leo72:
Ma a me usando un chip "sverginato" non va.
Prima da un errore di comparazione: 0xfd != 0x05, poi mettendo 0x05 la procedura va avanti un po' ma si ferma e ricevo un errore di mancata risposta dal programmatore, segno che avrdude si "accorge" che sto usando un accrocchio che non è un programmatore....
Adesso proverò a riflashare il bootloader sul micro montato sulla Uno e poi a spostarlo sulla breadboard.
Penso sia la cosa migliore, io la prova non l'ho fatta sul chip vergine ma a logica si comporta come se avesse un "errore a bordo" quindi la prima volta (è vergine, ci vuole delicatezza e riguardo ;)) devi usare Arduino, poi non avrai più problemi.
PS:
mettendo il fuse basso a 0x62 abiliti quel divisore x8 di cui ho detto tante volte e che serve appunto a dividere il clock interno a 1 MHz.
Gli Attiny, ad esempio, escono tutti con l'oscillatore interno abilitato ed il disivore on, per cui lavorano tutti a 1 MHz.
Dipende dai compiti, alle volte può bastare anche 1 MHz: se devi leggere un sensore 1 volta all'ora, ad esempio, non penso che faccia molta differenza avere il micro "lumaca"
Sì, infatti me l'avevi detto e per questo ho fatto la prova, il sensore è per un antifurto, ho notato che a 1MHz e 3,3V il software dà i numeri, ma penso che "tarandolo" riesco a ottenere un buon risultato, ma per stasera non ne faccio più prove, questa cosa mi ha davvero stressato!
Dunque, ora compro gli ATtiny, penso che consumeranno ancora meno dell'ATmega, che ne dci? A proposito, prima di fare una c.zz.t. quale tipo devo comprare affinché possa andare a colpo sicuro con la tecnica ISP?
Io ora sto usando dei led per verificare ingressi e uscite ma nel circuito finale ci saranno: ATtiny, relé reed 5v, regolatore a 3,3v (forse), una res, un diodo, un transistor per pilotare il rele, avrò bisogno di un ingresso e un'uscita, nient'altro, non penso ci siano particolari problemi, che dici?