@Michele : No, arduino è alimetato solo da usb, quindi l'errore c'è stato, ma non c'entra niente con il circuito che volevo realizzare, una svista diciamo.
Con l'alimentatore esterno (che è un ATX modificato) alimento tutto il circuito di interfaccia x la fotocellula (5V-12V).
@qsecofr: Si , è una fotocellula industriale a 12V e il primo progetto l'avevo realizzato con dei optocoupler ma visto che nel circuito finale i 5V della logica vengono ricavati (7805) da i 12V
mi sembrava inutile usare un fotoaccoppiatore (x l'ingobro soprattutto) [ho detto na boiata?]
no non hai detto una boiata: anche perchè non basta buttarli li senza arte ne parte... almeno 2 resistenze le devi comunque mettere. comunque imho alla fine fai un partitore con 2 resistenze e se trovi uno zener (se no pazienza): costa pure meno.
ciao
intervengo per chiedere se usare un fotoaccoppiatore non dia maggiori garanzie di isolamento tra i due circuiti, permettendo un domani di utilizzare sensori con tensioni differenti ma compatibili con il fotoacc.
stefano
@qsecofr: Infatti 2 resistenze e pure un led in serie (x lo stato) x l'optocoupler
Mi sa che ritorno su i miei passi e rimetto l'optocoupler, so che il partitore funziona a modo , ma non gli do molta fiducia (nulla di tecnico è "una cosa mia")
van4dium: @qsecofr: Infatti 2 resistenze e pure un led in serie (x lo stato) x l'optocoupler
Mi sa che ritorno su i miei passi e rimetto l'optocoupler, so che il partitore funziona a modo , ma non gli do molta fiducia (nulla di tecnico è "una cosa mia")
Credo di poter mettere risolto.
Ciao e grazie a tutti.
Van.
....be ti capisco... comunque il problema tecnico del partitore di tensione è che se domani mattina decidi di alimentare a 24 volt il partitore bruci arduino... per questo motivo io metto uno zener: casomai ci fosse qualcosa in più questo se lo mangia ed allora ti diventa un po' più sicuro.
van4dium:
Salve a tutti,
come da titolo vorrei dei chiarimenti sull'utilizzo di transistor npn (BC337).
Ho realizzato questo schema:
Il quale prende come ingresso un voltaggio di 12V , ricevuto da una fotocellula,innesca il transistor che fa passare il segnale (+5V) verso un ingrsso digitale di arduino (pin 6).
Il problema è che mi succede una cosa "strana",
se stacco l'alimentazione di arduino e faccio condurre la fotocellula arduino si accende regolarmente o quasi (il LED ON sembra un po' meno brillante).
é normale questo comportamento od ho fatto una ciofeca di interfaccia?
Ciao van.
Lo schema non é uno dei piú fortunati.
Se metti il transistore col emettitore a massa e la resistenza R2 tra collettore e +5V allora non hai i problemi che Ti entrano i 12V attraverso il transistore. Il pin di Arduino va attacato al collettore.
Non é mai una buona idea mettere la resistenza o l' utenza tra emettitore del NPN e massa se si vuole usare il transsitore come interuttore. A seconda della tensione sulla resistenza o sul utenza la tensione sulla base necessaria a portare il transistore in saturazione varia.
Se si mette l'emettitore a massa questo problem non si pone.
Ho provato a seguire il tuo consiglio e ... ok è il normale funzionamento del transistor
però devo "leggere" il segnale invertito giusto? (non è assolutamente un problema , è solo per chiarezza)
Se si da tensione ad un pin dell'Atmega quando l'Atmega è senza alimentazione, la tensione entra nel microcontrollore riuscendo ad alimentare il chip (e la scheda).Ecco perché, come dici, è un grave errore dare tensioni all'Arduino quando la scheda è spenta.
Ho provato a seguire il tuo consiglio e ... ok è il normale funzionamento del transistor
però devo "leggere" il segnale invertito giusto? (non è assolutamente un problema , è solo per chiarezza)
...
Ciao van.
Sí, quando ci sono i 12V il segnele sul Pin di Arduino va a massa percui invertito (ma molto piú sicuro).
