come ottenere -3.3v

esiste qualche componente che mi consente a partire dai 3.3 v forniti da arduino di ottenere -3.3 volt ?

Ciao,
in attesa dell'arrivo di qualche guru sull'argomento, posto la risposta da profano:
con un amplificatore operazionale dovresti riuscirci, usando l'ingresso invertente.
In specifico non so darti una sigla di componente, però.

beh, in teoria si...usando un invertente a guadagno unitario...
teoricamente basterebbe un uA741

quindi basta utilizzare un amplificatore operazionale in modalità invertente con guadagno 1
questo amplificatore può andare bene: LM741CN.

  1. per cosa Ti serve? Quanto preciso deve essere? Che corrente Ti serve?
    Presumo che vai a batteria.
  2. con un modulino Dc7DC converter o con un piccolo convertitore Dc/DC switching.
    Se vai a Alimentazione
  3. con un secondo alimentatore 3,3V dove il polo positivo colleghi con la massa di Arduino.
    in generale:
  4. qualcuno mi spiega (visto che non sono un elettronico ma un perito in elettrotecnioca) come si puó fare con un operazionale ottenere una tensione negativa. Ok se hai un alimentazione negativa ottieni una tensione negativa in uscita ma in quel caso usi uno stabilizzatore negativo della serie 79xx o similari.
    Ciao Uwe

premessa: utilizzo l'accelerometro MMA7361 che ha riposo fornisce 1650 mv.

la mia idea è di generare un valore uguale e contrario all'uscita dell'accelerometro a riposo (partendo da -3.3 v e agendo su un potenziometro) , in modo farlo oscillare intorno allo zero.
a questo punto voglio e penso posso amplificare il segnale dell'accelerometro.

l'arduino viene alimentato con la usb del computer. volevo evitare l'utilizzo di batterie esterne se possibile.

ma quel valore, quello a riposo, deve essere così perchè è la metà della tensione di alimentazione e ti serve a distinguere facilmente le accelerazioni positive o negative rispetto all'asse.
comunque per fare quello che vuoi fare credo che basti un transistor o un operazionale e senza generare tensioni negative...

Ciao , la Maxim produce tutta una serie di integrati che hanno la funzione di raddoppio o conversione di una tensione, ad esempio in un mio progetto che era alimentato a 5 V (USB) utilizzavo degli operazionali che richiedevano anche una tensione di -5V generata da un MAX660.

Il MAX660 ( DIP 8 ) è in grado di convertire una tensione in ingresso ( da 1,5 V a 5 V ) in una tensione negativa o di raddoppiarla utilizzando solo 2 condensatori.

Ciao a tutti.

ok per il Maxim660.

si è vero che il valore 1650 mv indica all'incirca lo zero.
il problema che voglio risolvere è di acquisire valori di accelerazione molto bassi, che con i 10 bit di arduino non posso fare.
Quindi se faccio oscillare intorno allo zero, posso amplificare un segnale di pochi mv anche di 256 volte. mentre partendo da 1650 non lo posso fare.
C'è poi il problema di acquisire valori negativi, ma questo dovrebbe essere risolvibile. (un passo alla volta)

grazie
gcam

Potresti anche cambiare la Vref di arduino se sai che analizzerai dei valori in un range ristretto.

uwefed:
3) qualcuno mi spiega (visto che non sono un elettronico ma un perito in elettrotecnioca) come si puó fare con un operazionale ottenere una tensione negativa. Ok se hai un alimentazione negativa ottieni una tensione negativa in uscita ma in quel caso usi uno stabilizzatore negativo della serie 79xx o similari.

