nid69ita:
ttyACMx
Su UNIX le seriali sono per tradizione ttyS*. Tutti gli UNIX commerciali chiamano in quel modo le seriali, e pure linux su x86 con seriali cablate.
E' la roba ARM che si e' inventata un modo di chiamare le seriali built-in nel SoC, questo perche' ha riciclato del codice adattandolo alle proprie esigenze. ACM indica "acm modem", ovvero altra roba ancora ormai desueta ma che resta li a fare legacy, antichi ricordi … mentre per la roba usb-serial (trasporto bulk) il nome tipico e' ttyUSB*. Il motivo e' semplice e' proprio codice nuovo, scritto appoggiandosi al core usb, per altro plug-and-play quindi e' utile chiamare cosi' le seriali, distinguendole da quelle built-in, perche' cosi' UDEV fa prima a gestirle al volo.
Plugga Arduino p.e. su Ubuntu, vedrai comparire una /dev/ttyUSB*
Accedi alla console di certe altre machine linux e troverai la seriale chiamata /dev/cua0 per motivi ancora piu' bislacchi dei tempi dei kernel <= 2.0. La roba "Cua" era un driver seriale alleggerito di tutto il polpettone a supporto della tty, in modo che fosse piu' semplice configurarlo ed usarlo per applicazioni dialout. Altri tempi, ben altri kernel, oggi e' considerato deprecato, pero' qualcuno chiama ancora cosi' la seriale per motivi suoi. Puo' capitare. Niente paura.
Insomma non c'e' un vero modo univoco di chiamare il devname della seriale. Dipende
In ogni caso il nome, il devname, e' solo una stringa scritta del kernel-module (il driver) che gestisce l'appendice della risorsa. Se vuoi puoi anche chiamarla "cicciolina", basta crearsi un devname apposito, che rispetti il tipo (c=dispositivo a caratteri, byte), major e minor (questi due sono specifici del kernel module, ed identificano il device)
una roba tipo
mkdev /dev/cicciolina0 c 4 64
Questo e' l'approccio "static", classico. Se si usa UDEV bisogna dargli regole. Il discorso di base non cambia: su UNIX il devname e' solo una stringa a piacere, per convenzioni.
Windows gestisce invece le risorse per oggetti. Non so come e se sia possibile cambiare il devname della seriale.
La cosa bella dell'oggetto COM usato da Delphi e VisualC e' che cliccavi su una icona, ti compariva un quadratino, lo piazzavi nel form del progetto, e ci potevi cliccare sopra per settare comodamente tutti i dettagli nelle propieta', e per identificare la seriale desiderata (COM1, COM2, … COM18) ti compariva un elenco di risorse disponibili comprensivo di descrizione presa da resource manager. Vedevi proprio il vendor, il modello della seriale. P.e. COM18, affianco "Arduino2009" (stringa scritta nel chip FTDI232, FTDI2232, e simili).
Ecco perche' molta gente la usava nei progetti personali nel 2005. Era maledettamente intuitivo e stra-comodo