Equilibratore dinamico con arduino!

Mi è capitato di dover bilanciare dei rotori di accenzioni da scooter. Operazione complicatissima, quasi impossibile senza delle macchine appropriate. Si và spesso a occhio cercando di capire dove possa esserci più peso e dove meno! Insomma, una porcata!

Partendo dal presupposto che non ho idea di come funzioni una macchina per l'equilibratura dinamica, mi è ugualmente passata per la testa un'eventuale soluzione. Volevo pertanto sottoporla a voi, per pareri sulla fattibilità o magari l'impossibilità fisica. Sapere, spesso qualcosa di fisico sfugge alla mente!

Immaginate di avere un disco di uno spessore e un diametro x posto su un asse. Questo asse viene vincolato da due cuscinetti ai due lati. di cui il più lontano dal disco fissato (forse meglio non solidarmente) ad un piano, invece il cuscinetto più vicino al disco verrà vincolato solo lateralmente e poi posto su una cella di carico.

un ulteriore cella di carico verrà posta parallelamente all'asse, magari con una molla di precarico che la spnge leggermente sull'asse! Questo per poter esaminare anche eventuali spostamenti orizzontali dell'asse. Gli spostamenti (vibrazioni) verticali invece (del disco) verrebbero percepiti dalla cella sotto al cuscinetto.

spero di aver spiegato bene, magari dopo faccio un disegnino con solid.

Sull'asse monterei pure un encoder per usarne le informazioni nei calcoli!

ora, tralasciando dettagliatamente il firmware che avrei in mente, dopo aver messo in rotazione il disco, se vi è peso sbilanciato verticalmente o orizzontalmente, nella lettura delle celle di carico dovrei riscontrare delle fluttuazioni! almeno credo!

servendomi della lettura dell'encoder suppongo di poter poi risalire al punto esatto dove mi è il problema per poi così correggerlo!

che ne pensate? assurdo? improponibile?

Grazie!

Non mi è molto chiaro quello che vuoi realizzare, il più semplice bilanciatore dinamico possibile prevede che la massa rotante sia montata su un braccio oscillante vincolato con molle di opportuna forza, dalla misura dell'oscillazione del braccio e dal valore del punto massimo raggiunto è possibile ricavare i valori di massa da togliere/aggiungere e la loro posizione.
Oltre alla complessità meccanica e il costo dei sensori, non servono le celle di carico, servono trasduttori di posizione molto precisi e con ampia banda, c'è la parte matematica che è molto complessa, credo sia fuori portata per Arduino standard, dovrebbe essere possibile farlo con la DUE (da verificare).

Grazie astro!

Come da mia premessa non ho idea di come funzioni la vera e propria macchina. Ho solo immagnato una possibile soluzione, ma a quanto pare frivola! :smiley: