedenza 6 Ohm deve essere collegata a un amplificatore con impedneza interna d' uscita di 6 Ohm.
Ho trovato solo in tedesco: Anpassung (Elektrotechnik) – Wikipedia

"2 WAY SPEAKER SYSYEM" Vuol dire che sono montato 2 altoparlanti per cassa e che c'é un circuito che alimenta una altoparlante con una certo range di frequenze e l'a ltro con un altro range questo perché le frequenze che un altoparlante puó emanere dipendono dalla superfice della membrana oscillante. Un altoparlante grande funziona bene a basse frequenze e emana poco suono a alte frequenze, mentre unao con membrana piccola funziona meglio a alte frequenze. per avere un volume uniforme a tutte le frequenze si combinao piú altoparlanti.

Le potenze nominali segnate sono in funzione della forma d' onda.
Un valore é la potenza massima che regge l' altoparlante e che riesce a tradurre in suono senza distorgere quando si applica un segnale continuo sinusoidale di 1kHz. L'altoparlante si riscalda a causa della potenza che deve dissipare a cause delle perdite resistive sull'avvolgimento. Questa potenza é quella di valore minore.
La seconda potenza é un potenza di musica di dove la forma d' onda non é definita e posono essere picchi brevi.e percui a giudizio del produttore. puó essere molto piú alta di quella sinusoidale e dice poco.

Ciao Uwe

@guglio

Non preoccuparti di quei dati, in quanto il dato dice nulla se non si specifica anche come questo è stato ricavato. Ci sono degli standard che nel tempo hanno subito variazioni e alcuni sono stati soppiantati da nuove metodologia di misura. Ora è da tanto che non traffico con gli speaker e non ho più seguito il settore quindi non so qual'è lo standard in vigore.

In linea di massima i test sono condotti sottoponendo lo speaker (o il diffusore) a regime sinusoidale continuo per x tempo, ma anche a regime impulsivo. Da questi test si vuole dedurre qual'è la potenza elettrica che rende il diffusore non più in grado di svolgere il lavoro.

Può essere che smetta di funzionare o potrebbe anche subire danni minori come lo scollaggio della bobina che rende di fatto l'altoparlante non più usabile ma ancora funzionante.

Riguardo a ciò che dice uwe, alcune cose sarebbero da precisare specie sull'adattamento di potenza figurato da lui, il quale però si riferisce agli amplificatori a valvole o transistor che usano un trasformatore di uscita audio con lo scopo di adattare l'impedenza vista al primario, es le un push-pull di valvole EL34 richiede una impedenza primaria di 3500 ohm, raggiunta grazie ad un trasformatore adattatore di impedenza, con preciso rapporto di trasformazione primario secondario tale che collegando un'altoparlante al secondario da 8ohm impedenza, sul primario le valvole vedano una impedenza di 3500 ohm.

In tal caso collegando un'altoparlanta da 16 ohm sul primario ci saranno 3500 x 2 = 7000 ohm e la potenza massima ovviamente sarà minore, ma sballano anche tante altre cose.

Con gli amplificatori attuali detti a simmetria complementare il problema dell'adattamento di impedenza viene meno, anzi grazie all'anello di feedback l'impedenza di uscita scende a valori inferiori all'ohm, valore che dipende dalla frequenza a cui misuri l'impedenza di uscita.

Per tirare le somme, se il tuo amplificatore eroga una potenza massima di 50W su 6ohm ne dovrebbe erogare 100 su 3 ohm, ma questo non accade perchè costa di più allora entrano in funzione le protezioni in corrente e qui la distorsione da queste introdotta.

Fintanto che il tuo amplificatore eroga 50W può pilotare quelle casse, ma quelle casse potresti anche guastarle con soli 30W o anche meno se questo amplificatore distorcesse oltre misura tipo 20% o più, perchè e come se applicassi al diffusore una onda quadra che è ricca di armoniche è ha un contenuto energetico molto maggiore di una onda sinusoidale.

