atmega 328, necessario collegare tutti i GND e VCC?

Ah OK :sweat_smile:

allora, alla fine mi son buttato sulla versione DIP, le pistre vengono ben definite anche sulla mia stampante.
Per ora ho usato l'autorute, ma non mi piace come sistema le piste, se solo spostasse da solo i componenti...

lesto:
allora, alla fine mi son buttato sulla versione DIP, le pistre vengono ben definite anche sulla mia stampante.
Per ora ho usato l'autorute, ma non mi piace come sistema le piste, se solo spostasse da solo i componenti...

Lì ci vuole la tua mano, se disegni uno schema elettrico con tutti i crismi, quando realizzi il PCB devi sistemare i componenti più o meno come sullo schema, poi fai l'autoroute, a quel punto inizi con l'ottimizzazione.

sinceramente per come funziona l'autoroute trovo molto più comodo sistemare a mano... La cosa utilissima invece trovo essere quella di poter "resettare" le connessione andando ai componenti più vicini.
Nel frattempo oggi ho rispolverato il bromografo

lesto:
La cosa utilissima invece trovo essere quella di poter "resettare" le connessione andando ai componenti più vicini.

Mi spieghi questo passaggio che mi sa di nuovo, per come uso io Eagle?

intendo il ratsnest, proprio a fianco dell'autoroute

lesto:
intendo il ratsnest, proprio a fianco dell'autoroute

ah, ok, pensavo a quelache tecnica particolare XD

una piccola domanda finale, la pasta saldante si scioglie a 175°, lo stagno intorno ai 220°.

Gli IC possono raggiungere tranquillamente entrambe le temperature? e per quanto tempo o IN quanto tempo (magari bisogna seguire una curva di riscaldamento e raffreddamento?)

Ho notato che l'ADXL335 dà come temperatura di stoccaggio dai -65° ai +150°, ma ciò influisce anche sulle temperature di saldatura?

lesto:
Gli IC possono raggiungere tranquillamente entrambe le temperature? e per quanto tempo o IN quanto tempo (magari bisogna seguire una curva di riscaldamento e raffreddamento?)

Ovvio che si, per tutti gli IC ci sono documenti per la modalità di saldatura, solitamente sono riferiti alle varie tipologie di case, comunque durante la saldatura il chip può raggiungere temperature molto maggiori, per pochi secondi, di quella di stoccaggio.
Sul data shee del 345 in fondo c'è la curva di saldatura reflow con tanto di tempi, rampa, e temperature, il massimo da raggiungere è 260° se usi stagno pb free oppure 240° con stagno pb, va mantenuta per 10-30 secondi poi si deve cominciare a raffredare lentamente.
Se ti guardi bene la curva reflow capisci da solo perché rido quando vedo cose come la saldatura in padella :grin:

beh se la temperatura è gestita elettronicamente, con qualche test preliminare, non dovrebbe essere impossibile. L'importante è che la temperatura on salga troppo lentamente (superi il tempo massimo) nè troppo veloce, ma questo dipende dalla tipologia di resistenze termiche no?

allego il primo (fallimentare) test :slight_smile:
il rame ha impiegato 5 o 6 ore per sciogliersi (e a quanto pare un'oretta era di troppo), causa freddo e soluzione vecchia di anni (anche se mi dicono che regge bene la vecchiaia)

riproverò in settimana con una nuova soluzione

NON è necessario che ne prepari di nuova, basta aggiungere 100-200 ml di acido muriatico per ogni lt di soluzione di cloruro ferrico.
Se tu avessi letto quanto ho scritto con non poca fatica sapresti che l'ideale è che la soluzione sia riscaldata (40-50°C) e agitata, inoltre il cs deve stare sospeso nella soluzione in verticale o con la faccia da incidere verso il basso, ma NON a contatto col contenitore; 5-8 minuti e ti esce un lavoro perfetto. Sul disegno che hai realizzato preferisco stendere il classico velo pietoso :disappointed_relieved:

cazziato per bene -.-"

domani faccio il riabbocco, per la scadata lo sapevo, ma mica mi era venuto in mente di mettermici col phon :slight_smile:

per la sospensione è ok, però mentre un lato risulta "scancellato", nell'altro lato le piste son messe meglio. la stessa cosa è successa (ma all'opposto) con la seconda PBC

per il disegno è la prima volta, sii benevolo :slight_smile:

lesto:
cazziato per bene -.-"

domani faccio il riabbocco, per la scadata lo sapevo, ma mica mi era venuto in mente di mettermici col phon :slight_smile:

:fearful: sei impazzito o scherzi? il rabbocco assolutamente fuori casa, con tanto di mascherina ed occhiali, poco per volta e con un bel bastoncino di plastica (anche legno) a mescolare. Il fon non ti scalda una pitocchia, in compenso ti riempie di gas da respirare, non coglioneggiare con la chimica :grin:
Non riesci a procurare una resistenza in bulbo di vetro per acquari? è perfetta, ha anche il termostato, è il tipo che mi trovo io montata nella mia vaschetta, inattaccabile e funzionale.

