[OT ITA] Lo spamm bar (Part 1)

gpb01:
... magari se Etem si potesse collegare...

Basta evocarmi con l'opportuno rituale ed un po di sangue fresco per tracciare il pentacolo ... :stuck_out_tongue: :smiley:

Scherzi a parte, sono ancora senza linea ma se becco l'amico in ufficio ogni tanto gli scrocco un po di connessione, solo non e' una cosa regolare o sicura, almeno ancora per un po ...

Per quanto riguarda i mosfet, ho letto il post (e faro' copia-incolla anche la dopo), in effetti i driver per mosfet di quel tipo, IR2110 e simili, sono utili se si deve realizzare un ponte (o anche un pilotaggio in PWM di singoli mosfet) per correnti alte e con frequenze di pilotaggio elevate (piu di 4 o 5 KHz, ma raramente con Arduino si realizzano simili sistemi), oppure se serve pilotare mosfet con gate non logic-level (perche' non disponibili) con logiche a 5 oppure 3.3 V ... o ancora, se si tratta di ponti che pilotano tensioni abbastanza alte (ma di queste realizzazioni qui non si puo parlare per regolamento)

se si devono solo pilotare on\off o con i PWM tipici di Arduino (che al massimo mi sembra arrivano poco sotto il KHz), basta una resistenza in serie sui 270\330 ohm fra i gate e le uscite della logica (arduino uno\mega, non le schede a 3.3V) per sistemi fino ad una decina di Ampere (mosfet da 50\60 A, tipicamente) ... oppure se proprio si devono pilotare 30 o 40 A (per cui serve usare mosfet con portate di 100 o piu A per non trasformarli in stufette), si possono sfruttare dei normali transistor tipo BC337 o simili in modo da poter dare ai mosfet degli "spunti" superiori ai 5\10 mA che sarebbero "sicuri" per le logiche ... questo semplicemente perche' piu e' alta la portata del mosfet, piu la superfice del gate e' in genere larga, quindi sale la capacita' di gate, e di conseguenza anche il picco di corrente necessario per caricare e scaricare il gate quando si "accende" o "spegne" il mosfet (ricordiamo che il gate e' elettricamente simile ad un condensatore, quindi tranne le perdite del materiale, pochi nanoampere di solito, richiede che il circuito che lo pilota possa fornire corrente solo quando viene caricato o scaricato, piu o meno con la stessa curva di carica e scarica di un condensatore ...

Ovviamente il circuito finale dipendera' dall'utilizzo effettivo, ma indicativamente, se e' per degli on\off oppure un PWM a frequenze relativamente basse, basta la resistenza sul gate ... piuttosto, se lo deve usare in un ponte, dovra' fare molta piu attenzione ai "tempi morti" durante le commutazioni, cioe' ad essere sicuro che prima di accendere un ramo del ponte, l'altro abbia avuto il tempo di spegnersi completamente e viceversa (altrimenti, KABOOM :D)