Altro limite dei diffusori è quello meccanico legato alla struttura composta da centratore (in tela impregata di colore giallino) e sospensione (solitamente di foam di forma anulare che circonda il cono), un eccesso di potenza concentrato alle basse frequenza può portare il cono fuori dall'escursione prevista con conseguenze uditive simili ad uno squak, squak e con rischi anche per il filo della bobina che si troverebbe a lavorare spesso al di fuori del traferro che svolge anche una funzione di smaltimento calore, trovandosi invece a dover smaltire calore in aria.

Basta con gli speaker i parametri di tiel e small, le risposte in frequenza, i filtri passivi e le formule e i programmi di simulazione ecc, sarà e deve essere una passione che non ritornerà mai più.

Ciao.

Il teorema di massimo trasferimento di potenza deriva dal secondo teorema di Thévenin

Ciao

Lo sapevo che da una qualche parte c'era un audiofilo nascosto!!
Quindi se non ho capito male il 60 watt è il limite massimo che la cassa mi può sopportare?
Se trovo uno schemino simpatico per 50watt su 6Ohm non dovrei avere particolari rischi di spaccarla

Non è semplice:

  • Devi valutare che tipologia di ampli costruire: classe A,B,C,AB,etc..
  • Problemi di distorsione
  • Ci sono problemi di dissipazione termica non indifferenti
  • Costa un sacco

Ti consiglio di partire con qualcosa di più modesto, ad esempio un 10 Watt da provare magari con casse piccole che NON "suona" all'orecchio assolutamente 5 volte di meno di un 50 Watt.

flz47655, non confonderlo. Se si tratta di un'amplificatore per uso audio (BF) non può certo essere in classe B ancora meno in classe C.
Tutti gli amplificatori audio sono in classe AB, alcuni possono lavorare in classe A fino ad una certa potenza oltre la quale avviene la commutazione in AB, ma consumano a riposo già una potenza importante. Quelli in classe AB consumano pochi Watt a riposo contro la classe A pura che può arrivare a consumare la potenza massima fornita in audio anche in assenza di segnale, cioè 100W audio 100W consumati a riposo.

Di schemi ne trovi tanti, ma ti sconsiglio di intraprendere questa strada a meno di avere uno schema di sicuro funzionamento, come ad esempio un kit. Il rischio e di ritrovarti con i transistor finali guasti alla prima accensione causa oscillazione in alta frequenza che non è udibile ma porta i finali a lavorare l'uno contro l'altro non più in sincro.

Oppure puoi prendere in considerazione un circuito integrato ST, Philips, ecc che con pochi componenti di contorno ti permettono di arrivare anche a 100W su 4ohm. Ci sono anche dei circuiti integrati di produzione sanyo molto usati in ampli commerciali specie per i multi canali, questi sono contraddistinti dalla sigla iniziale STK. Con gli STK hai l'imbarazzo della scelta da 25W a 300W.

Considera anche che per fornire la potenza teorica di 300W su 4 ohm devi avere anche un'alimentatore di potenza adeguata che di certo non può essere minore di 300W per entrambe i canali. Per 300W e oltre specie se su 8ohm la tensione di alimentazione da fornire raggiunge anche gli
+86V 0V -86V, quindi si tratta di una tensione duale con presa centrale. Se trovi l'stk che ti interessa in vendita metti il link che gli do uno sguardo, il costo dovrebbe essere intorno a massimo 40€ per il 200W 8 ohm.

Nota che se scegli un stk da 200W su 8ohm non sei obbligato ad alimentarlo alla tensione consigliata di circa 70V duali, puoi anche fornirne 45, 50, ovviamente la potenza su 8ohm diminuirà, ma avrai anche la possibilità di connettere altoparlanti da 4 ohm ed in alcuni casi anche meno, quindi maggiore flessibilità di uso, rinunciando un po di potenza massima.

