aiuto costruzione circuito pilotaggio carichi 220V tramite relay

Buonasera a tutti, mi chiamo claudio e sono nuovo del mondo di arduino e dell'elettronica in generale.
Ho acquistato da poco il mio primo arduino (UNO) e fino ad ora mi sono divertito a fare i vari blinking e fading attraverso potenziomentri, fotoresistenze e telecomandi IR.
Mi sto ponendo obiettivi via via più avanzati ed oggi mi vedo costretto a rivolgermi per la prima volta alla comunità del forum causa mancanza nozioni base di elettronica.
Ho discreta manualità con saldatori e con l'elettrotecnina in generale e vorrei autocostruirmi una schedina per pilotare carichi a 220V con potenza massima indicativa di circa 1500W-2000W (elettrodomestici).
Dopo aver letto un pò di cose in giro volevo chiedervi aiuto con la "lista della spesa":

relè:
http://www.ebay.it/itm/N-4-Rele-miniatura-5V-PCB-1-contatto-deviatore-7A-250Vac-28Vdc-Relay-7A-SPDT-/150809267469?pt=Deviatori_Selettori_e_Relè&hash=item231ceecd0d

250V x 7A=1750W quindi per una potenza massima di 1500W dovrebbe tenere

con il seguente circuito di pilotaggio:

ok per i diodi:
http://www.ebay.it/itm/N-10-Diodi-1N4004-400V-1A-standard-recovery-time-in-DO-41-/150795421214?pt=Componenti_elettronici_attivi&hash=item231c1b861e

ma ho qualche difficoltà con la scelta dei transistor perchè non capisco cosa si intende per piccoli e grandi relè.
Volendo comprare tutti i componenti dallo stesso venditore e considerando le potenze in gioco, mi aiutate a valutare/dimensionare i transistor??

il venditore ha, tra le altre, queste qui:
http://www.ebay.it/itm/N-5-BC547B-NPN-N-5-BC557B-PNP-SILICON-AMPLIFIER-TRANSISTORS-/150739316291?pt=Componenti_elettronici_attivi&hash=item2318c36e43

http://www.ebay.it/itm/N-10-2N2222A-NPN-Transistor-40V-600mA-/170734818446?pt=Componenti_elettronici_attivi&hash=item27c096948e

grazie a tutti

ciao,
i bc547 supportano una corrente Ic leggermente più bassa dei 2n2222;
tuttavia sono ampiamente sufficienti per la bobina del relè, che chiede 90mA..
quindi prendi pure i bc547 :slight_smile:

Partiamo dallo schema elettrico devi utilizzare un comunissimo 2N1711 (transistore famoso che trovi anche nei "sobborghi") sopporta circa 800mA e 60 Volt Vce la R deve essere da 1K lo schema è lo stesso. Il 2N1711 Ha un contenitore è diverso TO-39 ma questo non è un problema sempre con Base Emettitore e Collettore hai a che fare. Per il Diodo (sempre per la serie anche nei "sobborghi") utilizza un IN4007 va bene anche 4004 ma è più facile da reperire e per cultura generale 4004 vuo dire che sopporta 400V e 4007 sopporta 700V.
Il Rele per la seri "sobborghi" compra un Feme o equivalente a doppi contatti da 5A che collegherai in parallelo ottenendo bel 10A che moltiplicato per 230V fanno 2300Watti penso ti bastino sono valori teorici quinti mantieniti al max a 2000W.Il Diodo va collegato vicino alla bobina del relè ed evita le sovratensioni provocate dalla stessa, proteggendo di fatto il 2N1711.
A disposizione per ulteriori consigli pratici.
Saluti.

Se i rele sono tutti nella stessa scheda usa un ULN 2003A ne piloti 7 senza transistor e compagnia bella

Certo che può utilizzare ULN 2003 dipende da quello che vuole fare, se si tratta di un solo relè fa prima con il transistore e lo trova facilmente anche di recupero.
Purtroppo l' ULN2003 non è che sia diffusissimo (a parte internet ovviamente) nei negozi di elettronica.
Risolvi con entrambi i sistemi comunque.
Saluti.

ma si che lo trovi nei negozi di elettronica :slight_smile: 0.90 E .... prova, se non lo trovi allora fai con i TR
ciao

vorrei costruirmene una ventina e pilotarli singolarmente. per semplicita volevo ordinare tutto dallo stesso venditore riducendo anche i costi. potreste dare uno guardo al suo store su eBay oppure consigliarmene uno voi?? grazie infinite!

si ma non hai ancora risposto .... i relay saranno tutti sulla stessa scheda o sono singoli sparsi qua e la?

