Farsi pagare per uno sketch è etico o meno?

Salve a tutti!
Da quando ho pubblicato sul mio blog alcuni sketch di progetti da me realizzati, mi sono giunte, più volte, richieste per lo sviluppo di alcuni sketch modificati in base alle esigenze del richiedente, promettendomi un compenso economico per il lavoro.
Partendo dal presupposto che sono dell'idea che il tempo e il know-how debbano essere retribuiti, mi domando se sia etico o meno farsi pagare per la realizzazione di qualcosa che faccia parte di un progetto e un "complesso" opensource.
Come la pensate? Anche a voi hanno già fatto richieste di questo genere?
Ciao e grazie,
Gianni

Ciò che spesso molti confondono è il concetto che "opensource != guadagno".
Si pensa che si possa richiedere dei soldi solo producendo un qualcosa di closed (software o hardware che sia). In realtà non è così e la stessa licenza GPL, la "bandiera" dell'opensource, specifica che si può guadagnare con l'opensource.

Anche l'Arduino produce guadagni nonostante sia open sia il suo HW che il suo SW. Se reputi che il tuo tempo e la tua conoscenza meriti un compenso, puoi richiederlo. Non vedo nessun "imbarazzo" nella cosa.

leo72:
Anche l'Arduino produce guadagni nonostante sia open sia il suo HW che il suo SW. Se reputi che il tuo tempo e la tua conoscenza meriti un compenso, puoi richiederlo. Non vedo nessun "imbarazzo" nella cosa.

Concordo al 100%, realizzare un software richiede del tempo e non sta scritto da nessuna parte che se è open source deve essere per forza realizzato gratis, nulla vieta, ne eticamente ne come licenze, di farsi pagare per il proprio lavoro a patto che sia realmente nostro e non una scopiazzatura del lavoro di altri.

leo72:
Ciò che spesso molti confondono è il concetto che "opensource != guadagno".
...
Anche l'Arduino produce guadagni nonostante sia open sia il suo HW che il suo SW. Se reputi che il tuo tempo e la tua conoscenza meriti un compenso, puoi richiederlo. Non vedo nessun "imbarazzo" nella cosa.

Risposta più che esaustiva, grazie!

Concordo al 100%, realizzare un software richiede del tempo e non sta scritto da nessuna parte che se è open source deve essere per forza realizzato gratis, nulla vieta, ne eticamente ne come licenze, di farsi pagare per il proprio lavoro a patto che sia realmente nostro e non una scopiazzatura del lavoro di altri.

Veramente è lecito essere pagati per il tempo impiegato, certo che se metto le mani a codice non prodotto da me dovrò prima studiarlo e ci vuole tempo che anche questo deve essere pagato. Ai fini pratici sarebbe meno oneroso contattare lo sviluppatore del codice e chiedergli di apportare delle personalizzazioni dietro compenso, ma alle volte lo sviluppatore originale è impegnato e quindi non c'è altra soluzione che contattare altri programmatori.

Quindi quello che voglio dire è che se si ha competenza si riesce a mettere mani su codice sviluppato da altri e apportare modifiche e per questo lavoro si deve essere pagati e nulla deve pretendere lo sviluppatore originale del codice proprio perchè c'è di mezzo la licenza GPL, ovviamente le modifiche devono essere rilasciate secondo licenza e quindi chi richiede la modifica deve avere il sorgente modificato e poterne disporre secondo licenza.

Questo da potere a i singoli programmatori e lo toglie alle multinazionali del software, anche se questo e vero solo in teoria in quanto in italia il meccanismo open source viene cavalcato e non compreso, ma noi siamo gli specialisti dell'interpretazione, prendiamo il codice lo sfruttiamo e chi se ne frega del meccanismo che c'è dietro la licenza.

Comuque fatti pagare e anche tanto.

Ciao.

Sono perfettamente d'accordo MauroTec, il vero problema, però, è far comprendere agli acquirenti il valore di quello che si sta vendendo (conoscenza, preparazione, inventiva, capacità di ricerca ed anche l'impegno). La maggior parte degli acquirenti non conoscendo il nostro "Mestiere" pensa che la programmazione non sia altro che scrivere quattro fregnacce in linguaggi strani, ma tutto sommato semplici, ci giocano anche i bambini, per cui quanto possono valere alcune giornate e nottate di lavoro a scrivere qualche riga di codice?
Programmo da 38 anni, ormai son vecchio, ma continuo a divertirmi con i programmi ed i linguaggi anche se ho alcune particolari idiosincrasie (sig. il c è una di quelle) Non mi è mai capitato tranne pochissime volte un compratore che riuscisse a valutare le notti insonni che si nascondono dietro ai programmi che non hanno voglia di fare quel' percui sono stati scritti. Ritengo che l'opensource sia il miglior sistema per far propagare sw e hw che, se valgono , avranno uno sviluppo. Così le comunità di "smanettoni" potrà continuare ad ampliare e a far nascere da un idea originale tante altre idee derivate. Detto questo ritengo non etico, ma doveroso farsi retribuire il propio lavoro, per esperienza quel che viene regalato, in questo ambito, non viene mai valutato ed anzi genera la pretesa di interventi continui non solo per correzioni, bensì per ampliamenti e rifacimenti. Non ricordo i termini della GPL, ma credo che in caso di utilizzo di codice altrui basti la citazione dell'autore, è vero?
Ciao a tutti