Dai una occhiata a questo http://skema-amplifier.blogspot.it/2011/11/stk4231ii-power-amplifier-stereo-100w.html

PS: non sono un'audiofilo. Sono un tecnico e ho la passione per l'emozioni che mi regala la musica dal vivo, le due cose inevitabilmente si sono unite, ma fondamentalmente sono un tecnico e questo a preso il sopravvento portandomi lontano dal mondo Audio dove incontri troppe persone incompetenti che si fanno la bocca grossa.

Ciao.

comunque se usi una tensione minore hai meno escursione di tensione in uscita e anche se l' aplificatore potrebbe avere una certa potenza non ci arrivi perché taglierebbe le punte delle onde e percui distorgere tanto.
Ciao Uwe.

Guglio:
Lo sapevo che da una qualche parte c'era un audiofilo nascosto!!
Quindi se non ho capito male il 60 watt è il limite massimo che la cassa mi può sopportare?
Se trovo uno schemino simpatico per 50watt su 6Ohm non dovrei avere particolari rischi di spaccarla

mmmmm... no, ripeto non fare affidamento su quei dati, non c'è molta chiarezza e non c'è obbligo per un produttore di usare uno standard anzichè un'altro, pertanto è quasi inutile dire: Le mie casse sono da 50W.

La sola potenza massima sopportabile non è sufficiente per farsi una idea circa l'amplificatore da abbinargli.

Avevo 18 anni quando ho costruito i miei primi diffussori a 2 vie, composte da mi-woofer da 16cm "80W" e tweeter a cupola entrambe marcati SIARE (SIARE no CIARE). Li abbinai all'amplificatore da 40W che avevo e con alcuni brani ricchi di basse frequenze dovevo abbassare il volume pena una escursione della membrana eccessiva. Gli stessi diffusori furono provati con una pre+finale mcintosh da 500W con trasformatori di uscita, bene suonavano anche con questo ma dovevi fare attenzione perchè era un'attimo per sentire squak squak uscire dai woofer.

I tuoi diffusori non hanno lasciato un segno nel mondo dell'home hifi tantoché non ho trovato nulla sulla rete. Solo qualche immagine che mi ha fatto pensare agli hifi compatti degli ultimi anni, e allora inutile andare oltre i 40W RMS.

Cosa significa 40W RMS, significa che se trovi un'stk o altro da 30W, 60W vanno anche bene, poi mica è detto che tu devi alzare la manopola del volume al massimo, la doserai fino quando non ascolterai una certa distorsione e allora giri il volume un po indietro fino ad ascoltare musica pulita.

TDA1514 (50W su 4ohm), http://www.hqew.net/circuit-diagram/50W-Power-Amplifier-with-IC-TDA7294-circuit-diagram_3731.html.

Cerca TDA 50W, STK 50W ecc.

@uwe
Si è ovvio che la potenza di uscita teorica varia in funzione della tensione di alimentazione. Con 30v duali in uscita sul carico ti puoi ritrovare una sinusode di valore picco picco di 25v circa.

PMax = (vpp/2.82)^2 / R = (50vpp/2.82)^2 / 8ohm = 17,730496454^2 / 8 = 39,296313063W

Ciao.

Appoggio in pieno quanto detto da MauroTec........ci sarebbe molto altro da poter dire(alimentazione,protezione casse,preamplificazione,filtri attivi,crossover) ma si rischia solo di farti fare confusione.
Voglio solo proporti una alternativa,cerca su futura elettronica "AMPLIFICATORE IN CLASSE D 2X50W – MONTATO",questo kit montato ti da il vantaggio di usare una alimentazione singola prelevata anche direttamente da un alimentatore switchig ed inoltre non necessita di alette di raffreddamento ,il costo si aggira a qualche decina di euro e ti permette, con poco denaro,di avere qualche piccola soddisfazione.
E' da un po di tempo che non traffico più con queste cose ma ti posso garantire che se ti butti la soddisfazione è tanta!!
@MauroTec
Non sapevo di questa tua passione,mi fa piacere saperlo visto che anche io sono appassionato nell'autocostruzione :wink:

tonid:
Appoggio in pieno quanto detto da MauroTec........ci sarebbe molto altro da poter dire(alimentazione,protezione casse,preamplificazione,filtri attivi,crossover) ma si rischia solo di farti fare confusione.
Voglio solo proporti una alternativa,cerca su futura elettronica "AMPLIFICATORE IN CLASSE D 2X50W – MONTATO",questo kit montato ti da il vantaggio di usare una alimentazione singola prelevata anche direttamente da un alimentatore switchig ed inoltre non necessita di alette di raffreddamento ,il costo si aggira a qualche decina di euro e ti permette, con poco denaro,di avere qualche piccola soddisfazione.
E' da un po di tempo che non traffico più con queste cose ma ti posso garantire che se ti butti la soddisfazione è tanta!!
@MauroTec
Non sapevo di questa tua passione,mi fa piacere saperlo visto che anche io sono appassionato nell'autocostruzione :wink:

Mi ero riproposto di includere anche gli amplificatori in classe D ma poi l'ho dimenticato. Comunque la classe D ha come obbiettivo principale l'efficienza a scapito anche della qualità sonora e in alcuni casi anche la prove strumentali evidenziano qualche fenomeno che ad intuito certo non può apparire piacevole per le orecchie. Questa classe di amplificatori la vedo meglio usata in applicazioni professionali (PA da pubblic address) dove si riescono a stivare potenze di un migliaio di Watt in un contenitore RACK U2,U1 dal peso inferiore a 10Kgr, tuttavia la magior parte dei contenuti musicali che ascoltiamo viene da lettori mp3 quindi codifica losess e non penso che si possa avvertire la differenza tra una classe A e D, differenza che si avverte se la sorgente audio e quindi anche il segnale è di qualità elevata. Quindi il mio consenso va anche verso questo tipo di amplificatori, dal costo complessivo molto basso principalmente legato alla sezione di alimentazione che può essere di potenza anche inferiore alla massima potenza erogata dall'amplificatore specie per due canali stereo da 50W, può bastare un alimentatore da 60W continui, che accetta picchi di assorbimento di breve durata senza l'intervento delle protezioni, per assurdo può bastare un'alimentatori di stampante inkjet, che eroga circa 30V.

Ma che pensavi che fossi un ingessato informatico precisino precisino, no sono anche io un cattivone che si sporca le mani. :stuck_out_tongue:

Ciao.

L'alimentatore da stampante a +32 ce l'ho.. il problema è che danno una stupidata di mA.. questo da 32v a 700mA e 16v a 625..
Son pressapoco 22W :frowning:

Ho commesso un atto impuro... l'ho cercato dai cinesi di eBay... mentre vado a gettarmi nel primo roveto che trovo dite che rischio di saltare per aria con questo?

Lo so, è già montato... però il fatto che abbia due canali e che non necessiti in input la tensione negativa mi ispira...
Immagino solo di dover trovare un buon alimentatore da 100W sui 24volt e penso sarà ardua la faccenda

Perchè sarebbe ardua la faccenda?
All'interno dello stesso sito c'è questo alimentatore a costo stracciato: http://www.ebay.it/itm/24V-4-5A-100W-AC-DC-Universal-Regulated-Switching-Power-Supply-/110985479558?pt=Netzgeräte&hash=item19d7400586

Ciao.

Anzi... visto che costa solo 3€ in più starei abbondante... 150W
http://www.ebay.it/itm/24V-6-5A-150W-AC-DC-Universal-Regulated-Switching-Power-Supply-Brand-New-/110974853042?pt=US_Radio_Comm_Device_Power_Supplies&hash=item19d69ddfb2&_uhb=1#ht_2673wt_1139

Provo a comperarli e vi faccio sapere

Fai tu, male non fà e poi potresti anche usarlo per un quattro canali, così fai l'amplificazione per il surround del PC.

Ciao.

Dai un'occhiata a questo: http://www.electronic.it/product/40882/Modulo-Amplificatore-Stereo-con-STK4112II.html

Sullo stesso sito trovi un mare di cosine utili a prezzi interessanti. Sempre cineserie, ma partono dall'italia.

Ciao.