Energie alternative

leo72:
@lesto:
l'universo contiene moltissimi idrogeno, è vero.... ma c'è un piccolo problema: come lo recuperi? :wink:
Nubi gassose vicino al sistema solare implicano i viaggi interstellari... forse nel 2063, con Zefram Cochrane che compie il primo volo a velocità iperluce, ma non prima :stuck_out_tongue:
Alternativamente ci sarebbe Titano, con i suoi oceani di metano liquido... ma è a qualche centinaio di milione di chilometri...

150 milioni di Km è la distanza Terra-Sole :stuck_out_tongue:
Titano è a 10 volte questa distanza!!!

Johnny779:
150 milioni di Km è la distanza Terra-Sole :stuck_out_tongue:
Titano è a 10 volte questa distanza!!!

E quindi cos'ho detto che non va?
Ho detto "qualche centinaio di milione di chilometri", il fatto che Saturno (Titano è una sua luna) disti mediamente sui 1.000 milioni di Km (tralasciamo le distanze che possono assumere al perielio ed afelio) non corrisponde forse ha quanto ho affermato? :wink:

bhe hai sbagliato di un'unità di misura, parliamo di un miliardo di km :smiley:

Una domanda, forse da ingenuo o "pollo": siamo sicuri che chi detiene lo sfruttamento di queste risorse abbia convenienza a dire in anticipo che in realtà ne ha molto di più di quello che si crede?

su questo hai più o meno ragione. Certamente barano un pò per influenzare i mercati, ma non possono barare più di tanto se no perdono i grandi compratori che vanno dove sanno che c'è più abbondanza per stare sicuri sul medio-lungo periodo

lesto:
bhe hai sbagliato di un'unità di misura, parliamo di un miliardo di km :smiley:

Ragazzi, alle volte mi fate cadere dalle nuvole... :sweat_smile: se l'italiano non è un'opinione, "qualche" vuol dire qualcuno, alcuni. Mica c'è un fattore 100 fra ciò che ho detto e ciò che è. Sono 1.000 milioni di Km, io ho parlato di "qualche centinaio di milioni di km". Qualche centinaio di milioni, mica qualche migliaio... Poi se volete ragione, bene: avete ragione. Ho sbagliato. Contenti?
PS:
il prox che sbaglia anche una sola virgola o una lettera, messe nel posto sbagliato, lo cazzio come si deve ]:smiley:

Una domanda, forse da ingenuo o "pollo": siamo sicuri che chi detiene lo sfruttamento di queste risorse abbia convenienza a dire in anticipo che in realtà ne ha molto di più di quello che si crede?

su questo hai più o meno ragione. Certamente barano un pò per influenzare i mercati, ma non possono barare più di tanto se no perdono i grandi compratori che vanno dove sanno che c'è più abbondanza per stare sicuri sul medio-lungo periodo

Ma i produttori abbassano la produzione per far crescere il prezzo, è il giochino classico che fa l'OPEC quando deve fare cassa.

astrobeed:

Testato:
il problema del nucleare e' che l'incidente possibile e' troppo grave.

?
Sei realmente sicuro che è meglio un danno certo e continuo piuttosto di un danno potenziale con una bassissima probabilità di verificarsi ?

un danno da centrale è incalcolabile , solo chi l'ha vissuto puo capire quando accade (vedi cernobyl)
le coseguenze sono incalcolabili,

nonostante tutta la tenologia quella ex centrale ha tutta la sua pericolosita, gli hanno fatto un sarcofago di supercemento che al momento attuale ha "crepe" ci ci passano dentro i camion comodamente

è stata fatta fatta in un punto dove passa l'aqua che da da bere a 50 milioni di russi,
(piu o meno la stessa identica cosa che abbimo provato a fare noi a Trino Vercellese sul po)

li non sanno piu come fare per impedire che l'iquinamento radioattivo dell'acqua cessi,

non sanno come fare per aprire il sarcofago e prendere quel nocciolo e sistemarlo una volta per tutte

nella "migliore" migliore delle ipotesi quando una centrale viene dismessa diventa off limits
un cimitero proibito per un raggio di molti chilometri,

cè un intervista sul youtube di Rubbia che afferma che petrolio e uranio sono la "stessa cosa"
che faranno la stessa fine si esauriranno da qui a poco
detto da uno che c'ha marciato 30 anni con l'uranio è inquietante

