Divisore di tensione con resistenze da 12v a 9v per 2 amp di assorbimento

Però mi domando: cosa succede se le resistenze vengono pedissequamente alimentate? Per esempio per 365 giorni non stop 24/24h? Visto che non c'è assorbimento e praticamente non riscaldano quasi niente (dopo un giorno di partitori in cascata accesi li toccavo con il dito ed erano alla temperatura del mio dito, non le sentivo ne più fredde ne più calde, quindi direi tra i 20° ed i 25°)

l'assorbimento c'e', dato che le resistenze sono un carico. Esiguo ( I=V/R) quindi possono essere sempre collegate

Seguendo il tuo schema (ovvero R2 collegato in fondo) cosa cambia? Ho una riduzione lineare della tensione? (credo di no visto che si tratta di una serie di resistenze in serie e, da quanto ho capito, l'uso di resistenze in serie non fornisce un impedenza pari alla somma delle impedenze)
In realtà è più semplice nel modo in cui hai fatto tu, quindi passerò a quella versione sicuramente.

Il secondo esempio che ho fatto, mi rendo conto che non c'entra niente, dato che devi comunque visualizzare una tensione sul ADC. E' nei vari nodi che la tensione cambia in rapporto al numero dei partitori.
Una caduta di tensione lineare non la ottieni mai con dei partitori resistivi, dovresti usare valori diversi per ogni scheda, ma poi non sarebbero piu' intercambiabili.
Per avere una caduta di tensione lineare dovresti usare ad esempio un diodo al posto della resistenza ( caduta 0,6-0,7 V ), meglio uno schottky ( 0,35V ).

Domanda: ma ti mancano delle porte per poter gestire il numero delle schede nel modo classico ( Decoder 3/8 in input ) ?