Ciao Stefano, ben ritrovato.
Io pensavo a cose MOLTO più embedded soprattutto perché ci sono dei cosini molto interessanti tipo questo:
http://bifferos.bizhat.com/
Che costano quanto un ethernet shield (38 euro) e, pur avendo un processore ridicolo, praticamente un 486, consentono di avere per la parta di networking qualcosa di -teoricamente- molto più solido di un chippino embedded da 4 socket massimo.
Non nego anche che da moltissimi anni lavoro con grandi soddisfazioni su macchine linux piccole e grandi, e quindi mi sento molto a mio agio nel networking in ambiente linux.
Infine quale matrimonio potrebbe essere migliore di quello tra Arduino e Linux (o varianti)?
Appena mi libero un pochino, conto di sostituire il mio termostato prototipale (Jeenode+vari plugs+serial lcd) con un nodo basato su questa soluzione.
Per quanto riguarda la distribuzione da adottare, ho usato recentemente una distro per sistemi embedded chiamata OpenWrt (pensata per router e cose del genere) che mi è sembrata poco esosa in termni di risorsa richieste. Certo vorrei qualcosa di, per quanto più possibile, read-only rispetto alla memoria flash da cui farò il bootstrap del sistema operativo, altrimenti il supporto andrebbe a quel paese molto presto (leggasi: wear-out).
Per compiti più tosti a livello computazionale, starei su soluzioni embedded basate su ARM, tipo BeagleBoard e simili: con soli 2W cè un sistema bello potente con eth, usb, audio in/out, una potenzialmente interessante interfaccia video, e con alcune versioni, pure wifi e bluetooth.
Poi lascerei sempre ad una Arduino (o sorelle) il collegamento con il mondo reale...