Arduino per sostituire l'elettronica di una Laminatrice

No perche la colpa ? mia,
Finche ci ho fatto pcb e andato tutto ok, quando ho voluto provare a plastificare un foglio si ? inceppata,
E ho dovuta smontarla, solo che ovviamente si rotta una vite e ho dovuto forzare di molto
Conclusione un po' di cavi spezzati,
E da li il delirio -.-

Che sfiga ??

Ammazza che sfiga :frowning:
Comunque tieni presente il mio consiglio: se per ripararla vai a spendere più di 30€ prendila nuova e amen

Si,
Ma quella era ottima perche aveva la temperatura regolabile e 4 rulli :frowning:
Alla fine se la riparo la vorrei fare adatta sia come velocità di laminazione che come temperatura al mio dry film
Cmq io credo che ho bruciato qualcosa sulla scheda,
Mente gli altri elementi dovrebbero esser buoni
Quindi basterebbe arduino e poco altro per raggiungere il mio scopo.
Ma quel contatto lamellare viene alimentato direttamente dalla 220?

se quelle resistenze son troppo potenti,
Cosa posso usare per il mio scopo?

Mettiamola cosi', voi cosa usereste?
IDEA:
Avendo una resistenza di una stazione saldante, sarebbe fattibile usare quella?
nello specifico ho questa
http://www.ebay.it/itm/Resistenza-per-stilo-stazione-saldante-ATTEN-8586-936B-stilo-punte-ricambio-/330784830458#ht_1223wt_962

Googlando un po' ho scoperto che

i 4 fili della resistenza sono
rosso +
giallo -
bianco bianco termocoppia
la stazione saldante in outup produce AC26V

quindi direi che è fattibile, no?

scusami io sono abbastanza duro di comprendonio... abbiamo capito quale è la resistenza scaldante e quale è il sensore?
se si la resistenza scaldante quanti ohm ha?
se si la sonda come è fatta?
Dentro al tubetto di plastica c'era solo il fusibile? e quindi dove è il resto?

il sensore imho potrebbe essere o una NTC tipo PT100-PT1000 in metallo oppure una termocoppia... se è una termocoppia c'è qualche problema in più perchè la termocoppia genera una tensione molto piccola che viene poi di solito amplificata quindi hai bisogno di un amplificatore operazionale (di solito). invece con la ntc ed arduino si fa un semplice partitore di tensione e si misura la temperatura direttamente da arduino in modo abbastanza facile.

Detto questo io non darei per scontato di non poter aggiustare il circuito originale... però io non sto capendo... tu parli di lamella... ma io dalle foto non l'ho vista... c'è un relay? oppure c'è un triac?

bhe devo adnare per esclusione
dalla parte elettronica escono 6 fili
cosi disposti

2 per motore

2 per fusibile termico

e 2 per questo ImageShack - Best place for all of your image hosting and image sharing needs
ma non ho capito a che piffero serve

proprio perchè ho difficoltà a capire che cavolo sono,
avevo pensato alla resistenza del saldatore.
alla fine una volta capito come farlo funzionante il resto con arduino è banale

francesco84:
proprio perchè ho difficoltà a capire che cavolo sono,
avevo pensato alla resistenza del saldatore.
alla fine una volta capito come farlo funzionante il resto con arduino è banale

..manca all'appello il sensore della temperatura... per me il fusibile non è un fusibile: non so che altro pensare...
quando hai misurato gli ohm del "fusibile" e del coso linkato li hai prima staccati dal circuito vero?

@francesco84

Visto che hai la testa dura, prendila a testate non sia mai che si rimette a funzionare. :smiley:

Prima di pensare ad una modifica che vede arduino come controllore è opporturno che tu sappia cosa stai facendo e non lo sai.

Il termostato bimetallo dovrebbe essere simile a questo, ma potrebbero esserci 2 termostati in un'unico contenitore di ceramica bianca.
I fili delle resistenze potrebbero essere anche in prossimita del termostato bimetallo.

Se non individui i fili della/e resistenza/e non puoi sapere se è funzionante, il tester dovrebbe segnarti una resistenza in ohm inferiore a 100.

Hai detto che il termostato segna 10Kohm, allora butta il termostato oppure il tester, al limite fai un bypass del termostato bimetallo e del
termofusibile e prova così.

Ma temo che fai inchiappi perchè non riesci neanche a capire i suggerimenti.

Ora non scrivere di nuovo che vuoi usare la resistenza della stufa o dello scaldabagno o qualunque altra cosa, se prima non ti accerti che la resistenza è guasta, solo dopo ti dico cosa fare.

Se facessi una foto migliore sarebbe molto più facile.

Ciao.