Sconsiglio quei relé perché hanno il comune in mezzo ai piedini della bobbina. Cosí non riesci a avere una sufficente distanza di sicurezza tra i 230V e i 5V di pilotaggio.
Per uso 230V consiglio di usare un relé messo zu uno zoccolo con morseti per collegare la parte 230V con cavi. per capirci qualcosa del genere: http://www.ebay.it/itm/N-10-RELE-FINDER-COMPLETI-DI-ZOCCOLO-/140746325979?pt=Deviatori_Selettori_e_Relè&hash=item20c5227fdb

I 7A valgono per un carico resistivo. Con carichi induttivi (motori) la corrente é molto superiore di quella calcolata con la potenza attiva (watt).

Ciao Uwe

La ditta indicata in alto dispone degli uln2003 i relè a cui mi riferisco io non hanno affatto un pin comune al centro della bobina.... che è ben separata dai contatti. Esiste il mod. con doppi contatti da 10A cad. per cui in parallelo stiamo a 20 A che su 230V fa 4600 Watt vogliamo esagerare con il disporso dei motori... bene ben oltre 2000Watt sono garantiti al 100% in qualsiasi situazione.
I rele disponibili da questa ditta sono da 7A per cui inadatti allo scopo.
Tieni conto che i relè a cui io mi riferisco se non erro funzionano a 12V min. (bobina del relè). Ma nessun problema per ULN2003, devi solo trovare altra ditta fornitrice per i relè, perchè non sono disponibili in quella linkata, almeno per quelle che sono le tue esigenze.
Saluti.

Non sarei sicuro della corretezza di raddopiare la potenza comutabile mettendo 2 contatti in paralello.
Delle aperture/chiusure con differenze di alcuni frazioni di secondo tra i 2 contatti significano che uno dei 2 contatto prende per quel tempo la piena corrente.

Ciao Uwe

uwefed:
Non sarei sicuro della corretezza di raddopiare la potenza comutabile mettendo 2 contatti in paralello.
Delle aperture/chiusure con differenze di alcuni frazioni di secondo tra i 2 contatti significano che uno dei 2 contatto prende per quel tempo la piena corrente.

Ciao Uwe

Confermo, tecnicamente parlando si può raddoppiare il cavo (mettendolo in parallelo) per dividere la corrente su più conduttori, ma mai suddidividere le correnti su chiusure meccaniche in movimento parallele.

ciao

far delle ricerche sui prodotti che mi avete proposto. per il momento posso dirvi che i relè saranno in giro per casa perché il progetto finale sarà destinato ad applicazioni domotiche.

Le ditte costruttrici prevedono queste problematiche, se poi a tutti i costi dobbiamo cercare cavilli.. non si finisce mai e si crea inutile confusione in chi legge, certo è possibile una frazione di secondo... ma prova praticamente e poi mi dici se ci sono problemi pratici reali concreti e tangibili è una " vita " che collego contatti in parallelo... mai avuto problemi pratici, lasciamo perdere i teorismi, io mi occupo di elettronica pratica (se ancora non si è capito) e ci lavoro da almeno 30 Anni..E concordo con M. Banzi quando se la prende con alcuni teorici (vedi suo libro) poco concreti.
Detto questo esiste una soluzione migliore ma più complessa (completamente elettronica) e si chiama Relè statico esistono già fatti ed utilizzano i Triac ma sono costosi, tuttavia penso possa essere utile a tutti lo schema che allego nel link che supporta 25A teorici si può anche potenziare ulteriormente volendo.
Il circuito è mediamente complesso (ma dipende dall'esperienza personale) e richiede attenzione, considerate le tensioni in gioco lo testate a v.s. rischio. Nello schema non è rimasto spazio per la spiegazione funzionale. Ricordo che questo circuito commuta in modo "pulito" senza particolari disturbi, tuttavia prevengo i "puristi" dicendo che nessuno vieta di anteporre in ingresso un adeguato filtro antidisturbo (si trovano in commercio) ma provate prima senza.
Saluti.
Imgur