se vai a fare una visita medica paghi??? a me spesso mi chiedono di fare siti internet, gratis.... io io gli chiedo la stessa cosa... uso joomla, o altri csm, e di certo il mio lavoro è molto agevolato, ma se perdo una settimana, o un mese per configurare il sito, e caricare tutti i contenuti, è giusto che il tempo che dedico a quello mi venga riconosciuto, e dire che per un sito internet chiedo davvero pochissimo

Tu come tanti altri, purtroppo da quello che sento in giro propio i siti sono quelli che meno si vuol pagare in giro.

Il problema di vendere roba eterea com'è un software o un sito internet pare quasi implicitamente di permettere ai clienti di pagarti con leggerezza, o di pensare che sia una cosa che costa poco senza pensare alle ore materiali che una persona impiega per sviluppare quel software o produrre quel sito. Senza contare le conoscenze di base che servono, così come in ogni campo specialistico.

Io anni fa realizzavo siti e programmi per gli amici e conoscenti, giusto per pagarmi la nuova scheda grafica o aggiornare la CPU. Smisi perché mi sentivo quasi un ladro a chiedere di farmi pagare, tanto me la facevano pesante. A chi mi chiede, oggi, se so qualcosa di computer, preferisco passare da scemo e dirgli che non è un campo che mi interessa ( :astonished: ) piuttosto che ritrovarmi a fare qualcosa in 2 settimane che poi mi pagano fra 12 mesi.

La pluriennale esperienza purtroppo non mi consente di nascondermi dietro il "non so", è più facile dire che non ho tempo e usare quello che rimane dal lavoro per coltivare la propia passione per la programmazione in privato, sono uno dei pochi fortunati che si è scelto come lavoro il propio hobby (credo che non si scriva così, ma fa niente) e sono quasi quarantanni che ogni mattina esco di casa per andare a giocare.
Per il valore del sw ti posso garantire che in tanti anni l'ho sentito paragonare a tante cose, la più bella era assimilare il valore dei programmi o delle procedure al costo del supporto che li conteneva floppy da 8" 5 1/4" 3", Cd o DVD che fossero.
Ciao Carlo

leo72:
A chi mi chiede, oggi, se so qualcosa di computer, preferisco passare da scemo e dirgli che non è un campo che mi interessa ( :astonished: ) piuttosto che ritrovarmi a fare qualcosa in 2 settimane che poi mi pagano fra 12 mesi.

Anche io, ultimamente, mi sto comportando in questo modo. :~

Sono perfettamente d'accordo MauroTec, il vero problema, però, è far comprendere agli acquirenti il valore di quello che si sta vendendo (conoscenza, preparazione, inventiva, capacità di ricerca ed anche l'impegno). La maggior parte degli acquirenti non conoscendo il nostro "Mestiere" pensa che la programmazione non sia altro che scrivere quattro fregnacce in linguaggi strani, ma tutto sommato semplici, ci giocano anche i bambini, per cui quanto possono valere alcune giornate e nottate di lavoro a scrivere qualche riga di codice?

Io penso che questo fenomeno si verifichi solo in Italia a causa del "mal costume" che purtroppo in molti casi ha salvato l'italiano medio dalla povertà. Siamo un popolo di imbianchini senza mai aver fatto la scuola per imbianchini o se preferite il mestiere dell'italiano medio è l'improvvisazione. Secondo necessità ci trasformiamo in elettricisti, muratori, carpentieri e perchè no esperti di computer, tanto che ci vuole.

La frase che sento in giro più spesso:
Lui: chi mio figlio dovessi vedere che fa con il computer
Io: si e allora devi iscriverlo all'università.
Tra me e me, dall'espressione del volto intuisco che non credeva ci fosse una laurea e infatti.
Lui: no adesso gli faccio fare il corso regionale.
Io: no guarda che sbagli se già lui si fa i programmi la strada giusta è il corso di laurea.
Lui: Programmi? ma lui copia i dvd che non si possono copiare e lui li copia, non so poi prende i codici da qui e li mette li ecc.
Io: a ok, io mi credevo che programmasse, no allora meglio il corso regionale.