GINGARDU:
nonostante tutta la tenologia quella ex centrale ha tutta la sua pericolosita,

tutta la "tecnologia"????? :astonished: :astonished: :astonished: :astonished:

Quella centrale era poco più di un capannone industriale con un nocciolo di uranio dentro.
Ed era gestita da gente che era poco più che pastori.
L'incidente è stato causato dalla cretinaggine del direttore, e se non sbaglio, dai militari (o dai tecnici stessi, lo disse Tullio Regge in un'intervista) che volevano fare un esperimento "a bassi regimi" (correggimi se sbaglio, astro).

Johnny, ti quoto al 1000 per cento.

Per chi volesse approfondire, consiglio:

Cito:

Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:00 circa presso la centrale nucleare V.I. Lenin, situata a 3 km da Pryp'jat' e a 18 km dalla città ?ernobyl', in Ucraina, 16 km dal confine con la Bielorussia. Nel corso di un test definito "di sicurezza" (già eseguito senza problemi di sorta sul reattore n°3), furono paradossalmente violate tutte le regole di sicurezza e di buon senso portando ad un brusco e incontrollato aumento della potenza (e quindi della temperatura) del nocciolo del reattore numero 4 della centrale: si determinò la scissione dell'acqua di refrigerazione in idrogeno ed ossigeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle tubazioni del sistema di raffreddamento del reattore. Il contatto dell'idrogeno e della grafite incandescente delle barre di controllo con l'aria, a sua volta, innescò una fortissima esplosione, lo scoperchiamento del reattore ed un vasto incendio dello stesso.

Le esplosioni non furono di tipo nucleare – non si trattò di una reazione a catena incontrollata di fissione nucleare come avviene nelle bombe atomiche – bensì ebbero una causa chimica. Il surriscaldamento del nocciolo dovuto all'improvvisa perdita di controllo sulla reazione nucleare portò al raggiungimento di elevatissime temperature che fecero arrivare la pressione del vapore dell'impianto di raffreddamento ad un livello esplosivo. Si innescarono inoltre reazioni fra le sostanze chimiche contenute (acqua e metalli), inclusa la scissione dell'acqua in ossigeno e idrogeno per effetto delle temperature raggiunte, che contribuirono a sviluppare grandi volumi di gas.

Il fine del reattore era la produzione di elettricità per uso civile e di plutonio per uso militare. Per aumentare l'efficienza del sistema erano state adottate alcune soluzioni tecniche che di fatto ne diminuivano la sicurezza. Innanzitutto la scelta della grafite come moderatore accoppiata all'uso dell'acqua leggera come refrigerante, soprattutto per migliorare l'economia neutronica e facilitare quindi la produzione di plutonio-239. Ai progettisti era noto il fatto che i coefficienti di vuoto e potenza positivi, in aggiunta a un refrigerante che assorbe neutroni come l'acqua e a un moderatore solido (grafite), erano caratteristiche che in determinate condizioni avrebbero potuto rendere instabile il reattore.

Era già stata progettata male, in economia, e condotta ancora peggio, nel totale non rispetto delle regole e norme di sicurezza

Era già stata progettata male, in economia, e condotta ancora peggio, nel totale non rispetto delle regole e norme di sicurezza

il che è la norma in una società facilmente corruttibile che punta solo all'accumulo di denaro, correggetemi se sbaglio.

lesto:

Era già stata progettata male, in economia, e condotta ancora peggio, nel totale non rispetto delle regole e norme di sicurezza

il che è la norma in una società facilmente corruttibile che punta solo all'accumulo di denaro, correggetemi se sbaglio.