Ok smonto la resistenza e la porto in ufficio, in modo da poter fare delle foto decenti

Alla fine ho risolto nel modo piu veloce possibile
ne ho acquistata un'altra, sperando che le basette entrino
nel dettaglio questa:
http://www.ebay.it/itm/PLASTIFICATRICE-LAMINATRICE-A3-A4-A5-A6-CON-4-RULLI-USO-INTENSIVO-PROFESSIONALE-/330646936144?pt=Attrezzature_Ufficio&hash=item4cfc17da50&_uhb=1#ht_6992wt_1311

dovrebbe essere migliore in quanto ha anche uno scalimetro per misurare la temperatura effettiva

Ora pero' mi sono "incaponito" voglio rendere questa una laminatrice per dry film ex novo, lo prendo come un progetto per poter imparare meglio ad utilizzare Arduino
Quindi la laminatrice dovrà avere le seguenti caratteristiche, suddivise nelle seguenti aree

Motori:
velocità laminazione regolabile
controllo del senso della rotazione

Calore:
Temperatura interna regolabile

Visualizzazione delle seguenti info
Controllo temperatura interna
Controllo della temperatura effettiva del rame
Velocità laminazione

Inoltre dovrà avere le seguenti Modalità:
Lavorazione
Controllo

Controllo:
in modalità lavorazione, essa spegnerà del tutto il calore e, incomincerà ad accettare pcb solo a una determinata temperatura,
questa cosa è utile per 2 motivi
1: Spesso si applica con un velo d'acqua sul rame per stendere il dry film in modo uniforme, questo ha l'inconveniente pero' di creare inevitabilmente uno sbalzo termico tra la temperatura prevista di laminazione e quella effettiva
2:Spesso il dry film, nonostante il velo d'acqua che si và a laminare crea delle rughe sul pcb, rendendole di fatto inutilizzabili o almeno esponendole a rischio di errore durante l'utilizzo.

Lavorazione:
In questa fase si procede alla vera e propria laminazione a caldo del photoresist con una velocità d'avanzamento ben precisa e un controllo della temperatura ottimale

I parametri del mio dry film sono:

Hot roll temperature 105-125°C(221-257°F)
Lamination speed 1 - 3m/min (3-10 feet/min)
Board exit temperature >50°C(122°F)

la parte motori è già fatta,
in quanto tempo fà ho costruito una cnc
quindi riesco già a pilotare il tutto da arduino
quindi vi do' alcune info.

Motore step 2 fasi da 3A pilotato con un l'l297 + 2 l6203 che mi permette di avere un'avanzamento regolabile (da verificare se la struttura regge, ma 3m/min non è una velocità elevata, quindi sono confidente, alla peggio rifaccio le ruote dentate

Un macchinario del genere costerebbe bei soldini.
Sinceramente la cosa non mi sembra tanto complicata
alla fine si tratta di un arduino, un ponte h una resistenza di calore e relativi sensori di temperatura.
come codice non ho particolari difficoltà
la cosa non mi sembra tanto complicata, devo solo risolvere la questione calore.
ho un po' di stilo di una stazione saldante 60W,
ieri ne ho smontata una e la resistenza ha già il circuito con tanto di serigrafie per la termocoppia e per la resistenza stessa,
Ho provato a dare 15V, la stilo se scaldata ma poi il mio alimentatore da banco è andato in protezione, segnalandomi un corto circuito e quindi non erogando piu corrente,
credo che la cosa derivi dal fatto che la stilo sicuramente assorbe + dei 2 A che lui riesce ad erogare
è plausibile?
se cosi' non fosse, potrei mettere una resistenza capace di reggere il carico ad esempio 5W, per bypassare il problema no?

francesco84:
Un macchinario del genere costerebbe bei soldini.
Sinceramente la cosa non mi sembra tanto complicata
alla fine si tratta di un arduino, un ponte h una resistenza di calore e relativi sensori di temperatura.
come codice non ho particolari difficoltà
la cosa non mi sembra tanto complicata, devo solo risolvere la questione calore.
ho un po' di stilo di una stazione saldante 60W,
ieri ne ho smontata una e la resistenza ha già il circuito con tanto di serigrafie per la termocoppia e per la resistenza stessa,
Ho provato a dare 15V, la stilo se scaldata ma poi il mio alimentatore da banco è andato in protezione, segnalandomi un corto circuito e quindi non erogando piu corrente,
credo che la cosa derivi dal fatto che la stilo sicuramente assorbe + dei 2 A che lui riesce ad erogare
è plausibile?
se cosi' non fosse, potrei mettere una resistenza capace di reggere il carico ad esempio 5W, per bypassare il problema no?

se lo stagnino fa 60W a 15volt sono 4A....ovvio che l'alimentatore si è seduto.
Fammi capire tu vuoi mettere una resistenza in serie alla resistenza scaldante di modo da aumentare gli ohm e diminuire il consumo?... se è così non mi piacerebbe azzoppare il corpo scaldante sinceramente... non riesci a fornire più corrente/tensione?... non riesci ad attaccarla alla 220 e regolarla con un triac? o un alimentatore più grande?

Si certo,
L'alimentazione preferisco prendere un ali 24v 10A
Non voglio avere a che fare con la 220
Era solo per raccontare la mia esperienza :slight_smile:

Il mio dubbio ?, una resistenza di una stazione saldante, riesce a riscalda a 100 gradi la laminatrice?
Credo di si che cavolo!

francesco84:
Si certo,
L'alimentazione preferisco prendere un ali 24v 10A
Non voglio avere a che fare con la 220
Era solo per raccontare la mia esperienza :slight_smile:

Il mio dubbio ?, una resistenza di una stazione saldante, riesce a riscalda a 100 gradi la laminatrice?
Credo di si che cavolo!

dipenda da tanti fattori: in primis quanto calore disperde nell'ambiente e nel trasferimento il rullo, poi in secondo quanto tempo gli vuoi dare per scaldarsi e come la resistenza è connessa al corpo riscaldato....ma la vecchia resistenza è bruciata? e quanti ampere aveva?

Guarda non mi prendere per stupido,
Ma non sono riuscito a capire quale era la resistenza nella vecchia,
Cmq il corpo ? in alluminio