Quindi il figlio che non ha idea di come funziona il computer si spaccierà per esperto di informatica e il suo dire sarà: si che ci vuole e facile.
Il messagio recepito (anche perchè è conveniente) è che l'esperto di informatica è un lavoro facile.

Poi non ti dico quelli che sanno tutto: Ma un bravo programmatore sa fare programmi per windows Linux mac (si anche per quello che ancore devono inventare).

Alle volte sembra che i telefonini o computer crescano sugli alberi, o spuntino da sotto terra come i cavoli.

Detto questo ritengo non etico, ma doveroso farsi retribuire il propio lavoro, per esperienza quel che viene regalato, in questo ambito, non viene mai valutato ed anzi genera la pretesa di interventi continui non solo per correzioni, bensì per ampliamenti e rifacimenti. Non ricordo i termini della GPL, ma credo che in caso di utilizzo di codice altrui basti la citazione dell'autore, è vero?

Per i contrubiti importanti allo sviluppo, il codice stesso contiene riferimenti al gruppo di lavoro con tanto di nome e cognome ed
email, per quelli meno importanti rimane sempre traccia specie se per lo sviluppo si usa un repositor cvs tipo git ecc.

Io anni fa realizzavo siti e programmi per gli amici e conoscenti, giusto per pagarmi la nuova scheda grafica o aggiornare la CPU. Smisi perché mi sentivo quasi un ladro a chiedere di farmi pagare, tanto me la facevano pesante. A chi mi chiede, oggi, se so qualcosa di computer, preferisco passare da scemo e dirgli che non è un campo che mi interessa ( smiley-eek ) piuttosto che ritrovarmi a fare qualcosa in 2 settimane che poi mi pagano fra 12 mesi.

Al tempo del dos io programmavo in clipper, e mi capito un veterinario che voleva fatto un programma di gestione, io già sognavo
la scheda del paziente con tanto di foto e reperti fotografici, ma non fu così. Il cliente non sapeva dirmi però come doveva essere il programma (e come se fai dal fallegname e gli chiedi di farti le porte di casa ma non sai come le devi fare). Allora demando il compito al suo ragioniere. In questa fase io dovevo redigere "i requisiti del cliente" dovevo acquisire le generalità del mestiere e le procedure standard insomma dovevo diventare assistente veterinario.

Cioè capite che il lavoro di per se è complesso in tutte le sue fasi e prima di arrivare a scrivere codice si fatica tanto ma tanto per stabilire cosa dovrà fare e come dovra lavorare il programma. Il ragioniere ti fa aspettare 2 ore prima di riceverti ecc, ti liquida i 20 minuti confondendoti più le ide e parlando come se egli stesso fosse un programmatore dove ogni frase termina con "ma che ci vuole".
Quindi per farla breve due mesi di lavoro pagato 1 milione di lire.

Quindi anche io rispondo: no per me è un hobby, deve rivolgersi alle software house, non posso aiutarla.

Ciao.

fvlgnn:
Salve a tutti!
Da quando ho pubblicato sul mio blog alcuni sketch di progetti da me realizzati, mi sono giunte, più volte, richieste per lo sviluppo di alcuni sketch modificati in base alle esigenze del richiedente, promettendomi un compenso economico per il lavoro.
Partendo dal presupposto che sono dell'idea che il tempo e il know-how debbano essere retribuiti, mi domando se sia etico o meno farsi pagare per la realizzazione di qualcosa che faccia parte di un progetto e un "complesso" opensource.
Come la pensate? Anche a voi hanno già fatto richieste di questo genere?
Ciao e grazie,
Gianni

se fai veramente una cosa e la cedi completamente è obbligatorio farsi pagare,

se scopiazzi e modifichi 2 virgole e tre parole contate, in 6 minuti e chiedi 1000 euro mi sa che stai facendo la mamma del vitello

anche qella modifica deve essere pagata... e non solo quando si scrive codice con le proprie mani, ovvio che ci si deve far pagare di conseguenza.. io faccio un sito i joomla, potrei farlo senza toccare minimamente il codice, ma comunque perdo tanto tempo per configurare tutto, quasi sempre devo mettere mano al codice, facendo delle piccole modifiche, ma anche se no lo facessi, credo che il tempo che ho impiegato mi debba essere retribuito

GINGARDU:
se fai veramente una cosa e la cedi completamente è obbligatorio farsi pagare,
se scopiazzi e modifichi 2 virgole e tre parole contate, in 6 minuti e chiedi 1000 euro mi sa che stai facendo la mamma del vitello.

