Aggiornamento Due

una sola, riguardo la retrocompatibilità: gli shield attuali continuano ad essere utilizzabili (ovviamente con gli opportuni adeguamenti software)?

Ottima notizia.

riguardo la retrocompatibilità: gli shield attuali continuano ad essere utilizzabili

Anche a me interessa questa domanda, dalle immagini sembra che il connettore ICSP sia sempre al suo posto...

Chiedo scusa per la domanda banale ma di questi tempi è d'obbligo: si può avere almeno un'idea del prezzo a cui sarà messa in vendita?

Grazie per averci aggiornato.

Massimo, potresti per favore confermare il micro utilizzato? E' il SAM3X8C? Mi pareva di ricordarmi che lo avevate cambiato, rispetto ai primi prototipi di fine 2011 basati sul SAM3U.
Almeno mi scarico la documentazione giusta :wink:

utilizzando un processore arm a 32 bit sarà fattibile ovviamente con una memoria esterna caricare un sistema operativo per esempio androide? oppure le caratteristiche non lo permettono? grazie per la tua attenzione e per il lavoro svolto fino ad ora.

Abbiamo un'idea del prezzo ma la posso confermare solo dopo che viene approvato l'hardware per andare in produzione. A questo punto mi sento di dire che lo riveleremo al momento del lancio alla MF di New York.

Gli shield che seguono il layout R3 saranno compatibili (per esempio l'ultima versione dell'ethernet shield, il wifi shield etc etc) per gli altri ci saranno da fare modifiche. D'altronde è parecchio tempo che diciamo di non fare gli shield sul layout della uno solamente ma di tenere in conto che altre schede, per esempio la mega, hanno delle piedinature leggermente diverse (è impossibile farle tutte uguali...)

Nella beta attuale è già inserito il concetto di FAT library, cioè una libreria che può contenere al suo interno codice per entrambe le architetture.

Il processore è il SAM3X8C, una delle ragioni del ritardo è che abbiamo aspettato l'uscita del SAM3X perchè aveva una serie di caratteristiche che valeva la pena avere nel prodotto finale (inoltre il SAM3U non era la scelta giusta alla fine..)

Non sarà possibile usare android perchè il CortexM3 non ha l'unità di gestione della memoria che sarebbe necessaria per metterci linux (condizione necessaria per avere android)

m

Indicativamente saremo sulle cifre della MEGA?
Ma la MEGA, a questo punto, resterà in produzione o sarà sostituita dalla DUE? Se il prezzo fosse simile, un utente che vuole investire in una scheda di fascia superiore alla UNO non penso acquisti la vecchia MEGA ma si orienti più verso la DUE.

Il processore è il SAM3X8C, una delle ragioni del ritardo è che abbiamo aspettato l'uscita del SAM3X perchè aveva una serie di caratteristiche che valeva la pena avere nel prodotto finale (inoltre il SAM3U non era la scelta giusta alla fine..)

Bene, perfetto.

Non temete la concorrenza di progetti come Raspberry Pi che offrono Linux a poco prezzo?

onire:
Non temete la concorrenza di progetti come Raspberry Pi che offrono Linux a poco prezzo?

i target a cui si rivolgono le 2 schede sono abbastanza diversi.

Uno è un target che usa la scheda per avere un sistema operativo in grado di fare certe cose più lato software però, chi usa una scheda come la due (sarà molto usata dai quadricotteristi) è per avere una scheda da elevata potenza di calcolo mentre deve avere anche una elevata componente hardware (dialogare con vari standard, comandare pin per pin ecc).

superlol:
(sarà molto usata dai quadricotteristi)

Direi proprio di no, il mercato offre di meglio a molto meno come costo, a partire dagli STM32F4 (core Cortex M4 @186 MHZ) di ST, la scheda di sviluppo costa meno di 15 Euro, per finire con la recentissima Aria G25 di Acme system che per meno di 30 Euro ti da una mcu di fascia alta con Linux onboard.

@astrobeed
In questo momento quelli di DIYDrones stanno portando il loro prodotto su questa piattaforma. Avere una paccata di MHz serve fino ad un certo punto se la piattaforma poi non è facilemne programmabile etc etc

@onire
sono due prodotti diversi. Il Raspberry PI va bene per chi sa programmare bene, se la cava con linux ed è in grado di districarsi in mezzo alle varie distribuzione e cose simili. La scheda Arduino la compri, scarichi il software e la programmi in mezzora il tutto documentato e con tutorial fatti per chi non ne sa molto di tecnologia. Inoltre ci sono cose che il RPi non fa bene, tipo l'io infatti tutte le schede di espansione che si vedono in giro alla fine hanno un microcontrollore per fare l'IO

@legacy
i beta testers sono di diversi tipi: gente che ha già progetti basati su Arduino (quadricotteri, stampanti 3d, macchine del caffe, etc etc) power users (c'è un po' di tutto perfino due persone della Pixar....), produtori di accessori che vogliono verificare la compatibilità etc etc
Il core di sviluppo è fatto da alcuni ingegneri ATMEL e da due programmatori nostri che lavorando stabilmente per Arduino.

