Conduttività dell'acqua - un semplice sensore di fughe d'acqua

Per un lavoro che sto terminando ho la necessità di collegare un sensore di questo tipo ad un ingresso analogico di Arduino.

Il sensore che mi hanno fornito è un semplice dispositivo composto da due lamine distanti un millimetro da posizionare sul pavimento.

La teoria dice che l'acqua potabile ha una conduttività che varia da 50 a 500 ?S/cm corrispondente ad una variazione di resistività tra 2000 e 20000 di ?·cm.

La prima cosa che ho pensato è quella di collegare i terminali di un tester digitale alle uscite del sensore e misurare la resistenza asciutto/bagnato.

Sorpresa: tralasciando il caso "asciutto", nella situazione bagnato il tester legge una resistenza che parte da centinaia di k? salendo progressivamente a decine di M?.

Ho pensato che fossero gli effetti dell'elettrolisi (per fare un buon conduttivimetro, infatti, bisogna usare una tensione alternata per evitare l'effetto dell'elettrolisi), ma non mi sarei mai aspettato questo risultato.

Qualcuno ne sa qualcosa?

Ettore Massimo Albani

cyberhs:
Per un lavoro che sto terminando ho la necessità di collegare un sensore di questo tipo ad un ingresso analogico di Arduino.

Il sensore che mi hanno fornito è un semplice dispositivo composto da due lamine distanti un millimetro da posizionare sul pavimento.

La teoria dice che l'acqua potabile ha una conduttività che varia da 50 a 500 ?S/cm corrispondente ad una variazione di resistività tra 2000 e 20000 di ?·cm.

La prima cosa che ho pensato è quella di collegare i terminali di un tester digitale alle uscite del sensore e misurare la resistenza asciutto/bagnato.

Sorpresa: tralasciando il caso "asciutto", nella situazione bagnato il tester legge una resistenza che parte da centinaia di k? salendo progressivamente a decine di M?.

Ho pensato che fossero gli effetti dell'elettrolisi (per fare un buon conduttivimetro, infatti, bisogna usare una tensione alternata per evitare l'effetto dell'elettrolisi), ma non mi sarei mai aspettato questo risultato.

Qualcuno ne sa qualcosa?

Ettore Massimo Albani

scusate avevo problemi col computer.
Il tester digitale usa una corrente cosí piccola che normalmente non si misurano se del acqua fa un corto. Salta il differenziale in casa ma il tester Ti misura che c'é una resistenza altissima.
In questo caso il tester non da valori affidabili.
Ciao Uwe

sono i sali minerali contenuti nell'acqua che la rendono conduttiva, l'acqua distillata non conduce, altrimenti le batterie non funzionerebbero.
significa che dalle tue parti l'acqua e' abbastanza pura

non sono un chimico, mi aspetto bacchettate :slight_smile:

In realtà anche l'acqua distillata conduce, pochissimo ma conduce.

Infatti, l'acqua deionizzata (acqua purissima) ha una conducibilità di 0.055 ?S/cm pari ad una resistività di circa 18 M?·cm.

Il mio problema è che pensavo che il tester leggesse (dopo un periodo di assestamento) un valore costante e dipendente dalla distanza degli elettrodi, ma così sembra non essere.

uwe ti ha spiegato il fatto, ma magari ve lo siete perso nell'edit

l' avevo aggiunto in un secondo momento, meglio che lo ripeto:

Il tester digitale usa una corrente cosí piccola che normalmente non si misurano se del acqua fa un corto. Se hai un corto con acqua salta il differenziale in casa (piú di 30mA a 230V; percui una resistenza equivalente minore di 7,5 kOhm) ma il tester Ti misura che c'é una resistenza altissima.
In questo caso il tester digitale non da valori affidabili.
Ciao Uwe

... quindi se avessi una corrente più alta tutto i conti tornerebbero?

Allora con un tester analogico (il vecchio caro ICE 680R...) dovrei riuscire a leggere qualcosa di più vicino alla teoria.

C'è qualcuno che ha un vecchio tester analogico con cui fare una prova?

ma scusa, se fai passare una tensione da una batteria e poi misuri la caduta di tensione non fai prima?(visto che è il valore letto da arduino...)

poi visto che hai 2 tester con uno misuri pure l'amperaggio ed è facile ricavare il valore della resistenza!

Caro lesto,

hai ragione, ma il caldo, il peso e l'età (conditi con un po' di pigrizia...) mi ha impedito sinora di farlo. :smiley:

E poi, scusa, ma non siete voi la generazione degli sperimentatori?

Sperimentate gente, sperimentate...

(elucubrazioni di un vecchietto rincoglionito dal caldo, dal diabete e dal ginocchio della lavandaia)