La soluzione elettronica è più praticabile di quella meccanica, nella quale bisogna tener conto di diversi fattori in gioco quali i tempi di commutazione (già citati da Uwe) ed anche la resistenza che si viene a creare man mano che i contatti si consumano e la corrente, si sa, sceglie sempre la strada più libera.
Un solo appunto riguardo i diodi della serie 1N, bisognerebbe evitare di fare casino quando si danno informazioni, non si può prendere un riferimento per un modello ed uno per un altro, allora sì che si crea confusione in chi legge!
Il datasheet della serie riporta tre tipi di tensioni nelle caratteristiche, allora se diciamo che l'1N4004 sopporta 400V stiamo parlando di "Peak Repetitive Reverse Voltage", quindi l'1N4007 sopporta fino a 1000V, se invece diciamo che l'1N4007 sopporta 700V allora parliamo di "RMS Reverse Voltage" e quindi l'1N4004 sopporta 280V.
Il problema credo stia nel decidere se si vogliono dare informazioni di carattere pratico oppure teorico, molto spesso la pratica (rompe la grammatica, dice qualcuno, io non di certo... almeno nel mio lavoro) permette di fare alcune cose che la teoria non consentirebbe. Allora credo si debba essere chiari e spiegare che una pratica usuale può anche essere applicabile pur non trovando riscontro nella teoria, secondo me è il modo migliore di dare informazioni e chi ne chiede.
E l'altra cosa che vorrei dire è questa: in una discussione su un Forum possono esserci tante opinioni, più o meno valide, non bisogna mai arroccarsi dietro le proprie, sentendosi attaccati se qualcuno ci dà torto, altrimenti si finisce per cadere nelle manie di persecuzione e poi si reagisce male, dicendo cose non gradite agli altri. Penso che lo spirito di un Forum dovrebbe essere questo. Se poi qualcuno ritiene di essere assolutamente superiore può benissimo fornire un contatto di riferimento, così chi vuole usufruirne può contattarlo direttamente o in privato. Bene o male penso che la verità assoluta non la pssegga nessuno, prima o poi (più prima che poi) si finisce per dire una sciocchezze e poi ovvio che qualcuno ci cuce sopra un poema di sputtanamento, in poche parole servirebbe un po' di umiltà.
Chiarisco che il mio discorso è generale e non rivolto ad alcuno in particolare, sono considerazioni fatte dopo aver letto vari interventi in svariati Topic, dove a volte si generano discussioni solo perché non si è disposti ad accettare che altri parlino dopo il proprio intervento.

Non te la prendere auriol, io sono tutto fuori che teorico, tu lo farai da 30 anni io da 20, di sicuro non metto 2 contatti da 5A in parallelo per alimentare un carico da 10A, comprare un componente adatto e anche sovradimensionato costa poca fatica e poi voglio dire "te lo fai pagare!!!". La responsabilità è mia e il certificato è mio. Se tu lo fai da una vita, è una vita che sbagli e ti è sempre andata bene. Comunque è un problema tuo, mi dispiace solo che ho colleghi che per fare un prezzo di qualche euro più basso fa delle cagate.
Saluti.

Non sbaglio affatto! io parlo dello stesso relè con contatti vicinissimi per cui con disallineamenti praticamente inesistenti, postami un Datasheet di relè Feme dove sta scritto che si sconsiglia il collegamento parallelo dei due contatti da10A (distanti solo 5mm fra di loro) e tengo conto della tua tesi, i contatti non vanno comunque caricati mai al valore max nominale, se non sporadicamente.
Sono parole non supportate da dati di fatto! mi è andata bene e mi andrà sempre bene, almeno riguardo questo argomento.
Saluti.

Ma chi ti ha detto che si fa questo per risparmiare?
Comunque modera il linguaggio non avevo letto bene le "cagate" le fai tu.
Un po di signorilità non fa mai male.
In caso di ulteriore linguaggio improprio segnalo il tutto ai responsabili del forum.
Moderiamo il linguaggio e rispettiamoci a vicenda.
Saluti.

Gne gne ce lo dico alla mamma!! Ma fa un po' come ti pare
saluti

ho fatto delle rapide ricerche sulle informazioni che mi avete fornito.

l'idea iniziale era quella di costruire delle schede del tipo visibili nella foto del seguente link:
http://www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1280678240/all

ripensandoci però forse sarebbe più pratico fare una scheda per stanza con gli uln2003apg poichè 7 relè per stanza mi bastano e avanzano, quanto più che ho capito che non servirebbero nè diodi nè transistori.
Mi fornireste gentilmente uno schemino con i vari collegamenti??

Per quanto riguarda la scelta dei relè invece non ho ancora le idee chiare.
I finder (o similari) con lo zoccolo sono sicuramente i migliori per applicazioni civili ma sinceramente non volevo spendere così tanto e per lo stesso motivo scarterei i relè statici.
Sarei propenso per l'utilizzo di relè a 5V o 12V ma "economici", del tipo linkato da me al primo intervento.
Invece di chiedervi un consiglio sulla scelta questa volte vorrei chiedervi: voi che relè utilizzate abitualmente quando giocherellate con apparati a 220V e da chi vi rifornite??

N.B.: mi dispiace che la conversazione abbia preso questa piega. Se mi è concesso dire la mia, premessa la mia ignoranza in materia, in genere non esiste una soluzione univoca e perfetta ad un problema bensì un insieme di soluzioni praticabili caratterizzate da diversi pro e contro (costo, affidabilità, livello di sicurezza, possibilità di interventi futuri per modifiche/riparazione, facilità di reperimento del materiale ecc...).

in ogni caso volevo ringraziarvi infinitamente per il supporto, non mi era mai capitato che a dieci minuti da una richiesta di aiuto mi avesserò risposto già così numerosi!!!