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Ciao BrainBooster,
utilizzare le fotoresistenze, potrebbe essere molto semplice, ma hai idea di quanti ingressi analogici occorrono? Come per i diodi!
Occorre trovare una soluzione per comandate il sensore, e leggerne lo stato, sempre con un multiplex, magari lo stesso dei led, ma con una logica specifica per controllarne la risposta.
Ad esempio, nel caso dei diodi led o fotodiodi, una volta polarizzati, si potrebbe leggere lo stato traminte un pin analogico.
Bisogna lavorarci un pò, per restare alla UNO, altrimenti, questa opzione, si dovrà implementare solo quando si passerà alla DUE o al MEGA.
I riferimenti che hai postato, indicano che per ogni fotodiodo, c'è dedicato un ingresso ed in questo caso ne avremmo bisogno di ben 32!!!!!
Per le prove, prenderemo comunque in considerazione le modalità di utilizzo dei diodi.
Pensa..... se hai compreso il funzionamento del circuito, quando il led della medicina si accende, ed in parallelo a questo, colleghiamo un diodo emitter, dall'altra parte ci sarà bisogno solo di un controllo in ingresso, perchè il led e quindi la medicina presa in considerazione sarà solo quella attivata.
Se ricevo il segnale nel fotodiodo ricevitore, la medicina non è presente, quindi eseguo una sub che ne segnala la mancanza, se non lo ricevo, la medicina si trova al suo posto, quindi attivo solo la chiamata al paziente per l'assunzione.

Per quanto riguarda la libreria "TimeAlarm", ho voluto tener separata la possibilità di settare gli allarmi in modo indipendente, senza alcun vincolo, in maniera che le variabili possano essere gestite senza alcun problema.
Ciao.