Ciao Uwe
Ma avendo la massa in comune (5V regolato da 12V quindi accoppiato x definizione) il foto accoppiatore è inutile, meglio il transistor semplice o sbaglio? (come da schema consigliato da uwe)
Il partitore di tensione , come direbbero dalle mie parti , "Un mi garba per nulla" per questa applicazione.
Se vuoi isolare i due circuiti piloti il LED del optoisolatore con i 12V ( in serie a una resstenza) e metti il transistore di uscita in serie alla resistenza. In quel caso decidi tu se metterlo tra 5V e resistenza o tra resistenza e massa. Comunque l' emettitore va verso la massa).
van4dium:
Il partitore di tensione , come direbbero dalle mie parti , "Un mi garba per nulla" per questa applicazione.
e perché? cos'è che ti fa vedere tanto male l'uso di due R al posto del tuo circuito che, peraltro, non necessita di alcuna "amplificazione" o "interruzione". Inoltre dal punto di vista della sicurezza è eccellente, viste le bassissime correnti in gioco. Comunque se ti va di fare una prova, ci metti un istante:
tra i 12V ed il pin di Arduino metti una R da 15kohm
tra il pin di Arduino e GND metti una R da 10kohm
I tuoi 12V, se presenti, vengono "magicamente" ridotti a 4,8V; se sono assenti invece è la R da 10kohm che, in funzione di pull-down, mantiene il livello logico del pin su LOW.
Certo che vista così assume tutto un altro aspetto.
La mia paura era che, siccome questo circuito , una volta realizzato non dovrò installarlo io,
potessero accadere errori vari, tipo inversione di polarità o contatti attaccati male ecc...
Ma ripensandoci credo di essermi fatto solo "un bel film in testa", perchè , se invertono l'alimentazione la fotocellula
non va, e se la bruciano non mi importa (tanto la pagano loro) e nel caso che brucino la scheda, meglio, me ne comprano un altra ] $).
Stasera passo a comprare le resisenze da 15K? ,provo il tutto e poi faccio sapere (c'è da sapere poco ma per correttezza...).
E se proprio voglio essere sicuro metto un bel diodo tra 12V e GND e mi levo ogni dubbio.
Il diodo in serie ai 12V abbassa il valore di 0,7V, quindi avrai sul partitore 4,1 invece di 4,8, ma sarà comunque uno status HIGH. Magari se riuscissi a postare lo schema di ciò che stai realizzando ti si potrebbe aiutare a trovare una soluzione efficiente per i timori che hai. Un diodo in serie ti salvaguarda solo da inversioni di alimentazione + e -, non certo da inversione tra 5V e 12V Ci sono molti modi per proteggere un circuito, e fai molta più bella figura che a darne uno che alla prima disattenzione faccia il botto; se fornisci un circuito protetto te ne puoi far vanto e ti "prenoti" per il prossimo lavoro, altrimenti, metti che brucino tutto dopo 2 giorni, sei sicuro che ti darebbero nuovamente fiducia, anche se dimostri che è colpa loro?
imho dato che non costano un c_zzo comprati anche uno zener da 4,7volt e così stai bello sicuro: non dovrebbe succedere nulla ma casomai che qualche "mago" compri l'alimentatore da 24volt...
Allora,la scheda è alimentata a 12V , i 5V sono presi da un regolatore di tensione 7805 presente sulla scheda stessa,
i 12V in questione in realtà sono l'uscita del sensore (contatto normalmente aperto).
Ecco le 3 soluzioni raccolte :
Optoisolatore:
Transistor:
Partitore:
Quale è la più sicura secondo voi?
Se poi uno mette i 24V su queso connettore bene che gli si bruci!!!
no lo zener (se vuoi) lo puoi mettere in parallelo alla resistenza da 10k orientato con il katodo verso il pin di arduino: tutto quello che eccede ai 4,7Volt lui te li scarica. Si usa molto anche per scaricare le tensioni parassite ma arduino ne ha già uno interno per questo motivo però non so se industrialmente possa essere sufficiente magari hai un ambiente molto più rumoroso.... diremo che è una garanzia ulteriore tutto li.