Protezione del banco di lavoro da cortocircuiti (220v)

Sera a tutti, questa mia domanda non è direttamente collegata ad arduino, ma spero possiate darmi comunque qualche consiglio.

Le mie prove di elettronica, come le riparazioni, ho abitudine di farle su un banco da lavoro dedicato allo scopo, il mio problema sorge quando, magari durante la prova di un elettrodomestico difettoso, salta la corrente per colpa di un corto circuito.

In queste occasioni vorrei è evitare di togliere tensione a tutta la casa, su consiglio di un elettrcista ho provato a collegare il banco da lavoro a un interruttore magnetotermico, ma questo non impedisce all'interruttore magnetotermico posto in serie al contatore di saltare anchesso (interruttore necessario per la sicurezza dell'impianto).
Un'altro consiglio che mi è stato dato consiste in un fusibile che però andrebbe sostituito dopo ogni corto.

L'impianto casalingo eroga 9kw divisi 3 piani da altrettanti interruttori magnetotermici da 10A, a uno di questi è collegato il banco da lavoro.

Spero di essermi spiegato decentemente. Grazie a tutti.

Corto circuiti li trovi facilmente con un tester senza dover accendere l' apparecchio. Dei corti da infiltrazioni di acqua é molto piú difficile perché non misuri niente con un tester digitale. I vecchi tester a lancetta funzionano in questo caso.

Un impianto elettrico ha diversi dispositivi di sicurezza dato di vari interuttori magnetotemici e differenziali.
Per evitare che un cortocircuito o un scarica a terra faccia saltare la corrente di tutto il palazzo / quartiere si usano dei magnetotermici con diverse velocitá di risposta o differenziali con diverse correneti di sgancio. Devi usare sul Tuo banco di lavoro uno con la risposta piú veloce di quello del armadio di distribuzione energia / contatore.
Fatti consigliare da un elettricista.

Ciao Uwe

Riprendo la conversazione perchè non sono riuscito a trovare una soluzione, gli interrutto magnetotermici già presenti nell'impiano sono abbastanza datati e non riesco a trovare le specifiche con la velocità di risposta e quindi a trovarne uno più rapido.

Ho pensato a una soluzione alternativa, un trasformatore di isolamento, ovvero un trasformatore con avvoglimento primario da 220v e secondario sempre da 220v (o poco più per supplire alla dispersione), con collegato un interruttore magnetotermico.
Secondo voi potrebbe funzionare?

Grazie ancora.

Attenzione che degli elettrodomestici potrebbero avere grossi condensatori che non perdonano
Un buon isolamento anche con guanti, scarpe adatte, etc.. oltre che ad una messa a terra sicuramente aiutano
L'interruttore magnetotermico dovrebbe rispettare le specifiche di legge ma se è molto vecchio meglio assicurarsene

Ciao

Buon aquisto del Trasformatore d'isolamento. Te lo prendi come regalone di natale o aspetti il compleanno. XD XD
Quel tipo di trasformatore costa tanto perché é poco in uso e devi comprarlo abbastanza potente.
Ciao UWe

Naturalmente le prese collegate al trasformatore saranno anche messe a terra già presente in tutto l'impianto, l'interruttore magnetotermico in serie al contatore non posso toccarlo, semplicemente perchè io vivo a casa dei miei e loro non vogliono.

L'acquisto non è un gran problema, anzi, faccio fatica a trovarli poco potenti, a 150€ ho trovato un 3kv, ma è eccessivo per il mio impianto e quello che ne devo fare, ho chiesto un preventivo per farmelo costruire, vi farò sapere.

Comunque in teoria questa è una buona soluzione? mi garantisce l'isolamente dalla rete (e quindi mi impedisce di farla saltare in tutta la casa) e tramite il magnetotermico è anche sicuro?

Scusate se vi rompo tanto, ma manco il mio prof di elettronica sa consigliarmi.

Edit.
ultima cosa, secondo voi da quanto mi conviene prenderlo? pensavo 500w... di più?

Se ti serve un pezzo unico fatto su misura.. penso proprio che ti costi più di 150€

Il trasformatore di isolamento può essere una valida soluzione, ma di interruttori MT e MTD ne esistono di molti tipi, in ambito medico ad esempio è richiesta una velocità elevatissima per la sua apertura, la caratteristica e' data dalla curva di intervento

tabella di esempio http://www.voltimum.it/news/4557/cm/tipologie-di-curve-di-intervento-degli-interruttori-magnetotermici.html

Molto probabile che tu abbia a valle del contatore una curca C , lo vedi dalla scritta C10 - C16 ecc, a te serve una curva B
come vedi dalla tabella:

la curva B interviene tra "Im 3 - 5 In" cioè quando la corrente assume il valore tra 3 e 5 volte la corrente nominale
la curva C interviene tra "Im 5 - 10 In" cioè quando la corrente assume il valore tra 5 e 10 volte la corrente nominale
le curve D-K-Z ritardano l'intervento dove ci sono motori con spunto elevato

Si possono inoltre installare termiche con limiti di corrente variabili e tempi di intervento variabili e costano meno di 100 euro anche perchè per un frullatore non ha senso mettere un 10A, un 4-6A interviene comunque prima del 10-16A

pertanto con un 6A curva B dovresti risolvere il problema, secondo me anche con un C4 o C6 potresti ridurre gli interventi del generale (da provare però)

ciao

@flz47655
mi hanno appena preventivato un 500w a 72€

@pablos grazie, ora mi è più chiaro, i miei magnetotermici non hanno però nessuna sigla tipo c10.

sull'interruttore c'è scritto:

Elettrostop ds962
No. 12(10A) U-220%380v
0.015< I <= 0.030A ----------------- (0.014 minore di DELTA I minore uguale di 0.030A)
6000 a 220V

posso immaginare che sia la terza riga, ma non riesco a comprenderla pienamente.

