Risposta Arduino...zitto........zitto.......

Riprendo la discussione incominciata sul vecchio forum per dire la mia opinione.

Title: Arduino...zitto........zitto.......
Post by: totodix on January 21, 2011, 06:05:10 PM
Ho appena acquistato il solito mensile che tratta di software open source e che ti trovo in copertina?!?!??!?!?

"Accendere le luci con la voce".... La scheda Arduino e qualche riga di codice per comandare con il semplice uso della parola qualsiasi dispositivo elettrico.......e tre pagine di articolo!!!!

Ero coscente della potenza di questa "piccola" scheda e questa è la conferma che sta destando l'interesse di molti.

Grazie a Massimo ed al team di ideatori ed un grazie a tutti coloro che scrivono su questo forum.

Incuriosito dalla segnalazione di totodix ho comprato il giornale.

Sono rimasto deluso, molto deluso.

Sono sorpreso in modo negativo dalla descrizione poco felice della costruzione e del funzionamento dei relé e l' informazione che viene pilotato da impulsi di tensione. I rele, ecceto alcuni tipi speciali (passo-passo, comutatori decimali telefono di una volta e set-reset) vengono pilotati in tensione. Quando c'é tensione sono attivati (i contatti "normalmente aperti" si chiudono e i contatti "normalmente chiusi" si aprono) e quando non c'é tensione sono disattivati.
Vengono nominati dei tipi di variabili che l'Arduino non gestisce. Anche questo una schelta poco felice per dare un esempio di variabile per spiegare cosa sono che porta a dei fraintesi a chi é nuovo e vuole imparare.

Nel articolo "Accendere la luce con la voce" l'Arduino viene usato per comutare un relé e percui per accendere la "luce". Il riconoscimento della Voce viene delegato al PC e al programma perlbox. I comandi non arrivano ad Arduino via seriale ma l'articolo prevede che con una parola detta, riconosciuto dal SW come comando di accendere la luce viene programmato l' arduino (upload di un sketch compilato in precedeza) che mette fisso l' uscita a HIGH per accendere il relé.

Oltre che non viene spiegato come spegnere il relé, questo metodo di programmare Arduino o qualsiasi controller é semplicemente sbagliato, anzi direi un idea perversa (se nel ambito della informatica si uó dire cosí).

Spero che i responsabili del giornale si cerchino un aiuto competente tra la comunitá Arduino e che scrivano in futuro articoli piú informativi, piú coerenti e piú corretti.

Mi dispiace che Arduino sia stato degradato per tenere High un uscita dove é collegato tramite un transistore un relé caricandogli un sketch con un unica funzione digitalWrite:

int mioPin=13;
int mioStato = HIGH;
void setup(){
pinMode(mioPin, OUTPUT);
digitalWrite(mioPin, mioStato); 
}
void loop(){}

Un uso piú indegno di Arduino non so immaginarmi.

Ciao Uwe

E' noto che spesso i giornalisti non sono esperti di ciò che scrivono :slight_smile:
E questo è un male perché basterebbe un po' più di umiltà per ammettere i propri limiti e chiedere ad un esperto di scrivere (o per lo meno di controllare) un pezzo che sia per lo meno corretto dal punto di vista degli argomenti trattati.

Forse sono troppo bene abituato leggendo la rivista computer che ho abbonato. c't Magazin für Computertechnik | c't Magazin
È una tedesca e molto critica ma in modo giusto e corretto e tratta anche temi un po fuori dal mondo computer che sono di generale interesse. Informa anche di aspetti giuridici e legislativi (della Germania) rivolte a problematice internet e PC.
Tramite un suo articolo ho conosciuto Arduino.
Ciao Uwe

Le buone riviste in Italia sono destinate a morte certa. Quelle che sopravvivono lo fanno non per merito ma perché sono più commerciabili di altre (ergo: "pigiano" marche e/o prodotti in base ai soldi ricevuti per la pubblicità). E' un dato di fatto.

Qual'è la rivista sotto accusa che non la compro? Fosse una rivista gratis potrei capire! Ma immagino che come tutte le riviste di settore non costi neanche poco. Ergo, è una vergogna! :stuck_out_tongue:

Quotone per Uwe e per leo72!!!

linux magazine edizione febbraio 2011 4.99€ con DVD o 5,99€ con DVD doppio lato.
Ciao Uwe

Se non ricordo male gli articoli su tali riviste vengono scritti da collaboratori esterni...

Come uwe, anche a me è capitato di leggere (in edicola :P) qualche articolo su realizzazioni con Arduino, che dal titolo sembravano essere megafantasticherie, ma che poi in realtà erano schifezze o realizzazioni di livello davvero basso.
Il problema (se è un problema) è che Arduino è diventato famoso, e per una rivista di informatica avere un articolo su Arduino fa vendere di più...

Ciao pitusso

avere un articolo su Arduino fa vendere di più...

Sí esattamente 1 copia di una edizione in piú perché adesso possono scrivere quello che vogliono sulla copertina, non compro piú.

Ciao Uwe