Un informatico che spiega elettronica ad un perito elettrotecnico.. che roba XD

Da quel poco che so l'op-amp ha 2 ingressi, i pin denominati + e -. Non invertente ed invertente.
Se colleghi il positivo all'ingresso +, l'uscita sarà anch'essa positiva, amplificata con il rapporto dato dal partitore costituito dalle resistenze R1/R2. Ma se colleghi il positivo al - ed il negativo al + fai lavorare l'integrato in modalità amplificatore invertente, ossia inverti la tensione e la amplifichi col rapporto delle resistenze R1/R2. Se metti 2 resistenze uguali, il loro rapporto sarà 1 per cui una tensione in ingresso uscirà dall'op-amp con lo stesso valore ma di segno opposto.

continuo con il dire che secondo mè basta un piccolo amplificatore fatto con un transistor e con un trimmer sul partitore alla base del transistor per l'offset dell'uscta a zero.

Ti servono 2 Operazionali.
Col primo sottrai 1,65V. Col secondo amplifichi il segnale.
Devi usare operzionali che possono mandare la loro uscita fino a zero. Se basta un valore d uscita di 3V puoi usare un LM358 senó un operazionale rail to rail.
Ti sconsiglio quello che hai in mente di fare perché l'accelerometro non é abbastanza preciso da avere delle misure affidabili visto che non é costruito per questo scopo.
Ciao Uwe

leo72:
Da quel poco che so l'op-amp ha 2 ingressi, i pin denominati + e -. Non invertente ed invertente.
Se colleghi il positivo all'ingresso +, l'uscita sarà anch'essa positiva, amplificata con il rapporto dato dal partitore costituito dalle resistenze R1/R2. Ma se colleghi il positivo al - ed il negativo al + fai lavorare l'integrato in modalità amplificatore invertente, ossia inverti la tensione e la amplifichi col rapporto delle resistenze R1/R2. Se metti 2 resistenze uguali, il loro rapporto sarà 1 per cui una tensione in ingresso uscirà dall'op-amp con lo stesso valore ma di segno opposto.

Si ma come fai ad utilizzare in questo modo un op-amp se non hai la tensione negativa per alimentarlo?
Dovresti riferire tutto il circuito ad un GND positivo.

@ biondo

Ci sono operazionali che funzionano con una ailmentazione singola e che possono arrivare come tensione di uscita molto vicino alla tensione di massa e alimentazione.
Non só cosa é un GND positivo.

@gcam
Se ti serve anche accelerazioni negative allora non togli tutti i 1,65V ma un po'meno e lo amplifichi. Non puoi avere tensioni negative d' ucita perché Arduino non regge tensioni negative e non li converte.

Ciao Uwe

comunque ecco un pò di modi per avere una tensione duale tramite il giochino della massa fittizia:
http://tangentsoft.net/elec/vgrounds.html

@Uwe
Mi sono espresso male io. Supponendo di avere a disposizione un'alimentatore che fornisce una tensione positiva V+ riferita ad un certo GND. Intendevo dire che è sufficiente prendere come riferimento per il circuito una tensione compresa tra V+ e GND, ad esempio dimezzando per comodità V+ tramite un partitore. Proprio come nel link postato da BrainBooster (molto bello domani me lo leggo fuori).

Il problema del partitore resistivo é che deve circolare ca 5 a 10 volte piú corrente attraverso le resistenze che corrente che puoi prendere dal partitore. Se questa condizione non é data la tensione del partitore non é stabile.

La domanda alla base di tutto: serve veramente una tensione negativa o si puó fare anche co una singola alimentazione da 5V? Io dico nó, non serve una tensione negativa.

Dubito anche se la tua idea misurare delle acelerazioni minime con un acelerometro non funzioni. Spiegaci cosa vuoi fare.

Ciao Uwe

Quoto uwefed .
A volte la gente non si accorge che chiede aiuto proponendo già una soluzione :slight_smile: ma che forse è sbagliata.

BrainBooster:
Quoto uwefed .
A volte la gente non si accorge che chiede aiuto proponendo già una soluzione :slight_smile: ma che forse è sbagliata.

Eh sí. E poi non dice neanche per cosa lo vule usare la soluzione scelta.
Ciao Uwe