mi stavo guardando il film trasmesso da history channel "Quando Olivetti inventò il pc" (che suggerisco di guardare, contiene interventi di Federico Faggin e molti filmati d'epoca)
alla fine si vedono gli ingegneri, che hanno realizzato 50 anni fa la programma 101, fare delle prove per collegarla ad internet
e mi esce questo fotogramma
durante le riprese abbiamo passato una giornata molto bella con gli ingegneri della 101 e siamo riusciti ad interfacciare Arduino alla Programma.
La stampante quando stampa usa solo 4 segnali perciò siamo riusciti a decodificare che cosa stava stampando e lo mandavamo sulla seriale di Arduino.I segnali sono tutti strani tipo impulsi a -18 volt e cose del genere. Il passo successivo sarebbe stato mettere lo shield ethernet ma non c'era più tempo.
Peccato che poi non l'abbiano messo nel film.
comunque è stato divertente Gastone e i suoi amici sono super simpatici. Andate al museo di Ivrea a trovarli!
Comunque per me la 101 è stata un'ispirazione... Il "nonno" di Arduino si chiamava Programma 2003
Io ho un Olivetti M10 funzionante, con tanto di custodia in pelle. Il primo portatile al mondo, incredibile quanto sia moderno, sembra un attuale netbook piu' che un portatile (c'e' da dire che il progetto non e' Olivetti, ma il modello Olivetti e' di certo il migliore)
Testato:
Io ho un Olivetti M10 funzionante, con tanto di custodia in pelle. Il primo portatile al mondo,
Mi ricordo molto bene l'M10, sono stato uno dei tanti che lo acquistarono, molto ben fatto e probabilmente il migliore della sua categoria, era l'evoluzione, su licenza, una macchina simile creata in Giappone, quindi non è stato il primo della sua categoria, anzi è arrivato dopo NEC e Tandy.
riguardo la programma101 nel documentario (cosi' come su wikipedia) la memoria viene descritta come "circa 240 byte in tecnologia magnetostrittiva", nel documentario si vedeva una specie di "filo avvolto", qualcuno mi sa spiegare a grandi linee come funzionava la memoria della 101? noi siam abituati ad un chip, li hanno fatto qualcosa che nessuno aveva usato prima (e poi credo...)
Ciao,
non erano memorie a nucleo di ferrite, la memoria era un nastro di metallo giuntato che girava continuamente, in un punto c'era una testina magnetica per leggere e subito dopo una per scrivere, in questo modo hanno creato una memoria ad accesso sequenziale.
stupenda questa cosa, avete fatto qualche foto o video?
un peccato per l'ethernet, in teoria quindi potevate stampare su twitter il risultato di un programma memorizzato nella cartolina magnetica giusto?
per un futuro Arduino comunque è un bel nome "Programma 2012 by Arduino" XD