per la sospensione è ok, però mentre un lato risulta "scancellato", nell'altro lato le piste son messe meglio. la stessa cosa è successa (ma all'opposto) con la seconda PBC

se è un doppia faccia l'unica è la sospensione in verticale, tipo lenzuolo, con la sospensione calda e l'agitazione (anche un banale bastoncino se non vuoi mettere una pompa ad aria, tipo presepe)

per il disegno è la prima volta, sii benevolo :slight_smile:

sì, certo, era per scherzare, ma devi sapere che nell'altra vita sono stato per due anni disegnatore professionale di un'importante Azienda elettronica, ma ti parlo di tempi in cui si lavorava con lucido, taglierino, trasferibili e piste adesive, altro che sbroglio automatico :sweat_smile:
Quando uscì l'ORCAD per MS-DOS, che permetteva di disegnare tutto a video (NIENTE LIBRERIE!!!) ero l'uomo più felice del mondo, poi ho intrapreso altre strade, ma ora sono di nuovo qui; quando ho messo mano ad Eagle per realizzare i miei nanetti, pensando a quei tempi davvero da pionieri, mi sono commosso =(, meno male che ero solo solo, nel mio lab :blush:

il lavoro lo faccio sul balcone, nulla in casa tranne la fotosensibilizzazione (o come si chiama) con bromografo.

Il phon è stato un suggerimento esterno... pensavo ad una ventola da PC immersa per 1/3 (niente elettronica in acqua, anche se ovviamente un poco si bagnerà andrà a batteria e pace) per la resistenza devo cercare in qualche negozietto. per fortuna federico mi ha prestato il suo ADXL335 su brak-out board e giocherò un poco con questa!

Ok, io scrissi del phon che in mancanza di altro è una soluzione solo se lo fai come dici te nel balcone.
Non che poi riscalda tanto ma quanto meno lo porta a temperature estive, il problema è come posizionare il phon.
Io ho una lampada a braccio snodabile a cui gli ho fissato in modo provvisorio il phon.
La cosa ha funzionato nel mio caso perchè avevo 10°C ambiente e portarla a 25°C o poco più era il mio obbiettivo.
Occhio che ti fai i perfumi e ti avveleni, io anche se l'ho fatto in laboratorio con tutto aperto, dentro non si poteva respirare e dovevo stare fuori.

Un consiglio semplice semplice, niente ventole, vai in un negozio dove vendono acquari e chiedi un pompa aria, insomma quella per ossigenare l'acquario, chiedi anche il tubo a me lo hanno regalato con la pompa.

Questo sempre se è doppia faccia, altrimenti come di Menniti basta appenderla a faccia in giù e agitare di tanto in tanto manualmente.

Ciao.

lesto:
il lavoro lo faccio sul balcone, nulla in casa tranne la fotosensibilizzazione (o come si chiama) con bromografo.

Ma lascia perdere quella porcheria tossica e inquinante del percloruro ferrico e usa la soluzione acqua ossigenta a 36 Volumi e acido muriatico, lavora benissimo a 20°, e lo puoi fare dentro casa lasciando semplicemente aperta la finestra, ci mette pochi minuti per incidere il pcb e vedi l'avanzamento del processo senza dover tirare fuori la scheda perché la soluzione è trasparente.

astrobeed:

lesto:
il lavoro lo faccio sul balcone, nulla in casa tranne la fotosensibilizzazione (o come si chiama) con bromografo.

Ma lascia perdere quella porcheria tossica e inquinante del percloruro ferrico e usa la soluzione acqua ossigenta a 36 Volumi e acido muriatico, lavora benissimo a 20°, e lo puoi fare dentro casa lasciando semplicemente aperta la finestra, ci mette pochi minuti per incidere il pcb e vedi l'avanzamento del processo senza dover tirare fuori la scheda perché la soluzione è trasparente.

Puoi darmi riferimenti precisi per la preparazioni; io per acuqa ossigenata intendo quella delle bottigline ma non so se va bene. In pratica, per preparare un litro di soluzione cosa serve esattamente e dove si compra?
Quante volte (o per quanto tempo) la puoi usare prima di doverla smaltire?

Puoi darmi riferimenti precisi per la preparazioni; io per acuqa ossigenata intendo quella delle bottigline ma non so se va bene. In pratica, per preparare un litro di soluzione cosa serve esattamente e dove si compra?
Quante volte (o per quanto tempo) la puoi usare prima di doverla smaltire?

Michele che mi combini, perdi i colpi?? Già dovresti sapere tutto... hai anche aggiornato la tua guida sui pcb prova a darci un' occhiata :wink:

Pelletta:

Puoi darmi riferimenti precisi per la preparazioni; io per acuqa ossigenata intendo quella delle bottigline ma non so se va bene. In pratica, per preparare un litro di soluzione cosa serve esattamente e dove si compra?
Quante volte (o per quanto tempo) la puoi usare prima di doverla smaltire?

Michele che mi combini, perdi i colpi?? Già dovresti sapere tutto... hai anche aggiornato la tua guida sui pcb prova a darci un' occhiata :wink:

azz che figura e mmm :grin: non me lo potevi scrivere in privato? ora chi lo sente a lesto "predichi bene e razzoli male, ecc. ecc.". Hai ragione, proprio tu me l'avevi suggerite queste cose e ti avevo anche scritto. :blush: :blush:
Me ne vado ramingo per i Topic finché la mia colpa non sarà espiata