Scusate se vi disturbo. XD buona giornata.

Elettrostop ds962

Un modello un po' vecchiotto, è tanto che non ne vedo in giro, l'ho installato nel mio garage quando ho fatto il bancone per i miei primi esperimenti di elettronica .... avevo 16 anni :slight_smile: ora ne ho 41 =( (sicuro che premendo il tasto TEST funziona ancora?)
Scusa per curiosità, è di quelli che quando sgancia devi riarmarlo spingendo la leva in basso fino al clack e poi tirarlo su?

Comunque sia direi che è una curva D, ma non ne ho la certezza, chiamerei l'ufficio tecnico dell'ABB se si trovasse in un impianto di mia competenza, forse no .... lo butto via :slight_smile: senza chiamare e lo sostituisco con uno che conosco bene

Evita la marca Hager se dovessi cambiarlo, 3 mesi e sei off-line ... parola di quasi 20 anni di installazioni

Potere di interruzione 4500 per il civile, il 6000 è usato in impianti industriali e medici (il prezzo cambia molto tra 4500 e 6000)

ciao

In effetti è installato da prima che io nascessi, ho 21 anni, ho provato a proteggere il mio banco con un g8813A classe C e salta prima l'Elettrostop ds962, mi sa che il trasformatore d'isolamento è l'unica strada che mi rimane...

mi sa che il trasformatore d'isolamento è l'unica strada che mi rimane...

se testi elettrodomestici al di sotto dei 500w, il mio micronde arriava a 1000w ... non penso che potrò darlo a te da rparare ...

pablos:
Potere di interruzione 4500 per il civile, il 6000 è usato in impianti industriali e medici (il prezzo cambia molto tra 4500 e 6000)

Potere di interruzione é inteso la massima corrente che puó interrompere (aprire) il contatto. se la corrente dovesse essere piú grande non riesce a raffreddare (spegnere) l' arco voltaico che si crea all'apertura e risulterebbe anche con i contatti meccanica,mente separati ancora elettricamente chiuso.
Dato la resistenza dei cavi dal trasformatore BT (Il trasformatore nella cabina elettrica che porta la tensione a 230V) a casa Tua anche con un corto secco la corrente viene limitata a valori inferiori.

Ciao Uwe

@uwefed

Non ho capito il tuo intervento e la spiegazione scientifica non richiesta.

Non ho spiegato cos'è il potere di interruzione, ho solo detto che se ne compra uno deve dire al banconista PI 4500 altrimenti gli danno un 6000 e lo paga 15-20 euro in più, in un edificio ad uso civile è sufficiente un 4500 .

ciao

Quello che ho detto é sbagliato? Se sí lo cancello.
Nomini dei numeri senza dire cosa sono.
Ciao Uwe

No no .. giustissimo, non cancellare niente.

Ma tu i barattoli nella credenza li metti tutti in fila con la targhetta verso l'esterno? :smiley: :smiley:

Sicuramente il potere d'interruzione dell'interruttore non è un problema pratico in questo caso, ma è una nozione in più che mi fa piacere apprendere, dato che in questo campo sono proprio inesperto.

pablos:

mi sa che il trasformatore d'isolamento è l'unica strada che mi rimane...

se testi elettrodomestici al di sotto dei 500w, il mio micronde arriava a 1000w ... non penso che potrò darlo a te da rparare ...

Sono cosciente che 500w mi precluderebbe i grossi elettrodomestici e tutti quelli che generano calore, ma il mio non è un lavoro, è un semplice hobby, la maggior parte delle mie riparazione viene fatta su alimentatori atx o piccoli elettrodomestici.

Sono riuscito a mettere le mani su un vecchio gruppo di continuità, ormai le batterie sono andate, ma ha 2 trasformatori toroidali 220->12 12->220 da 3kw che potrei usare, ma un assorbimento tanto alto non mi permetterebbe di usare nient'altro sulla stessa linea, qundi resto in ricerca...

Grazie a tutti per i consigli che mi date.

Si quei 2 trasformatori possono andare bene. Attenzione che l'accensione di quei transistori non Ti facccia saltare il magnetotermico visto che i trasformatori torroidali hanno una corrente di spunto molto alta.
Il consumo di emergia dipende dal utenza non dal trasformatore usato. Puoi mettere un trasformatore da 3kVA e consumare 100W e poter usare la linea ancora per i restante potenza che dipende dall'allacciamento e dal interruttore magnetotermico / interruttore differenziale a cui é collegato la linea.
Ciao Uwe

Un trasformatore 1/1 si usa per un isolamento galvanico non per evitare di far scattare la termica a monte, secondo me un corto secco sul secondario del trafo si ripercuote comunque sul primario facendo intervenire anche l'MTD generale, a parte che un eccesso di corrente causato da un CC non è molto salutare all' avvolgimento e soprattutto a quel cavo rivestito di una sottilissima patina isolante.