Alimentatori "farlocchi"?

Come tutti uso gli alimentatori d'avanzo per alimentare i miei progetti, e l'unico consiglio che vi do è provate sempre la tensione d'uscita con un multimetro affidabile.
In giro si trovano alimentatori di tutti i tipi anche per lo stesso modello di cellulare, tralasciando le cineserie, che devo dire talvolta funzionano meglio degli alimentatori di marca, la cosa essenziale da capire è se sono dei regolatori di tensione costante o no.
Se non lo sono senza carico danno una tensione maggiore ( e alcune volte anche di molto ) di quella nominale scritta sull'involucro.
Ve lo dico per esperienza, molto tempo fa quando ero giovane e inesperto ho alimentato un lettore cd portatile, che all'epoca costava un botto, con un alimentatore da 1,5A che non era a tensione costante, risultato ovvio lettore andato.
Un discorso a parte va poi fatto per l'utilizzo continuo, spesso si alimentano i progetti ad orecchio, senza controllare preventivamente quanto assorbono, se si supera la corrente dell'alimentatore, tutto funziona per le prime ore, quando è freddo, poi si surriscalda e misteriosamente non funziona più niente, esperienza fatta con la scheda del wjsonduino, che per un errore progettuale non ha le resistenze di pull down sugli ingressi degl'integrati che pilotano i led, usando il regolatore dell'arduino tutto andava per alcuni giorni e poi si bloccava tutto, idem con un regolatore esterno da 5v che non reggeva il carico.
Consiglio anche per l'utilizzo continuo di usare alimentatori sovradimensionati, del doppio della corrente richiesta, spesso si usano alimentatori/caricatori per cellulari, che sono progettati per erogare le correnti fino al carico della batteria, poi l'assorbimento scende.
Gli integrati lm78t05(3A) e lm78s05 (2A) o meglio degli switching sono una buona alternativa.