Sì, però stiamo parlando dell'Ex-Unione Sovietica, una società socialista dove l'interesse non sarebbe dovuto essere il denaro ma il bene del popolo. Il problema è che l'Ex-Unione Sovietica, tra la fine degli anni '70 (quando è stata costruita la centrale) e la prima metà degli anni '80 era arrivata al capolinea: la decadenza aveva colpito tutte le classi e tutti gli organi, dall'apparato politico a quello militare a quello tecnologico. La Perestroika è nata proprio come innovamento di una società ormai allo sbando. Chernobyl è figlia di quel periodo: progettata al risparmio (probabilmente per mangiarci sopra) e condotta da gente incompetente ed incapace di trattare un'emergenza.

E Fukushima dove lo mettiamo?

il nucleare, anche secondo i dati qui forniti, non e' una manna dal cielo, non e' energia infinita, e' costosa, e' la piu' pericolosa di tutte e la piu' cattiva, in quanto non avendo una spina che si puo' staccare non e' possibile tenerla del tutto sotto controllo.
in mancanza di altri dati io continuo a votare no al nucleare :slight_smile:

@Pelletta:
anche per Fukushima c'è l'errore di aver pensato un impianto a così poca distanza dal mare, anche qui scelta dettata dall'abbondanza di acqua per i generatori a vapore della centrale. Poi si è visto cos'è successo.

@Testato:
il termoelettrico ci uccide lentamente, è meglio forse?
Lentamente la CO2 riversata nell'atmosfera sta innalzando la temperatura globale. I fumi inquinano l'aria.

Era già stata progettata male, in economia, e condotta ancora peggio, nel totale non rispetto delle regole e norme di sicurezza

@leo72:

era stata costruita negli anni '70, ma la tecnologia era quella delle prime generazioni, degli anni '50.
Praticamente era come avere una centrale che ha generato l'uranio arricchito della bomba su Hiroshima.
Stessa cosa per Fukushima. Guarda caso, era una delle centrali più vecchie.
N.B.: la centrale di Cernobil, con i restanti reattori è stata attiva fino a tempi recenti.

Johnny779:

GINGARDU:
nonostante tutta la tenologia quella ex centrale ha tutta la sua pericolosita,

tutta la "tecnologia"????? :astonished: :astonished: :astonished: :astonished:

Quella centrale era poco più di un capannone industriale con un nocciolo di uranio dentro.
Ed era gestita da gente che era poco più che pastori.
L'incidente è stato causato dalla cretinaggine del direttore, e se non sbaglio, dai militari (o dai tecnici stessi, lo disse Tullio Regge in un'intervista) che volevano fare un esperimento "a bassi regimi" (correggimi se sbaglio, astro).

quello che dici e fuorviante nelle centrali russe di pastori mon c'è n'èrano e piu facile che c'erano 100 ingegneri,
non ci vuole troppo a capire cosa era successo a cernobyl,

cernobyl in caso di Manutezione/guasto alle sue turbine vapore dipendeva dalla rete elettrica per far funzionare le pompe di raffreddamento nocciolo questa e gia una " pazzia" in partenza ma visto che non erano pastori avevano previsto anche dei generatori diesel in caso che andasse via la luce

il un sistema di emergenza che si rispetti ci vuole un "collaudo vero" che è andata come sappiamo :fearful:

perche i generatori diesel richiedevano qualche minuto per andare completamente a regime il nocciolo s'è riscaldato quel tanto che bastava i 2 minuti che ha iniziato a far danni non riparabili e da li tutta la reazione incontrollabile

GINGARDU:
quello che dici e fuorviante nelle centrali russe di pastori mon c'è n'èrano e piu facile che c'erano 100 ingegneri,
non ci vuole troppo a capire cosa era successo a cernobyl,

Non so se hai capito che il mio (e quello di Tullio Regge) "pastori" era ironico: nel senso di tecnici addestrati male: "se si illumina questo premi quest'altro" e poco altro...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/01_Gennaio/21/nucleare_si.shtml

@Gingardu:
non so se hai letto la pagina sulla Wiki ma il "danno" è stato fatto proprio eseguendo un'azione non necessaria. Non è stata l'assenza di energia ma l'aver usato in fase di progetto un certo tipo di barre di contenimento e di averle poi azionate in un momento in cui hanno arrecato più danno che altro.

leo72:
@Gingardu:
non so se hai letto la pagina sulla Wiki ma il "danno" è stato fatto proprio eseguendo un'azione non necessaria. Non è stata l'assenza di energia ma l'aver usato in fase di progetto un certo tipo di barre di contenimento e di averle poi azionate in un momento in cui hanno arrecato più danno che altro.

C'era pura una piccola simulazione in Matlab, fatta da un docente di fisica, proprio della centrale di Cernobyl, in cui si "sfidava" l'utente a riuscire ad evitare il disastro.
Se la ritrovo la posto.

leo72:
@Gingardu:
non so se hai letto la pagina sulla Wiki ma il "danno" è stato fatto proprio eseguendo un'azione non necessaria. Non è stata l'assenza di energia ma l'aver usato in fase di progetto un certo tipo di barre di contenimento e di averle poi azionate in un momento in cui hanno arrecato più danno che altro.

a queste cose bisogna crederci poco, se no si da l'impressione che se si fanno le cose "giuste" le centrali atomiche sono piu sicure e tranquille delle piramidi,

invece gia cosi come sono (PAROLE DI RUBBIA) è incredibile quello che è successo in Giappone a fukuschima i giapponesi sono i piu avanzati in questa tecnologia, :fearful:

(se ritrovo i video su youtube li posto)

nessuna centrale atomica francese (ma forse tutte le centrali) che tra l'altro c'è li hanno fatti sul nostro confine :fearful:)
resisterebbe ad un attacco terroristico stile torri gemelle
forse basterebbe anche un aereoplano privato con qualche quintale di esplosivo fatto puntare sul punto giusto (non necessariamente il reattore)
per provocare una catastrofe e dire a 100.000 persone che devono abbandonare la propria abitazione e una catastrofe,
insomma se volete scherzare su queste cose fatelo

a me prende paura solo a pensarci =(

GINGARDU:

leo72:
@Gingardu:
non so se hai letto la pagina sulla Wiki ma il "danno" è stato fatto proprio eseguendo un'azione non necessaria. Non è stata l'assenza di energia ma l'aver usato in fase di progetto un certo tipo di barre di contenimento e di averle poi azionate in un momento in cui hanno arrecato più danno che altro.

a queste cose bisogna crederci poco, se no si da l'impressione che se si fanno le cose "giuste" le centrali atomiche sono piu sicure e tranquille delle piramidi,

invece gia cosi come sono (PAROLE DI RUBBIA) è incredibile quello che è successo in Giappone a fukuschima i giapponesi sono i piu avanzati in questa tecnologia, :fearful:

(se ritrovo i video su youtube li posto)

nessuna centrale atomica francese (ma forse tutte le centrali) che tra l'altro c'è li hanno fatti sul nostro confine :fearful:)
resisterebbe ad un attacco terroristico stile torri gemelle
forse basterebbe anche un aereoplano privato con qualche quintale di esplosivo fatto puntare sul punto giusto (non necessariamente il reattore)
per provocare una catastrofe e dire a 100.000 persone che devono abbandonare la propria abitazione e una catastrofe,
insomma se volete scherzare su queste cose fatelo

a me prende paura solo a pensarci =(

Beh, se cominciamo con il complottismo non la finiamo più.
Se la mettiamo sull'attacco terroristico, è più facile controllare una centrale atomica che tutti gli edifici del paese no?
E poi sappi che l'attacco alle Torrei Gemelle ha fatto più morti dell'incidente di Three Miles Island!!! :stuck_out_tongue:

insomma se volete scherzare su queste cose fatelo

a me prende paura solo a pensarci

Già, come gli venne risposto al cavernicolo Hugh quando propose al suo collega di caverna di andre oltre la collina

E' inutile girarci intorno. L'energia dell'atomo, quando il petrolio scarseggerà, sarà indispensabile.