Grazie per le news.

EDIT: Ho letto dal datasheet che il SAM3X8C ha la Ethernet 10/100 integrata. I relativi pin saranno disponibili sulla scheda, in modo da aggiungere una semplice schedina col connettore, o ci saranno dei piedini del processore non collegati?

@legacy
Stiamo facendo un accordo per produrre il Jtag noi, appena ho concluso l'accordo ve lo dico

rigardo la modula2 è un linguaggio morto da molti anni... lo spirito di Arduino è quello di lavorare con linguaggi che una volta imparati possono essere riutilizzati nel lavoro di tutti i giorni (Imparando a programmare con Arduino o Processing si ha la porta aperta verso tutti i linguaggi dalla sintassi simile come JavaScript o la programmazione Android , il c++ etc etc)

@paolop
Nella prima versione della scheda non credo che i pin saranno accessibili altrimenti avremmo dovuto fare una scheda a 4 strati che è molto più complessa e costosa.. c'è in programma una scheda separata con eth e wifi a bordo.

m

@masimo banzi
avevo una voglia matta di comprarmi l'arduino due, ma ora che ho scoperto che dei pin utili come quelli dell' ethernet non sono accesibili nella prima versione (avevo gia' programmato di usare l'arduino due x 1 progetto ethernet usando unathernet shield) ma ora che ho scoperto che c'è la possibilità di avere l'ethrnet già incluso nella scheda senza dover acquistare altri moduli, sono un po' contrariato dal fatto che queste risorse ''speciali'' vengano sprecate.....

Quoto... io sono a favore dell'utilizzo del C per arduino, meglio ancora se C++...

Davvero i soli ulteriori collegamenti della ethernet complicherebbero così tanto la struttura del PCB? Ma ciò significa che prevederete una sorta di connettore di espansione su cui collegare una scheda "passiva", o tale scheda aggiuntiva avrà un proprio hardware ethernet, sprecando di fatto quello intergrato nel chip? Naturalmente sono solo curiosità tecniche, non voglio certo entrare nel merito delle scelte che avete fatto e che farete, la vostra esperienza certamente vi dirà se l'utenza preferirebbe una ethernet, magari sacrificando qualche pin I/O, o il contrario.

Commento anche io questa affermazione, fantastico pensiero, che condivido. volevo farti una domanda ma se io creo un progetto per Arduino uno in futuro la trasportabilità quanto è fattibile sul Due? e come? scusa la domanda un po banale, forse troppo presto farti questa domanda prima del rilascio della scheda tecnica.

Pietro

Un implementazione del Ethernet nativo del Controller avrebbe complicato la scheda ma avrebbe anche complicato il firmware/Bootloader/inizializzazione e le librerie per usarlo. Tutto cose che avrebbero costato tempo e posticipato l' uscita di una Arduino DUE ben funzionante nel giorno di prima fornitura.

Ciao Uwe

@cece99
come ha scritto correttamente uwe il lavoro richiesto per aggiungere il tcpip al core di arduino ed il resto avrebbe richiesto molto tempo.
L'ethernet che viene fornita dal processore è solo il livello più basso del MAC poi devi implementare tutto il resto in software (un po come fanno gli shield per arduino basati sull'ENC28j60) mentre l'ethernet shield ufficiale usa un processore che ha il tcp/ip a bordo.
Lo shield ethernet R3 funziona sulla Due

@iz2rpn
con le dovute riserve tutto il codice scritto con le API di Arduino funziona. Le librerie di terze parti non funzioneranno se fanno accesso diretto ai registri del processore AVR.

@Michele Menniti
il processore ha, se non sbaglio, 144 piedini. sulla scheda c'è un po di tutto inoltre alcune piste come quelle dell'USB hanno un percorso forzato (per rispettare una serie di paramentri come l'eye diagram etc) alla fine non rimane molto spazio per far arrivare le piste giuste ad un connettore.
La scehda è sbrogliata a mano ovviamente perchè eagle da solo non arriva neanche al 60%

ma alla fine girera alla frequenza massima consentita dal processore (o almeno 40 MHz)

oppure sotto i 40 MHz