Vorrei dire che il lavoro è già pubblicato e disponibile a tutti sul web e per questo non ho chiesto un euro sulle ore impiegate alla scrittura, il debugging, la documentazione, etc, etc (sarò scemo ma mi piace quello che faccio ...) e avevo il piacere di condividere con la community i miei progetti. Lo sketch di uno di questi progetti è pubblicato anche su questo forum. Io prevalentemente stavo parlando di lavori commissionati ad hoc sulla linea di qui progetti pubblicati online ... ma le risposte che mi state dando sono molto chiare.
In molti post che avete scritto rivedo le mie esperienze personali (siti ad amici, lavori pagati poco o niente, assemblami un computer, fammi questo e quello ... tanto sei bravo e ci metti poco, etc etc)
Sicuramente con la risonanza che ha internet i miei sketch saranno già stati usati per fare dei guadagni e in alcuni casi (lo vedo dalle sorgenti di traffico del mio sito) usati da terzi per farsi "belli" senza neppure un cavolo di ringraziamento o reference al mio lavoro, ma 'sticaxxi ... dormo bene ugualmente.
Forse è davvero il caso di usare GIT per evitare infamie e cedere ai veri appassionati il lavoro senza avere troppi "gabbiani" intorno.
Grazie a tutti di questa piacevole discussione,
Gianni

fvlgnn:
Forse è davvero il caso di usare GIT per evitare infamie e cedere ai veri appassionati il lavoro senza avere troppi "gabbiani" intorno.
Grazie a tutti di questa piacevole discussione,
Gianni

Anche GIT o simili non sono sicuri. Basta un solo disonesto che scarica il codice e poi lo ridistribuisce ad altri o che ci lucra sopra che già il tuo castello è saltato. Non è una cosa di semplice soluzione.

io credo che i lavori vadano retribuiti comunque perchè ci perdi tempo.

ovvio cerca di fare un qualcosa di equo: se a me chiedessero un sito stile blog per capirci non lo scriverei da 0 ma prenderei wordpress e ci creerei un mio tema, questo non può costare come creare da 0 wordpress ovviamente.

forse i CMS e l'opensource è un poco una ghigliottina sui prezzi che puoi imporre più che altro per etica.

io programmando siti in PHP lavoro sulle mie classi e quando mi chiedono di fare un sito web faccio un copia e incolla e poi programmo seguendo le classi che mi sono creato e nel caso in cui mi rendo conto che una funzione è superflua la elimino.

se vuoi farti pagare devi però anche tenere conto dei tuoi "limiti", capisci che un hobbysta come sono io non riuscirà a creare uno script o programma o altro tanto ottimizzato quanto un ingegnere informatico che lavora presso famose aziende in california...

ho preso in considerazione principalmente siti web perchè mi trovo nel campo..

charlye52:
Non ricordo i termini della GPL, ma credo che in caso di utilizzo di codice altrui basti la citazione dell'autore, è vero?

Assolutamente NO!! Qualsiasi programma incorpori codice GPL DEVE essere a sua volta in licenza GPL o compatibile. Quella che invece funziona come dici te è la LGPL

La principale differenza tra la GNU GPL e la LGPL è che quest'ultima permette al software di essere "linkato" ad altro software con licenza diversa.

Il programmatore è una figura professionale, e nessuno vieta di improvvisarsi programmatore od elettronico. Poi fortunatamente per l'elettronica, prima che venga messa in commercio, ci sono dei rigidi (e costosi) test da superare, la stessa cosa non esiste dal lato programmazione e quindi viene a nascere il problema dei finti esperti. Certo esistono varie (e spesso costose) certificazioni, ma nulla di simile ad un albo.

leo72:

fvlgnn:
Forse è davvero il caso di usare GIT per evitare infamie e cedere ai veri appassionati il lavoro senza avere troppi "gabbiani" intorno.
Grazie a tutti di questa piacevole discussione,
Gianni

Anche GIT o simili non sono sicuri. Basta un solo disonesto che scarica il codice e poi lo ridistribuisce ad altri o che ci lucra sopra che già il tuo castello è saltato. Non è una cosa di semplice soluzione.

sei sei coperto da licenza, fai causa. La GNU (ma anche la apache ed altre) non si è fatta problemi ad affrontare i colossi come microsoft e affini, e non si fa problema a difendere il tuo codice, d'altronde queste licenze son nate apposta. cerca bene e vedrai che ci sono licenze che permettono anche l'open-source ma con sfruttamento economico da parte dell'autore e persone/associazioni a cui l'autore dà il permesso.

certo se copiano solo il tuo codice c'è poco da fare. Mi ricordo che quando ero giovane (quindi 5 o 6 anni fà :grin:) si usava mettere apposta degli errori (di sintassi) nel codice di esempio, proprio per evitare il copia-incolla stupido, ma forzare a capire almeno che ci vuole il ; o dove mettere il }

GINGARDU:
se fai veramente una cosa e la cedi completamente è obbligatorio farsi pagare,

se scopiazzi e modifichi 2 virgole e tre parole contate, in 6 minuti e chiedi 1000 euro mi sa che stai facendo la mamma del vitello

approvo il concetto, ma come tutto dipende: se quelle due righe te le devo cambiare perchè ti piace di più così e per farlo mi dai 5 minuti alle 4 di notte, oppure il codice da cui ho "scopiazzato" era un signor codice di 40 anni fà per cui ho impiegato una settimana per capirci che fà anche il caffè... bhe allora 1000 son pure pochi

Bhe di questi tempi poter arrotondare un po' ci sta bene :). é vero che la maggiorparte del software è libero in rete, ma ci sono persone che non sanno quale pezzo prendere come legarlo a un altro e farlo funzionare, non sanno dove cercarlo o non hanno voglia di "sbattersi". Ognuno ha le sue capacità. Io facevo script in SecondLife qualche anno fa, ero li solo per quello, la moneta virtuale del gioco può essere convertita in $ sul conto paypal da un bancomat all'interno del mondo virtuale (figata), lo facevo di sera per passione non avevo bisogno di que 400-500 $ al mese, ma può dare anche grandi soddisfazioni, anche li ci sono le licenze e i free open, ma le ore impieagate è giusto che siano retribuite.
ciao

superlol forse diciamo la stessa cosa, anche se non sono daccordo con questo pensiero:

forse i CMS e l'opensource è un poco una ghigliottina sui prezzi che puoi imporre più che altro per etica.

Questi sono strumenti che tu non paghi vero, ma tieni conto che tu potresti anche lavorare a questi strumenti rendendoli migliori, segnalando gli errori, spedendo patch e questo richiede tempo e sudore. Nel caso tu usi solo questi strumenti devi considerare anche il tempo che dedichi per mantenerti aggiornato, quindi l'etica non c'èntra nulla a mio modo di vedere, invece c'èntra il tempo che dedichi al sito incluso il tempo che ci vuole per far dire al cliente come vuole.

Io non ho mai realizzato un sito e sono totalmente estraneo all'argomento quindi tu rispetto a me hai maggiori competenze e queste ti permettono di realizzare ciò che io non so fare. Certo potrei studiare e arrivare a fare quello che fai tu con PHP ecc, ma ci vuole tempo e questo non posso certo farlo pagare al cliente perchè rientra tra le competenze che io dovrei avere se mi prendessi un lavoro del genere. Ora io non so quanto ci può volere per realizzare un sito anche facendo il "copia/incolla" ma posso ipotizzare una settimana piena e non puoi dirgli dammi 100€ ma almeno 250€, se ti vuoi tenere basso.

se vuoi farti pagare devi però anche tenere conto dei tuoi "limiti", capisci che un hobbysta come sono io non riuscirà a creare uno script o programma o altro tanto ottimizzato quanto un ingegnere informatico che lavora presso famose aziende in california...

Un momento, chi ti chiede di fare il sito non si è rivolto all'azienda californiana ma a te e non ti ha detto io voglio che fai il sito come lo farebbe quell'azienda californiana, anche perchè quell'azienda non un singolo soggetto pensante come te e per quanto bravo puoi essere non è sensato mettersi in competizione con 30 o più teste pensanti.

Anche GIT o simili non sono sicuri. Basta un solo disonesto che scarica il codice e poi lo ridistribuisce ad altri o che ci lucra sopra che già il tuo castello è saltato. Non è una cosa di semplice soluzione.

Non è che importi tanto cosa ci fa il furbetto con quel codice, quello che mi rompe sono le conseguenze a lungo termine. Se il furbetto dicesse come stanno le cose, "tipo il software lo trovato su internet ho sistemato alcune cose e in mezza giornata ho risolto, dammi 50€", la cosa mi starebbe anche bene. Il problema e che si fa pagare 15€ e dice al cliente "queste non sono cose complicate per me" e allora la cosa comincia a darmi fastidio, perchè il messagio che passa è, che lo sviluppo del codice è cosa semplice o perfino banale e questa è una pesante distorsione della realtà.

Ciao.