Parliamoci chiaro, secondo me le nuove schede tipo ESP32 che funzionano a 3,3 Volt sono una str...cavolata.
Se gli attacchi un LCD 2004 oppure 1602 la luminosità è più bassa e diventano lenti nel refresh (a meno di non cambiare la resistenza RF).
Se la usi con una periferica tipo DHT22, che funziona anche a 3 Volt, non puoi più usarla in modalità 2fili perché non riesci più a caricare il condensatore elettrolitico e devi cambiare circuito.
Se poi parliamo di disturbi, il ragionamento è matematico, (e lo semplifico enormemente): su un disturbo di 1 volt in un ingresso a 3,3 volt sono quasi al 30% e viene "ricevuto", mentre gia a 5 volt sono al 20% e "forse" me la cavo.
Ma se parliamo di un PLC a 24Volt capite bene che + o - 1 volt nemmeno se li fila dato che siamo al 5% di livello di disturbo (e questa è una delle ragioni del perché li fanno a 24v).
Però le nostre schedine sono fatte per "sperimentare" oppure poco più che "giocare" se le pensiamo a fare qualcosa di SERIO.
Ecco quindi che devono venire "annegate" in un contesto di conversione dei segnali, come viene, appunto, fatto sui PLC, dove gli ingressi vengono forniti ognuno di un partitore resistivo per abbassare la tensione di ingresso al processore che lavora, anche lui, su queste tensioni.
Le uscite, invece, non sono un problema se gli attacco un relé oppure un fototriac.
Ma, come ben sappiamo, a differenza dei PLC, i nostri ingressi sono anche uscite, dato l'uso sempre più pesante di sensori I2C, one-Wire o two-Wire dove l'ingresso diventa anche uscita e il partitore non è più una soluzione praticabile perchè un 24 volt lo posso abbassare a 3,3 volt ma un 3,3 volt lo devo aumentare....
Ecco, quindi, la classica idea del convertitore Mos (allego lo schema) che funziona benissimo e anche sulla tensione che vogliamo noi.
Ma se ho 12 ingressi, devo mettere 12 mos oppure posso "rimpicciolire" con qualche integrato?
E sugli ingressi analogici, come la mettiamo? Diventa analogica anche la "trasformazione" in 24v ?